Scuola laica un corno!

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
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Lella
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Messaggio da Lella » mar set 22, 2009 12:37 pm

Cos73 ha scritto: è normale che come giorni di festa vengono scelti quelli che moltissimi (più per tradizione che per religione comunque) festeggiano, non ha senso cambiare il calendario ma si potrebbe vedere, questo si, come venire incontro alle persone di altre religioni. Sarebbe molto civile.
Cos allora è normale che si tenga come tradizione la religione cattolica a scuola come materia e questo non vuol dire non venir incontro alle persone di altre religioni, vuol dire continuare la tradizione di una religione che piaccia o no fà parte di noi, della nostra cultura.


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lenina
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Messaggio da lenina » mar set 22, 2009 12:37 pm

Lella ha scritto:L'Italia è si un paese laico, ma ha storia e cultura cattolica.
Non capisco neanche io tutto questo accanimento sull'ora di religione, si può scegliere di non farla frequentare e ci sono davvero ormai tante belle materie alternative.
Il calendario stesso è basato sulle festività cattoliche, dovremo allora rivoluzionare anchequello? o ci vanno bene le vacanze e le festività cattoliche?
Certo la preghierina è fuori luogo non solo per rispetto a chi è di fede diversa ma perchè è catechesi.
Le feste sono un discorso di tradizione (e sono giorni per la maggioranza che derivano da feste molto più antiche del cristianesimo quindi proprio tradizioni della nostra cultura in modo più profondo del cattolicesimo)

Io non nego la cultura e la storia legate al cattolicesino, semplicemente penso che la chiesa a scuola non dovrebbe entrarci sotto nessuna forma.

La storia del cattolicesimo si può studiare, ma non su base spirituale "Dio Esiste, Gesù è sceso per noi sulla terra ecc...", ma su base storico informativa "Chi crede In Dio e che Gesù sia sceso sulla terra è cristiano, i cristiani che riconoscono l'autorità papale sono detti cattolici"

è qui la differenza.

Non dico che non bisogna spiegare cos'è il Natale per i cattoloci, dico che non bisogna spiegare che "A natale è nato Gesù" ma che Il giorno di natale chi crede festeggia la nascita di Gesù.

E per spiegare cos'è il cattolicesimo e cosa sono le altre religioni non serve l'ingerenza della chiesta nel controllare gli insegnanti (un insegnante potrebbe tranquillamente essere ateo e poter spiegare benissimo religione)

Sulle materie alternative ripeto che qui non esistono.
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Messaggio da lenina » mar set 22, 2009 12:38 pm

Lella ha scritto:Cos allora è normale che si tenga come tradizione la religione cattolica a scuola come materia e questo non vuol dire non venir incontro alle persone di altre religioni, vuol dire continuare la tradizione di una religione che piaccia o no fà parte di noi, della nostra cultura.
Ma perchè la religione deve essere insegnata da persone in linea con il Vaticano?
La storia del Cattolicesimo non può insegnarla chiunque abbia studiato la materia ateo o credente che sia?
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Messaggio da Lella » mar set 22, 2009 1:56 pm

lenina ha scritto:Ma perchè la religione deve essere insegnata da persone in linea con il Vaticano?
La storia del Cattolicesimo non può insegnarla chiunque abbia studiato la materia ateo o credente che sia?
guarda Lenina in tutta sincerità su questo posso anche essere d'accordo con te anche perchè io non sono affatto in linea con il Vaticano e con tanti dogmi cattolici.
Infatti io parlo solamente da credente, Cristiana e per quanto mi riguarda mi piace pensare i miei bambini a scuola a parlare di Gesù e quello che ha rappresentato per noi nei secoli dei secoli , non vedo questi grossi danni ipotizzabili di indottrinamento, proprio perchè dalla mia esperienza personale parlano prevalentemente di pace, carità e fratellanza e colorano i disegnini.
Se questo poi diventa un pretesto per attaccare sempre e
comunque la Chiesa come apparato e istituzione , io me ne lavo le mani :cisssss:
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Messaggio da superstrafra » mar set 22, 2009 2:18 pm

lenina ha scritto:Le feste sono un discorso di tradizione (e sono giorni per la maggioranza che derivano da feste molto più antiche del cristianesimo quindi proprio tradizioni della nostra cultura in modo più profondo del cattolicesimo)

Io non nego la cultura e la storia legate al cattolicesino, semplicemente penso che la chiesa a scuola non dovrebbe entrarci sotto nessuna forma.

La storia del cattolicesimo si può studiare, ma non su base spirituale "Dio Esiste, Gesù è sceso per noi sulla terra ecc...", ma su base storico informativa "Chi crede In Dio e che Gesù sia sceso sulla terra è cristiano, i cristiani che riconoscono l'autorità papale sono detti cattolici"

è qui la differenza.

