Non sono d'accordo Moon, vedere l'ambiente SERVE perché così non è un'incognita, puoi parlargli dei giochi che ha visto, delle maestre, di qualche compagno che conosce, che così gli diventano più familiari... certo non è che risolve tutto ma aiuta a non sentirsi sperduto.
Non credo nel buttarli nella mischia e aspettare che smettano di piangere perché tanto "è normale", credo che quel che si può fare per rendere la cosa più soft vada fatto.
Credo anche che ogni bimbo abbia reazioni soggettive e che IN ALCUNI CASI potrebbe essere meglio rimandare che insistere.
Ovviamente parlo di decisioni prese non con leggerezza ma con attenzione verso il bambino e intelligenza.
scuola materna sì o no
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moon373
Certo Cos vedere l'ambiente è sempre un' ottima idea!
Ed è anche vero che ciascun bambino abbia reazioni differenti ma........................c'è un ma!!!!!!!!!!!!!
Rimandare non è una buona idea!!!!!!!!!!!!!!!
Lo dico per esperienza di mamma in primis e di maestra (14 anni di materna) poi.
Il momento giusto non arriva magicamente: ci sono stati tantissimi genitori che hanno preferito rimandare ma TUTTI e ripeto, TUTTI hanno ripreso a piangere esattamente come facevano prima!
Nella maggior parte dei casi i bimbi in questione non venivano poi portati alla materna (poi i guai sono arrivati alla primaria), in altri i genitori capivano che l'unico modo era farsi forza e superare un periodo di pianti.
E' molto, molto difficile che un bimbo vada a scuola e accetti di separarsi dalla mamma così, tranquillamente; certo, c'è chi lo fà per pochi giorni chi per mesi ma arrendersi non è la via migliore, te lo garantisco!
Mio figlio ha pianto per due mesi!
Mio marito ed io non avremmo potuto portarlo via perchè lavorando tutti e due avevamo orari da rispettare, farlo portare dai nonni significava trovarlo dopo 1 ora a casa, per cui...........abbiamo tenuto duro!
Ma io ero tranquilla: dopo i due mesi canonici lui piangeva comunque ma all'uscita, quando non voleva più andar via!!!!!!!!!!!!!!
Ripeto, comunque, ogni genitore è liberissimo e nel pieno diritto di decidere per il proprio figlio..........................
Ed è anche vero che ciascun bambino abbia reazioni differenti ma........................c'è un ma!!!!!!!!!!!!!
Rimandare non è una buona idea!!!!!!!!!!!!!!!
Lo dico per esperienza di mamma in primis e di maestra (14 anni di materna) poi.
Il momento giusto non arriva magicamente: ci sono stati tantissimi genitori che hanno preferito rimandare ma TUTTI e ripeto, TUTTI hanno ripreso a piangere esattamente come facevano prima!
Nella maggior parte dei casi i bimbi in questione non venivano poi portati alla materna (poi i guai sono arrivati alla primaria), in altri i genitori capivano che l'unico modo era farsi forza e superare un periodo di pianti.
E' molto, molto difficile che un bimbo vada a scuola e accetti di separarsi dalla mamma così, tranquillamente; certo, c'è chi lo fà per pochi giorni chi per mesi ma arrendersi non è la via migliore, te lo garantisco!
Mio figlio ha pianto per due mesi!
Mio marito ed io non avremmo potuto portarlo via perchè lavorando tutti e due avevamo orari da rispettare, farlo portare dai nonni significava trovarlo dopo 1 ora a casa, per cui...........abbiamo tenuto duro!
Ma io ero tranquilla: dopo i due mesi canonici lui piangeva comunque ma all'uscita, quando non voleva più andar via!!!!!!!!!!!!!!
Ripeto, comunque, ogni genitore è liberissimo e nel pieno diritto di decidere per il proprio figlio..........................
Micmar questo è quello che avevi messo nell'altro post sulla REtta
uesto per la statale
Legge 18 marzo 1968, n. 444
Ordinamento della scuola materna statale
La Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Promulga la seguente legge
Art. 1 - Caratteri e finalità della scuola materna statale
La scuola materna statale, che accoglie i bambini nell'età prescolastica da tre a sei anni, è disciplinata dalle norme delle presente legge.
Detta scuola si propone fini di educazione, di sviluppo della personalità infantile, di assistenza e di preparazione alla frequenza della scuola dell'obbligo, integrando l'opera della famiglia.
L'iscrizione è facoltativa; la frequenza gratuita.
per le scuole comunali invece la retta viene stabilita annualmente con una delibera di giunta: ogni comune stabilisce l'entità della retta. sono andata a vedere le rette di un po' di comuni e ho trovato grandi differenze di prezzi.
uesto per la statale
Legge 18 marzo 1968, n. 444
Ordinamento della scuola materna statale
La Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Promulga la seguente legge
Art. 1 - Caratteri e finalità della scuola materna statale
La scuola materna statale, che accoglie i bambini nell'età prescolastica da tre a sei anni, è disciplinata dalle norme delle presente legge.
Detta scuola si propone fini di educazione, di sviluppo della personalità infantile, di assistenza e di preparazione alla frequenza della scuola dell'obbligo, integrando l'opera della famiglia.
L'iscrizione è facoltativa; la frequenza gratuita.
per le scuole comunali invece la retta viene stabilita annualmente con una delibera di giunta: ogni comune stabilisce l'entità della retta. sono andata a vedere le rette di un po' di comuni e ho trovato grandi differenze di prezzi.
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moon373
Quoto!Barbara. ha scritto:Micmar questo è quello che avevi messo nell'altro post sulla REtta
uesto per la statale
Legge 18 marzo 1968, n. 444
Ordinamento della scuola materna statale
La Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Promulga la seguente legge
Art. 1 - Caratteri e finalità della scuola materna statale
La scuola materna statale, che accoglie i bambini nell'età prescolastica da tre a sei anni, è disciplinata dalle norme delle presente legge.
Detta scuola si propone fini di educazione, di sviluppo della personalità infantile, di assistenza e di preparazione alla frequenza della scuola dell'obbligo, integrando l'opera della famiglia.
L'iscrizione è facoltativa; la frequenza gratuita.
per le scuole comunali invece la retta viene stabilita annualmente con una delibera di giunta: ogni comune stabilisce l'entità della retta. sono andata a vedere le rette di un po' di comuni e ho trovato grandi differenze di prezzi.
Per i comuni in genere il prezzo dipende dalle finanze da cui si parte: i comuni più ricchi dovrebbero far spendere meno...........................ma non sempre è così!
lenina ha scritto:Io penso di sì.
Almeno la mattina è importante l'asilo.
Perchè potrebbe iniziare un anno dopo ma si troverebbe in una classe già formata e comunque "indietro".
La scuola materna è propedeutica all'elementare, il che non significa che imparano a scrivere o simili ma che imparano a maneggiare bene la matita, a fare con il tempo un numero sempre maggiore di attività fermi al tavolo e comunque a stare con gli altri.
Io da quest'anno Lorenzo lo mando anche a nido mezza giornata (farà solo un anno il prossimo è scuola materna) perchè mi accorgo che cerca gli altri bambini e ha bisogno di starci.
Una volta i bimbi avevano cugini e fratelli ora vivono circondati da adulti fino verso i 2 anni va bene così dopo la vicinanza degli altri bimbi è utile.
quoto
assolutamente sì alla materna anche se sei a casa
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elena73