dani69 ha scritto:scusa lenina,leggo ora, ma come credi arrivino a 8, 9 ,10 anni a stare a tavola in maniera educata, civile, consona ?
non imparano da soli...quale bimbo SCEGLIEREBBE di stare seduto correttamente a tavola? nessuno ,ritengo..
se non educhi il bambino a vivere civilmente da piccolo non si puo' PRETENDERE che a 10 anni stia come un lord...perche' non sa cosa sia..perche nessuno gli ha insegnato nulla di diverso da cio' che sa...
non esiste una educazione casalinga e una "esterna"..per ricollegarmi a nat quando parlava di educazione di sostanza e di forma...
Tu e tuo marito sbattere la bocca e sedete scomposti sulle sedie? :mumble:
Perchè se non lo fate io ritengo che vostro figlio abbia avuto assolutamente modo di imparare come si sta a tavola.
Senza bisogno di rimproveri solo al massimo di consigli.
io vivo civilmente quindi ritengo che mio figlio abbiamo modo di imparare da me cosa significa vivere civilmente.
Se io mangiassi seduta sul tavolo e pretendessi che lui invece mangi composto sarei ipocrita.
Non ho insegnato a Lorenzo che si usano le posate, lo fa perchè imita noi.
Non gli ho insegnato a lavarsi, ma prende il sapone e imita il modo in cui io lo lavo
Io non sbatto la bocca mentre mangio ne parlo a bocca piena, potrò indicargli che non si fa, ma non lo imparerà a 3 anni, probabilmente verso i 4-5 sì, ma se io gli dico a bocca piena: "non si parla con la bocca piena" non lo imparerà mai.
Se io evito di farlo è più facile che lo impari.
Mica sono scemi solo perchè sono bambini eh, il bambino tende a imitare il genitore perchè spera di compiacerlo comportandosi come lui.
Secondo me molte cose non serve imporle, basta farle regolarmente con lui.
Se mi sbaglio o no lo vedremo fra qualche anno.
Però a me nessuno ha mai insegnato a stare composta, ma ho imparato.
i bambini devono essere trattati con rispetto...certo...
ma io esigo lo stesso rispetto dal bambino...perche' se mi prende a calci.. non mi sta rispettando...se mi risponde, non mi sta rispettando...se pretende di fare cio che gli ho negato, non mi sta rispettando...e non rispetta il mio ruolo di genitrice..un ruolo che evidentemente non mi riconosce..[/quote]
a me la frase "mi risponde" mi irrita, perchè io penso che sia fuorviante per il bambino
Gli diciamo "non rispondere" cosa significa?
Non è meglio dirgli "mamma non ti parla con questo tono quindi tu non dovresti farlo con me".
Però se noi urliamo allorà lui potrà urlare no?
Perchè secondo me i bambini hanno diritto di argomentare il loro punto di vista sempre, li si può aiutare a farlo nel modo corretto.
Idem per i calci, dare una sculacciata a un bambino perchè tira calci è un controsenso secondo me il discorso è sempre il solito.
Io non lo faccio e non deve farlo lui perchè io lo rispetto.
per riconoscerlo deve avere ben chiaro che..io educo e per farlo.. io detto le regole ...perche' ho il dovere di fargli distinguere cio' che è ben fatto da cio' che non lo è...e tirare calci..non lo è...
dunque...o il rispetto si insegna ai figli....e gli si spiega che deve essere Reciproco...sempre, come insegnamento di vita....
o gli si fa fare cio' che vogliono....
dani mi dici un solo post in cui ho detto che ai bambini non si deve insegnare il rispetto?
Ripeto la cantilena di un bimbo di 5 anni secondo me non è grave.
Gli si spiega che può evitarla ma lo capirà da se (a 5 anni lo fanno tutti più o meno) è più utile non dargli troppo peso secondo me.
Ma questo non significa che non si debba insegnare il rispetto.
Solo io penso che il 90% degli insegnamenti passino semplicemente tramite i consigli e l'esempio.
Se poi Lorenzo smetterà di usare le posate e si comporterà a tavola come un selvaggio ammetterò che avrei dovuto dargli regole.
Per ora come un selvaggio (calcolando che ha 2 anni) non si comporta anzi tenta il più possibile di imitarci e direi che mi va bene così.
Potremmo chiedere a Paola che usa metodi educativi simili ai miei se Lapo mangia seduto sul tavolo e sbattendo la bocca comunque.