come seguire i figli a scuola.

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
mamma76

Messaggio da mamma76 » sab giu 06, 2009 5:09 pm

Monica71 ha scritto: :ehehe: :cisssss:
eh eh sai cos'è.. all'epoca delle mie elementari mia madre era un'insegnante elementare... e quindi percepivo tutto un altro stimolo, i bimbi con le mamme maestre son fortunati da un certo punto di vista...
son quelli che da grandi vogliono "fare la maestra" e mentre lo dicono la imitano e quindi è più facile che amino la scuola

inoltre confrontandomi con altre coetanne ho scoperto che la mia er auna scuola pubblica statale normalissima, a tempo pieno, con un insegnante per materia, quindi più insegnanti e laboratori tre volte la settimana... steineriana insomma


Avatar utente
laste
Admin
Admin
Messaggi: 8930
Iscritto il: ven dic 15, 2006 4:58 pm
Contatta:

Messaggio da laste » sab giu 06, 2009 5:14 pm

lenina ha scritto: Voi che linea seguite? (o pensate di seguire) pensate che per arrivare al diploma si debbano costringere i figli e soprattutto è possibile costringerli fino in quinta? :mumble:
difficilissimo parlare a priori
io studiavo,mio marito pure, quindi non eravamo seguitissimi, ero io a chiedere a mia madre di ascoltarmi per le interrogazioni, non mi ha mai controllato i compiti svolti, se li avevo svolti o come, ma le brillavano gli occhi per i bei voti e si incavolava per quelli brutti quindi non era menefreghismo
Io sono fiera di come ero.Per esempio:per recuperare un 5 in latino in terza superiore comprai un libro di traduzioni con la soluzione e ne facevo una al giorno per conto mio, per dire :lol: , e nessuno mi ha mai minacciato per condurmi a questo,mai
se avremo la fortuna, o la bravura, di far amare lo studio ai figli come lo abbiamo amato noi (pur coi problemi che tutti gli studenti hanno avuto, e abbiamo avuto anche noi, ma sempre con il senso del "dovere" di impegnarsi) bene
sennò...credo che spingerò per arrivare al diploma,anzi questo sicuramente, obbligherò a lavoretti estivi giusto perchè sappiano qual'e' l'alternativa, lascerò spazio a ripnesamenti tardivi se dopo 1 o 2 anni vogliono riprendere con l'università (soldi permettendo).
Ma spero che come spesso capita nella mia vita mi vada di culo e non diano crucci :lol:
Avatar utente
Monica71
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 2826
Iscritto il: ven gen 30, 2009 1:13 pm

Messaggio da Monica71 » sab giu 06, 2009 5:18 pm

mamma76 ha scritto:eh eh sai cos'è.. all'epoca delle mie elementari mia madre era un'insegnante elementare... e quindi percepivo tutto un altro stimolo, i bimbi con le mamme maestre son fortunati da un certo punto di vista...
son quelli che da grandi vogliono "fare la maestra" e mentre lo dicono la imitano e quindi è più facile che amino la scuola

inoltre confrontandomi con altre coetanne ho scoperto che la mia er auna scuola pubblica statale normalissima, a tempo pieno, con un insegnante per materia, quindi più insegnanti e laboratori tre volte la settimana... steineriana insomma
Fortunata! :ok:

Io ho grattato tutto da sola, la laurea me la sono conquistata senza l'aiuto di nessuno!!

Aiuta a trovare un metodo congeniale e vestito sulla persona.

In Olanda ci facevano una lezione collettivae poi ci lasciavano lavorare in piena autonomia senza l'aiuto i nessuno solo i bambini con difficoltà venivano spronati e seguiti con più attenzione!!
Avatar utente
Nat
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 6234
Iscritto il: sab dic 16, 2006 12:38 pm

Messaggio da Nat » sab giu 06, 2009 6:28 pm

mi sembra di capire che è fondamentale un buon dialogo tra maestre e genitori
per capire come muoversi

anche qua , vi dicevo, sento che i genitori aiutano i bimbi per i troppi compiti
magari in questi casi sarebbe meglio parlarne con gli altri genitori e le maestre

e cmq partecipare attivamente alle riunioni a scuola
oltre che chiedere cosa si sta studiando e interessarsi insieme ai figli delle cose
vi dirò che io da una parte non vedo l'ora di ripassare alcune cose
e anche di impararle (tipo la geografia dove sono una capra)
però, a parte il primi tempi, non controllerò che gli abbia fatti tutti
quello deve essere responsabilità sua
almeno queste sono le intenzioni poi vedremo ha ha ha
Avatar utente
Ipomea
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 1354
Iscritto il: sab dic 16, 2006 9:24 am
Contatta:

Messaggio da Ipomea » sab giu 06, 2009 6:44 pm

mamma76 ha scritto: i bimbi con le mamme maestre son fortunati da un certo punto di vista...
AHAHAHAH dillo a Stefano...
La maestra quando non ne può più di sentirlo parlare lo minaccia dicendo: "adesso ti porto giù al nido dalla mamma!"

