scuola materna sì o no
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Robebè
scuola materna sì o no
Leda non andrà al nido, visto che io sono a casa.Però vorrei un consiglio, secondo voi è giusto che a tre anni vada all'asilo anche se io non lavorerò?(spero che salti fuori qualcosa)
Io penso di sì.
Almeno la mattina è importante l'asilo.
Perchè potrebbe iniziare un anno dopo ma si troverebbe in una classe già formata e comunque "indietro".
La scuola materna è propedeutica all'elementare, il che non significa che imparano a scrivere o simili ma che imparano a maneggiare bene la matita, a fare con il tempo un numero sempre maggiore di attività fermi al tavolo e comunque a stare con gli altri.
Io da quest'anno Lorenzo lo mando anche a nido mezza giornata (farà solo un anno il prossimo è scuola materna) perchè mi accorgo che cerca gli altri bambini e ha bisogno di starci.
Una volta i bimbi avevano cugini e fratelli ora vivono circondati da adulti fino verso i 2 anni va bene così dopo la vicinanza degli altri bimbi è utile.
Almeno la mattina è importante l'asilo.
Perchè potrebbe iniziare un anno dopo ma si troverebbe in una classe già formata e comunque "indietro".
La scuola materna è propedeutica all'elementare, il che non significa che imparano a scrivere o simili ma che imparano a maneggiare bene la matita, a fare con il tempo un numero sempre maggiore di attività fermi al tavolo e comunque a stare con gli altri.
Io da quest'anno Lorenzo lo mando anche a nido mezza giornata (farà solo un anno il prossimo è scuola materna) perchè mi accorgo che cerca gli altri bambini e ha bisogno di starci.
Una volta i bimbi avevano cugini e fratelli ora vivono circondati da adulti fino verso i 2 anni va bene così dopo la vicinanza degli altri bimbi è utile.
io sono pro asilo, i bambini hanno bisogno di stare con i bimbi. Avrei mandato anche Martina se l'avessero presa :blush2: al nido. Rebecca fece l'ultimo anno di nido ed è stata un'esperienza positivissima. Anzi lei continua a chiedermi di andare all'asilo "vecchio" perchè le piaceva molto.:giggle:Robebè ha scritto:Leda non andrà al nido, visto che io sono a casa.Però vorrei un consiglio, secondo voi è giusto che a tre anni vada all'asilo anche se io non lavorerò?(spero che salti fuori qualcosa)
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TataGisella
Sono pienamente d'accordo con le altre che hanno postato prima di me.
magari potresti andare a prenderla dopo pranzo, per goderti comunque la tua cucciola, ma credo che sia importante non privarla dei tre anni di scuola dell'infanzia.
non si tratta infatti solo di un luogo sicuro dove lasciare i bambini mentre i genitori lavorano, come ha scritto Lenina è propedeutica alle elementari.
è un periodo e un luogo importante durante e dove i bambini hanno a disposizione spazi idonei al gioco e alle attività, dove imparano le prime autonomie e dove costruiscono e rafforzano la loro identità a contatto con compagni della loro età.
tutto ciò, nonostante la buona volontà, è difficilmente replicabile a casa, soprattutto per quel che riguarda il contatto e le relazioni con il gruppo dei pari.
tutta questa lungaggine per dire : pro materna
magari potresti andare a prenderla dopo pranzo, per goderti comunque la tua cucciola, ma credo che sia importante non privarla dei tre anni di scuola dell'infanzia.
non si tratta infatti solo di un luogo sicuro dove lasciare i bambini mentre i genitori lavorano, come ha scritto Lenina è propedeutica alle elementari.
è un periodo e un luogo importante durante e dove i bambini hanno a disposizione spazi idonei al gioco e alle attività, dove imparano le prime autonomie e dove costruiscono e rafforzano la loro identità a contatto con compagni della loro età.
tutto ciò, nonostante la buona volontà, è difficilmente replicabile a casa, soprattutto per quel che riguarda il contatto e le relazioni con il gruppo dei pari.
