quoto la linea generale,lavinia ha scritto: se avremo la fortuna, o la bravura, di far amare lo studio ai figli come lo abbiamo amato noi (pur coi problemi che tutti gli studenti hanno avuto, e abbiamo avuto anche noi, ma sempre con il senso del "dovere" di impegnarsi) bene
sennò...credo che spingerò per arrivare al diploma,anzi questo sicuramente, obbligherò a lavoretti estivi giusto perchè sappiano qual'e' l'alternativa, lascerò spazio a ripnesamenti tardivi se dopo 1 o 2 anni vogliono riprendere con l'università (soldi permettendo).
Ma spero che come spesso capita nella mia vita mi vada di culo e non diano crucci
ma sopratutto lo spero mi vada a fortuna
perché credo che in buona parte sia quello a fare la differenza.
Io ho sempre fatto da sola, ma ho sempre amato lo studio e la scuola,
quindi non c'era bisogno di seguirmi.
Mio fratello era svogliatissimo e distratto. Una frana a scuola fin dalla prima elementare. I miei lìhanno seguito passo passo, spronato, aiutato e spinto, e io li ho criticati fortemente e ripetutamente per questo. Ero sicura che stessero sbagliando tutto.
Spingi spingi è arrivato fino alla laurea, senza la quale non avrebbe potuto fare il lavoro che fa per cui ha una passione assoluta, come posso dire di forse quattro o cinque altre persone che conosco, non di più.
Quindi alla fine il risultato vale l'inferno che c'è stato prima.
Però, come si fa a saperlo prima?
Quindi credo che finché non ci si trova non si possa sapere.
Con Sara mi va facile, adora la scuola, è sveglia, i compiti li fa velocemente e senza problemi. Non ha bisogno di essere seguita, né vuole esserlo, al di là dell'interessamento generico.
Con Luchi so già che sarà un'altra storia,
e posso solo dire io speriamo che me la cavo, perché davvero non so prevedere come sarà...