Colloquio asilo

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
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nove
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Colloquio asilo

Messaggio da nove » gio mar 18, 2010 9:57 am

Oggi la maestra mi ha chiesto un colloquio: dice che dobbiamo fare al più presto accertamenti a Marco, perché lei non sa più come fare... Dice che non riesce mai a coinvolgerlo, che non ascolta, non risponde. Solo se lei ci si perde dietro allora si illumina e impara. Lei ha paura di fare danni e se gli esami dicessero che ha qualcosa vorrebbe chiedere il sostegno di personale qualificato.

Io le o chiesto se disciplinarmente dà problemi, dice di no, non ascolta molto però diciamo che è calmo.

Io non so più veramente che fare. Il pediatra ha letto il resoconto della visita neuroopsichiatrica e mi ha detto (conoscendo la dottoressa) che secondo lui non c'è niente faremo senza fretta l'elettroencefalogramma, ma che dubita riusciremo in tempi brevi, perché far addormentare Marco sotto esame la vede dura (e io son d'accordissimo con lui). Ho aspettato anche perché avevo Andrea con la bronchite asmatica, da metà febbraio non ne usciva, ho dovuto cambiare tre antibiotici...

Io sinceramente comincio ed essere un po' scocciata. Capisco che le maestre siano in difficoltà, non hanno mezzi, non hanno aiuti e certo non ce la fanno a dargli tutta l'attenzione di cui lui ha bisogno, ma insomma... Perché devono etichettarmelo come bambino malato?
Non può essere che tra la gelosia per il fratello, la perdita improvvisa della nonna di cui ancora oggi chiede, la situazione familiare non bellissima, lui abbia semplicemente BISOGNO DI ATTENZIONE?

Non lo so. Domani rientro al lavoro e sarà molto dura gestire il tutto da sola. Non oso pensare che abbia realmente dei problemi.
Mi farò segnare l'esame e cercherò di farlo il prima possibile. Spero che non esca fuori niente. Magari una terapia psicologica non farebbe male nemmeno a lui, ma è piccolo... Dalla neuropsichiatra non volle assolutamente collaborare.
Eppure io continuo a vederlo come un bimbo intelligente, a suo modo... Sa un sacco di cose a memoria, riconosce le lettere, i numeri, gioca al pc... L'unica cosa è che non è collaborativo se non è in vena e questo può snervare, snerva anche me questo suo modo di fare ribelle. Ma la scuola di qualunque ordine e grado non dovrebbe aiutare i bimbi a crescere piuttosto che incasellarli come problematici?
O forse sono solo io che non riesco ad ammettere stile struzzo che dei problemi li ha?


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Lelia
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Messaggio da Lelia » gio mar 18, 2010 10:01 am

Nove scusa, non ho capito una cosa: secondo questa maestra, quali sarebbero i "sintomi" allarmanti? Da quello che scrivi tu lui mi sembra solo un bambino che sta passando un momento difficile per i vari motivi che hai detto, e a 4 anni ci sta che uno non sia il massimo dell'ubbidienza, no? Non tutti i bambini sono "facili", ma non è assolutamente detto che i bambini "non facili" abbiano problemi.
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nove
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Messaggio da nove » gio mar 18, 2010 10:10 am

Dice che no disegna, come vi avevo già illustrato, fa solo scarabocchi. Quando fa gioco libero è bravo, ma quando fanno attività insieme e lei prova a coinvolgerlo lui si mostra assente, non collabora, non risponde, non ascolta. E' come se non gli interessasse niente. In pratica rifiuta le attività istituzionalizzate.
Solo se la maestra gli va vicino e sta dietro solo a lui allora prova a fare, si sforza, impara a mettere gli occhi a un viso, a scrivere le lettere, ma solo se ha qualcuno vicino che lo pungola. Lei dice che quando lo aiuta lui è tutto contento, dice che si illumina proprio.

Io ho provato a fargli fare quel che diceva Luv, ho fatto un cerchio e gli ho chiesto di mettere occhi, naso e bocca e lui l'ha fatto e anche meglio di come mi aspettavo, però ha rifiutato per due volte di farlo, non ho insistito e alla fine lo ha fatto, su mia richiesta, un giorno che era ben disposto.

