ho paura della classe eterogenea
secondo me non c'è molta differenza.
guarda mia nipote va dalle suore, scuola primaria, fa 4°, mia cognata paga un casino di soldi, ma trovo che non sia preparata scolasticamente come Bea di nene che va in una scuola pubblica dove manderò anche michael.
poi è vero dipende dal bambino, ma a mia nipote fanno fare il punto catenella tra una lezione e l'altra, non so se sia positivo, ma comunque retrò.
guarda mia nipote va dalle suore, scuola primaria, fa 4°, mia cognata paga un casino di soldi, ma trovo che non sia preparata scolasticamente come Bea di nene che va in una scuola pubblica dove manderò anche michael.
poi è vero dipende dal bambino, ma a mia nipote fanno fare il punto catenella tra una lezione e l'altra, non so se sia positivo, ma comunque retrò.
qui da noi c'è molta differenza e riguarda il numero dei docenti per classe (dalle suore o all'ente morale è un'unica insegnante che copre TUTTE le ore e solo per la mensa ci stanno degli assistenti) di conseguenza i programmi, i laboratori, le attività complementeri sono ridotte all'osso, inoltre anche le classi sono sovraffollate al limite massimo.MANU ha scritto:Posso chiedervi se veramente c'è così tanta differenza tra pubblica e privata?
Perchè io non ho esperienza in merito, ho fatto fare a Giulia solo un anno
di nido comunale, e il trattamento era uguale allo statale, tranne che lì
pagavo 300 e svirgola euro.
Non posso fare una critica a quelle scuole perché di fatto sopperiscono ad una carenza oggettiva della scuola statale e, aiutate dal comune perché ormai sono paritarie, hanno una retta pressoché simile, solo che sottopagano i docenti e danno loro pochi spazi per cordi di aggiornamento o preparazione dei laboratori o lezioni (visto che sono tutto il giorno a scuola) e per giunta sono spesso sottopagati.
Anche l'uso che fanno degli stagisti (per coprire le varie ore) francamente non mi piace.
Classe eterogenea per Arianna, ci soo tutte le età.
Arianna ha iniziato l'asilo a 2 anni e 10 mesi. La mattina le maestre seguono di più i più piccoli con attività per la loro età, il pomeriggio dalle 13.30 alle 15.30 i piccoli dormono (il1° anno) e quelli più grandi fanno attività.
Per ora, Arianna essendo un pò timida resta accanto alla maestra perchè il casino non le piace (le attività in comune: 108 bambini in salone ad esempio) ma sembra procedere abbastanza bene, infatti i più grandi aiutano i più piccoli per andare in bagno e per mangiare così un pò tutti si imparano a gestirsi.
Arianna ha iniziato l'asilo a 2 anni e 10 mesi. La mattina le maestre seguono di più i più piccoli con attività per la loro età, il pomeriggio dalle 13.30 alle 15.30 i piccoli dormono (il1° anno) e quelli più grandi fanno attività.
Per ora, Arianna essendo un pò timida resta accanto alla maestra perchè il casino non le piace (le attività in comune: 108 bambini in salone ad esempio) ma sembra procedere abbastanza bene, infatti i più grandi aiutano i più piccoli per andare in bagno e per mangiare così un pò tutti si imparano a gestirsi.
marika ha scritto:. Li dividono in base all'età quando fanno laboratori tipo psciomotricità, canto o (l'ultimo anno) inglese.
Vai tranquilla, le maestre sono lì apposta!
i miei sono andati a scuola a due anni quasi e mezzo
claSSI omogenee
erano i più piccolini della classe, ma la differenza massima è di un anno
io preferisco le classi omogenee perchè le attività sono sempre mirate all'età
non riesco a capire cosa potrebbero fare in comune, diverso è il grado di preparazione e di partecipazione
annalisa svolge un programma e il topo ne svolge un altro completamente diverso per competenza specifiche dovute appunto alla differenza d'età
insieme stanno i bimbi che restano dopo il pranzo, e quanche volta il topo è voluto restare, ma assicuro che il "bullismo"(virgolettato, attenzione) c'era, i più grandetti prendono in giro i più piccini(soprattutto fra maschietti, fra femminucce il rapporto è diverso, ed anzi le piccoline sono ricercate perchè spesso giocano a mamma e figlia)
vero è che non ho esperienze diverse e quindi la mia è un opinione dovuta alla mia esperienza, ma mi sono trovata benissimo così
inoltre penso che se ti dedichi ad un gruppo di bimbi di tre anni e gli fai fare un attività adatta, come puoi contemporaneamente curare bene il gruppo di cinque anni?
e se quindi alla fine devono stare divisi per forza di cose,non è meglio lasciarli separati e stimolarli a seconda delle fasce d'età?
ho parlato con la mia vicina che manda la figlia li dall'asilo (ora è in seconda elementare). mi ha detto che si sta bene, le maestre sono buone, 20 22 bimbi al max, 2 maestre per sezione, a turno (8.30-13.00 11.00-16.00, quindi insieme per pranzo), 3 sezioni eterogenee, ma ben fatte. in fondo mia figlia avrebbe quasi 4 anni quindi si troverebbe con poca differenza con quelli di 5, anche se più vicina a quelli di 3). c'è da vederer come sono organizzati con le varie attività per età. domani chiedo. poi vi aggiorno.