Non dico che non bisogna spiegare cos'è il Natale per i cattoloci, dico che non bisogna spiegare che "A natale è nato Gesù" ma che Il giorno di natale chi crede festeggia la nascita di Gesù.

E per spiegare cos'è il cattolicesimo e cosa sono le altre religioni non serve l'ingerenza della chiesta nel controllare gli insegnanti (un insegnante potrebbe tranquillamente essere ateo e poter spiegare benissimo religione)

Sulle materie alternative ripeto che qui non esistono.
ok,ma non credo che mia figlia di 4 anni possa capire come lo intendiamo noi che c'è chi crede che sia nato gesù,o che a natale è nato gesù. a me piace che sia una bimba curiosa,che faccia le sue domande a me o alle maestre,che partecipi alle attività della scuola,compresa la recita di natale con le canzoncine che fanno riferimento a gesù,che io ci creda o meno.
per il fatto che la chiesa sia troppo presente dappertutto sono d'accordo,come anche sul fatto che un ateo ben informato possa insegnare religione a volte anche meglio di qualche cattolico pure bigotto
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Messaggio da lenina » mar set 22, 2009 2:34 pm

superstrafra ha scritto:ok,ma non credo che mia figlia di 4 anni possa capire come lo intendiamo noi che c'è chi crede che sia nato gesù,o che a natale è nato gesù. a me piace che sia una bimba curiosa,che faccia le sue domande a me o alle maestre,che partecipi alle attività della scuola,compresa la recita di natale con le canzoncine che fanno riferimento a gesù,che io ci creda o meno.
per il fatto che la chiesa sia troppo presente dappertutto sono d'accordo,come anche sul fatto che un ateo ben informato possa insegnare religione a volte anche meglio di qualche cattolico pure bigotto
ma sinceramente io non parlo di bimbi di 4 anni.
Alla scuola materna il senso dell'insegnamento della religione mi sfugge proprio (come mi sfuggirebbe il senso di insegnare qualunque altra materia)
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Messaggio da lenina » mar set 22, 2009 2:39 pm

Lella ha scritto:guarda Lenina in tutta sincerità su questo posso anche essere d'accordo con te anche perchè io non sono affatto in linea con il Vaticano e con tanti dogmi cattolici.
Infatti io parlo solamente da credente, Cristiana e per quanto mi riguarda mi piace pensare i miei bambini a scuola a parlare di Gesù e quello che ha rappresentato per noi nei secoli dei secoli , non vedo questi grossi danni ipotizzabili di indottrinamento, proprio perchè dalla mia esperienza personale parlano prevalentemente di pace, carità e fratellanza e colorano i disegnini.
Se questo poi diventa un pretesto per attaccare sempre e
comunque la Chiesa come apparato e istituzione , io me ne lavo le mani :cisssss:
Vedi lella io temo l'indottrinamento: "cattolico buono" "ateo cattivo"
So che non tutte le insegnanti lo fanno.

Ma come posso esserne sicura?

Io ho visto già solo il libro di religione della bimba che guardo e sinceramente mi prende male a pensare che vengano insegnate quelle cose come verità poi probabilmente anche il libro varierà a seconda della scelta degli insegnanti.

Sto seguendo cos'è qua l'insegnamento della religione e sinceramente trovo che sia proprio puro indottrinamento con tanto di tentativo di far sentire strani i bimbi che non vanno a catechismo questo non lo accetto.

Spero davvero che non sia così ovunque ma non mi sento di correre il rischio che mio figlio si senta da meno perchè io non sono credente.

L'altra cosa che ho notato è che per la bimba (non battezzata) quella che studiano è realtà come la matematica e come le scienze.
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Messaggio da Sheireh » mar set 22, 2009 4:16 pm

Io, negli anni '80, sono stata una delle poche della mia zona a non fare religione a scuola (e catechismo e tutto quello che ci andava dietro), e non mi sono mai sentita "esclusa" dagli altri (anzi ero io a volermi sentire "diversa" e a trovare che fosse una cosa bellissima).
Ogni anno mi trovavano una materia alternativa da fare (informatica, disegno...).

Tutto questo per dire che rimango basita di fronte a cose simili nei giorni d'oggi, visto che 20-25 anni fa da me funzionava tutto così bene.

Siamo una "famiglia di destra" un po' anomala, probabilmente, perché i miei sono atei e lo sono anch'io, e tale vorrei fosse Arianna, almeno fino a quando non saprà scegliere davvero con la sua testa.

Per questo sarà un no assoluto all'ora di religione fin dall'asilo e se scoprissi che le fanno dire le preghiere, mi presento col napalm :cisssss:
Metaforicamente scherzo, ma il senso è quello.
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