Greta vuole andare a scuola.
Greta vuole andare a scuola.
Ho appena letto la discussione di Teresa "idee" e ho pensato di parlarvi di questa cosa:
Greta il 15 settembre iniziera' il suo secondo anno d'asilo, tutta felice, contenta, zero problemi, ma c'e' un piccolo particolare, lei e' convinta di andare a scuola come sua cugina che frequenta le scuole elementari.
dapprima, quando parlando dell'asilo lei se ne usciva con il suo " io sono una bimba grande e vado alla scuola dei grandi" non ci davo peso, ma poi ho ben inteso che lei ha in testa che l'asilo l'ha concluso e che iniziera' la scuola per imparare a leggere e a scrivere.
Non capisco da dove sia nata questa cosa, se forse dalla compagnia delle cuginette che facevano i compiti delle vacanze in giardino con lei parlando della scuola, e lei, molto volenterosa nel voler apprendere, vuole partecipare come loro alle stesse esperienze.
Non me ne faccio un cruccio, magari la prima mattina la dovro' prendere per le "corna" e portarla dalla sua maestra, pero' un poco mi dispiace vederla che colora e ripassa il suo libriccino con le letterine e i numeri tutta intenta e impegnata proprio come se dovesse portare i suoi compiti ben fatti alla sua maestra.
Nel frattempo ha imparato a contare oltre il venti e sta' imparando l'alfabeto, noto una ferma volonta' nell'apprendere tutto così in fretta.
E ha tre annni e mezzo...
Greta il 15 settembre iniziera' il suo secondo anno d'asilo, tutta felice, contenta, zero problemi, ma c'e' un piccolo particolare, lei e' convinta di andare a scuola come sua cugina che frequenta le scuole elementari.
dapprima, quando parlando dell'asilo lei se ne usciva con il suo " io sono una bimba grande e vado alla scuola dei grandi" non ci davo peso, ma poi ho ben inteso che lei ha in testa che l'asilo l'ha concluso e che iniziera' la scuola per imparare a leggere e a scrivere.
Non capisco da dove sia nata questa cosa, se forse dalla compagnia delle cuginette che facevano i compiti delle vacanze in giardino con lei parlando della scuola, e lei, molto volenterosa nel voler apprendere, vuole partecipare come loro alle stesse esperienze.
Non me ne faccio un cruccio, magari la prima mattina la dovro' prendere per le "corna" e portarla dalla sua maestra, pero' un poco mi dispiace vederla che colora e ripassa il suo libriccino con le letterine e i numeri tutta intenta e impegnata proprio come se dovesse portare i suoi compiti ben fatti alla sua maestra.
Nel frattempo ha imparato a contare oltre il venti e sta' imparando l'alfabeto, noto una ferma volonta' nell'apprendere tutto così in fretta.
E ha tre annni e mezzo...
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- Iscritto il: mer ott 01, 2008 4:29 pm
Si, credo che succedera' questo, pero' mi ha incuriosita parecchio questa convinzione e della consapevolezza della differenza tra asilo a scuola, chi ci va e chi no.
Perche' lei quando le faccio l'elenco dei suoi compagni d'asilo mi dice in modo esatto i prossimi primini e l'unica a passare alla scuola elementare e' lei, nemmeno i bimbi che ci andranno l'ano venturo li ritiene grandi da poter traslocare gia' quest'anno.
Per il momento mi godo queste sue uscite, ma sono curiosa di vedere quella mattina cosa effettivamente fara'!
Perche' lei quando le faccio l'elenco dei suoi compagni d'asilo mi dice in modo esatto i prossimi primini e l'unica a passare alla scuola elementare e' lei, nemmeno i bimbi che ci andranno l'ano venturo li ritiene grandi da poter traslocare gia' quest'anno.
Per il momento mi godo queste sue uscite, ma sono curiosa di vedere quella mattina cosa effettivamente fara'!
A volte le cose più semplici ci sfuggono: perchè aspettare quella mattina?
La bimba và preparata prima!
Tu prova a chiederle perchè ritiene che lei debba andare alla primaria e fagli notare che la cuginetta ha sei anni mentre lei solo tre e mezzo!
Parlaci, e faccela arrivare piano piano, senza ingannarla: i bambini possono stupire e sono capaci di ragionare (semplicemente è chiaro) proprio come noi!
Non aspettare l'ultimo minuto: potrebbe sentirsi sminuita o peggio, ingannata!
La bimba và preparata prima!