tutta questa lungaggine per dire : pro materna
inoltre è molto importante per lo sviluppo emotivo e per favorire l'empatia nei confronti degli altri, cosa ben difficile se il bambino non ha contatti coi coetanei e per contatti intendo anche "scontri": litigi,discussioni,molto frequenti nella scuola materna, aiutano il bambino pian piano a fargli scoprire un mondo diverso dal suo in modo concreto e consapevole.lenina ha scritto:La scuola materna è propedeutica all'elementare, il che non significa che imparano a scrivere o simili ma che imparano a maneggiare bene la matita, a fare con il tempo un numero sempre maggiore di attività fermi al tavolo e comunque a stare con gli altri.
ho avuto esperienza di alunni che arrivavano in prima elem. senza aver frequentato la materna e devo dire che mi preoccupava meno l'aspetto legato alla matita o all'uso di colori,lo stare seduti (prima o poi tutti arrivano),quanto l'approccio con gli altri e l'immaturità emotiva...
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moon373
Lo stare con la mamma è importante per il bambino ma è ugualmente importante favorire il distacco temporaneo dalle figure parentali!
Questo perchè all'età di tre anni naturalmente il bambino è portato ancora a giocare individualmente: pur cercando la compagnia di altri bambini nell'atto ludico ciascuno è impegnato nel proprio personale gioco.
La scuola dell'infanzia guida, attraverso attività adeguate ell'età, il piccolo al superamento graduale di questa forma di "egocentrismo" (non è il termine più adatto ma rende l'idea) insegnandogli piano piano a condividere spazi e materiali con gli altri.
E' importante che il bambino sia inserito all'età di tre anni: in questo modo inizierebbe insieme ai coetanei un processo educativo che si conclude con l'ingresso alla scuola primaria.
E' possibile ritardare l'ingresso alla materna di uno o due anni ma in questo modo il bambino fà una doppia fatica: non solo si deve abituare ad un nuovo ambiente e a nuove figure di riferimento ma deve riuscire ad inserirsi in maniera costruttiva in un gruppo già formato.
Inoltre l'iter educativo che un bambino compie di norma alla scuola dell'infanzia nell'arco di tre anni (o più se si tratta di un anticipatario) viene in qualche modo frammentato: se il piccolo entra a 4 anni, ciò che è stato fatto prima viene in qualche modo ridotto, compresso in pochi mesi (il che non ha lo stesso effetto).
Ritengo che non inserire il bimbo alla materna sia un enorme errore che si manifesta poi all'ingresso della scuola primaria.
Questo perchè all'età di tre anni naturalmente il bambino è portato ancora a giocare individualmente: pur cercando la compagnia di altri bambini nell'atto ludico ciascuno è impegnato nel proprio personale gioco.
La scuola dell'infanzia guida, attraverso attività adeguate ell'età, il piccolo al superamento graduale di questa forma di "egocentrismo" (non è il termine più adatto ma rende l'idea) insegnandogli piano piano a condividere spazi e materiali con gli altri.
E' importante che il bambino sia inserito all'età di tre anni: in questo modo inizierebbe insieme ai coetanei un processo educativo che si conclude con l'ingresso alla scuola primaria.
E' possibile ritardare l'ingresso alla materna di uno o due anni ma in questo modo il bambino fà una doppia fatica: non solo si deve abituare ad un nuovo ambiente e a nuove figure di riferimento ma deve riuscire ad inserirsi in maniera costruttiva in un gruppo già formato.
Inoltre l'iter educativo che un bambino compie di norma alla scuola dell'infanzia nell'arco di tre anni (o più se si tratta di un anticipatario) viene in qualche modo frammentato: se il piccolo entra a 4 anni, ciò che è stato fatto prima viene in qualche modo ridotto, compresso in pochi mesi (il che non ha lo stesso effetto).
Ritengo che non inserire il bimbo alla materna sia un enorme errore che si manifesta poi all'ingresso della scuola primaria.
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eli.sa
quoto!tatagisella ha scritto: non si tratta infatti solo di un luogo sicuro dove lasciare i bambini mentre i genitori lavorano, come ha scritto lenina è propedeutica alle elementari.
è un periodo e un luogo importante durante e dove i bambini hanno a disposizione spazi idonei al gioco e alle attività, dove imparano le prime autonomie e dove costruiscono e rafforzano la loro identità a contatto con compagni della loro età.
Tutto ciò, nonostante la buona volontà, è difficilmente replicabile a casa, soprattutto per quel che riguarda il contatto e le relazioni con il gruppo dei pari.
Tutta questa lungaggine per dire : Pro materna