Io temo di entrare in un giro di schiaffi, di andare a inzeppare di visite e magari psicofarmaci un bimbo che invece ha solo bisogno di attenzione...........
Mara

Messaggio da Mara » gio mar 18, 2010 10:14 am

sai che ti dico novella? che sono stufa di queste maestre che all'asilo pensano di riuscire ad avere dei bambini stereotipati che fanno tutto ciò che dicono loro e nel momento in cui decidono loro....i bambini non sono tutti uguali, e chi ha già solo 2 figli lo vede da sè
se loro, che dovrebbero, all'asilo educare ed insegnare (ma non esageriamo) non riescono a fare cioò che si prefiggono, non sempre è dovuto al bambino
non pensa che forse sia lei ad usare un metodo non adatto a tuo figlio?
e poi, avesse dei problemi, non pensi che tu sia la prima ad accorgertene?
io la vedo un pò come scarica-barile da parte della maestra, non riesce ad ottenere risultati ma piuttosto che trovare alternative ti smolla il problema, sempre che ce ne sia uno...
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Messaggio da franceschina » gio mar 18, 2010 10:22 am

Novella, onestamente quello della maestra mi sembra un atteggiamento poco corretto.
Da quello che descrive non mi sembra che Andrea faccia nulla di strano.
Lei stessa asserisce che se è seguito collabora, è evidente che ha bisogno di maggiori attenzioni in questo periodo e loro, invece di assecondare questa necessità, risolvono il tutto incasellandolo nella categoria "problematici"?
Anche Elisabetta se non ha voglia non collabora.
Non possiamo mica obbligarli come soldatini a fare quello che vogliamo noi quando lo vogliamo noi.
Io credo che la maestra dovrebbe interrogarsi di più sul metodo e rendersi conto che i bambini che ha di fronte sono tutti diversi...
Francesca
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Messaggio da MANU_ » gio mar 18, 2010 10:36 am

Sarà che io sono "abituata" a fidarmi delle mie maestre,
non voglio pensare che questa abbia poca voglia di lavorare
e pensi che sia meglio sottoporre un bimbo a una serie di esami
per "lavorare meno".
Ovvio che auguro a Nove che il bimbo non abbia nulla,
ma nella mia visione di scuola (anche dell'infanzia) certi
segnali non devono esser sottovalutati.
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Messaggio da emy » gio mar 18, 2010 10:43 am

Anche secondo me la maestra sta scaricando la cosa su di te.
Probabilmente non ha nè voglia nè tempo di seguirlo in tutto e allora dice che ha dei problemi, insomma il periodo è difficile per lui e per voi, domani inizi a lavorare e sarà un altro ostacolo da affrontare per il piccolo, ti vedrà meno e dovrà imparare che tu sei al lavoro.
non è semplice per i piccoli.
quindi se posso darti un consiglio, prova a metterti vicino a lui a colorare, non a disegnare.
colorate lettere, numeri, ecc, prendi quei libri interessanti e divertenti, non costano molto, ma sono ottimi come apprendimento, li trovi anche nei supermercati.
e poi ti parla una che non sa proprio disegnare.
mia sorella era bravissima (non per niente è diventata disegnatrice grafica) io zero, anche adesso sono proprio negata, ma una volta le maestre non dicevano che se uno non sa disegnare ha dei problemi.
e poi ogni bambino ha i suoi tempi per tutto, Michael ha iniziato a camminare tardissimo, a 17 mesi, ma a 5 mesi già diceva mamma, papà, nanna, tata, latte, ecc.
insomma secondo me non c'è proprio niente che non va, è solo un bimbo che sta passando un periodo particolare.
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Messaggio da nove » gio mar 18, 2010 11:15 am

MANU ha scritto:Sarà che io sono "abituata" a fidarmi delle mie maestre,
non voglio pensare che questa abbia poca voglia di lavorare
e pensi che sia meglio sottoporre un bimbo a una serie di esami
per "lavorare meno".
Ovvio che auguro a Nove che il bimbo non abbia nulla,
ma nella mia visione di scuola (anche dell'infanzia) certi
segnali non devono esser sottovalutati.
Infatti, Manu, non è che io voglia sottovalutare la cosa. E' bene fare tutto quel che si può. Però è un tema delicato... Se venisse per esempio fuori una diagnosi di iperattività? Non è che è una sindrome che scopri con un esame del sangue... Lo si capisce da aspetti comportamentali, che però possono esser anche dovuti ad altre cose.
Io penso che farò questo benedetto EEG sonno-veglia, se ce la facciamo, e poi vedremo se è il caso di farlo vedere da qualche neuropsichiatra bravo, in modo da avere, come mi ha consigliato anche Ambra, più pareri. In tal modo spero di avere una diagnosi certa e una eventuale cura efficace.
Comunque non credo che le maestre abbiano poca voglia. Secondo me il suo atteggiamento le indispone. E sapendo che deve fare questi esami, mi sollecitano perché temono di far danni. Inoltre, sono messe male perché non mandano supplenti, quindi se dovesse necessitare un sostegno secondo me lo chiederebbero molto volentieri perché così migliorerebbe la situazione di tutti avere una persona in più.
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