Tu prova a chiederle perchè ritiene che lei debba andare alla primaria e fagli notare che la cuginetta ha sei anni mentre lei solo tre e mezzo!
Parlaci, e faccela arrivare piano piano, senza ingannarla: i bambini possono stupire e sono capaci di ragionare (semplicemente è chiaro) proprio come noi!
Non aspettare l'ultimo minuto: potrebbe sentirsi sminuita o peggio, ingannata!
sono d'accordo anch'io, credo che sia giusto che sappia che andrà ancora alla scuola dell'infanzia e non alle elementari...moon373 ha scritto:A volte le cose più semplici ci sfuggono: perchè aspettare quella mattina?
La bimba và preparata prima!
Tu prova a chiederle perchè ritiene che lei debba andare alla primaria e fagli notare che la cuginetta ha sei anni mentre lei solo tre e mezzo!
Parlaci, e faccela arrivare piano piano, senza ingannarla: i bambini possono stupire e sono capaci di ragionare (semplicemente è chiaro) proprio come noi!
Non aspettare l'ultimo minuto: potrebbe sentirsi sminuita o peggio, ingannata!
la voglia d'imparare le sarà sicuramente "scattata" osservando le cuginette e imitandole, ma comunque resta il fatto che non è ancora il momento per lei di frequentare quella che chiama "scuola dei grandi", per cui è giusto che lo sappia, senza "prenderla per le corna" la mattina stessa
Il mio prenderla per le corna e' una battuta.
Sto' cercando di spegarle che lei dovra' tornare nella scuola dell'anno scorso, ma credo che lei si identifichi con bimbi piu' grandi, sia per il fatto fisico che per una preparazione maggiore rispetto ai bimbi suoi coetanei.
Ieri l'ho coinvolta mentre le ricamavo bavaglini e asciugamano spiegandole che li dovremo riporre insieme nello stesso posto dell'anno passato e lei sembrava convinta.
Le ho anche detto che visto che ha imparato tanti numeri e tante letterine e che e' migliorata molto nel colorare la maestra le affidera' lavoretti piu' impegnativi che le daranno soddisfazione.
Ma si, passera' anche questa come e' nata, la mia cucciola che vuole crescere troppo in fretta!
Sto' cercando di spegarle che lei dovra' tornare nella scuola dell'anno scorso, ma credo che lei si identifichi con bimbi piu' grandi, sia per il fatto fisico che per una preparazione maggiore rispetto ai bimbi suoi coetanei.
Ieri l'ho coinvolta mentre le ricamavo bavaglini e asciugamano spiegandole che li dovremo riporre insieme nello stesso posto dell'anno passato e lei sembrava convinta.
Le ho anche detto che visto che ha imparato tanti numeri e tante letterine e che e' migliorata molto nel colorare la maestra le affidera' lavoretti piu' impegnativi che le daranno soddisfazione.
Ma si, passera' anche questa come e' nata, la mia cucciola che vuole crescere troppo in fretta!
Benone! almeno sei sicura che non è una che non sà il fatto suo!lory76 ha scritto:Il mio prenderla per le corna e' una battuta.
Sto' cercando di spegarle che lei dovra' tornare nella scuola dell'anno scorso, ma credo che lei si identifichi con bimbi piu' grandi, sia per il fatto fisico che per una preparazione maggiore rispetto ai bimbi suoi coetanei.
Ieri l'ho coinvolta mentre le ricamavo bavaglini e asciugamano spiegandole che li dovremo riporre insieme nello stesso posto dell'anno passato e lei sembrava convinta.
Le ho anche detto che visto che ha imparato tanti numeri e tante letterine e che e' migliorata molto nel colorare la maestra le affidera' lavoretti piu' impegnativi che le daranno soddisfazione.
Ma si, passera' anche questa come e' nata, la mia cucciola che vuole crescere troppo in fretta!
Lo sa fin troppo il fatto suo, ha una determinazione che a tre anni lascia di sasso, pero' non e' testarda, ci ragioni e riesci a spiegarle e soprattutto a farle comprendere le cose.
Oggi siamo a meta' strada, nel senso che prima la distinzione era " asilo" e "scuola dei grandi", oggi mi parlava che lei va alla "scuola materna", ma dal contesto credo si riferisse per fortuna al suo asilo.
Pianino c'arriviamo al grande giorno.
Oggi siamo a meta' strada, nel senso che prima la distinzione era " asilo" e "scuola dei grandi", oggi mi parlava che lei va alla "scuola materna", ma dal contesto credo si riferisse per fortuna al suo asilo.
Pianino c'arriviamo al grande giorno.