AHAHAHAHAAH

Scherzi a parte, ho capito che intendi eh...
mamma76

Messaggio da mamma76 » sab giu 06, 2009 7:14 pm

Ipomea ha scritto:AHAHAHAH dillo a Stefano...
La maestra quando non ne può più di sentirlo parlare lo minaccia dicendo: "adesso ti porto giù al nido dalla mamma!"

AHAHAHAHAAH

Scherzi a parte, ho capito che intendi eh...
:ola:

beh la mia non mi seguiva perchè la sera era già sufficientemente stressata... ma vederla correggere i compiti mi faceva passare il messaggio... ok devi farli... tra pigne di libri pe ri vari concorsi... dalle medie ha fatto l'impiegata!!!!
erinmay
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 5250
Iscritto il: mer set 25, 2013 5:13 pm

Messaggio da erinmay » dom giu 07, 2009 11:18 am

rispondo dopo aver letto solo il tuo post

credo che la discussione in teoria sia una cosa, all'atto pratico sarà tutto diverso, magari te lo dirò a settembre.
In linea astratta ti direi che non sono per seguire passo passo i compiti dei figli, essere partecipe come genitore certamente sì, magari ascoltare la lezione di storia o di scienze se è il figlio stesso a richiederlo per averne conferma. Ma trovo giusto che imparino da soli a gestirsi le loro cose, i propri piaceri come anche i propri doveri, così come ho spinto molto perchè imparasse a giocare anche da solo a volte sopportando lagne e lacrime e sentendomi madre degenere che non vuole filarsi il figlio (cosa per altro non vera, avrei faticato di meno a giocare l'ennesima partita a memory o a fare l'ennesima battaglia con i gormiti).

Mia madre mi racconta (onestamente non mi ricordo, non ne ho proprio memoria ho sempre pensato di aver fatto tutto da sola) che in prima elementare per fare i compiti la volevo vicino. Non doveva fare assolutamente nulla, ne' aiutarmi ne' altro, semplicemente la volevo lì. Dopo poco ho tagliato anche quest'ultimo cordone e me la sono cavata sempre da sola, i miei si limitavano ad andare ai colloqui fissati con la maestra prima i professori poi. Compiuti i 18 anni ho messo in chiaro con i prof che ai colloqui sarei sempre stata presente anch'io, avevo l'età per essere incarcerata se avessi commesso un reato perchè non avrei dovuto sapere esattamente le cose che mi riguardavano e che riguardavano il mio futuro e soprattutto perchè i miei genitori dovevano giustificare una mia assenza a scuola? potevo farlo da sola (è stata una gran battaglia ma l'ho vinta). Mia madre non fece una piega, anche perchè a scuola me la sono sempre cavata alla grande.

Detto questo non credo che quello che è valso per me sia valido in assoluto, quindi vedremo come andrà da settembre in poi, cercherò di modellare le mie teorie alla pratica ma tenendo conto di daniele e non di come la penso solo in astratto
Avatar utente
Enza 52
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 2141
Iscritto il: ven feb 06, 2009 7:32 pm

Messaggio da Enza 52 » dom giu 07, 2009 5:57 pm

Erin-75 ha scritto:rispondo dopo aver letto solo il tuo post

credo che la discussione in teoria sia una cosa, all'atto pratico sarà tutto diverso, magari te lo dirò a settembre.
In linea astratta ti direi che non sono per seguire passo passo i compiti dei figli, essere partecipe come genitore certamente sì, magari ascoltare la lezione di storia o di scienze se è il figlio stesso a richiederlo per averne conferma. Ma trovo giusto che imparino da soli a gestirsi le loro cose, i propri piaceri come anche i propri doveri, così come ho spinto molto perchè imparasse a giocare anche da solo a volte sopportando lagne e lacrime e sentendomi madre degenere che non vuole filarsi il figlio (cosa per altro non vera, avrei faticato di meno a giocare l'ennesima partita a memory o a fare l'ennesima battaglia con i gormiti).

Mia madre mi racconta (onestamente non mi ricordo, non ne ho proprio memoria ho sempre pensato di aver fatto tutto da sola) che in prima elementare per fare i compiti la volevo vicino. Non doveva fare assolutamente nulla, ne' aiutarmi ne' altro, semplicemente la volevo lì. Dopo poco ho tagliato anche quest'ultimo cordone e me la sono cavata sempre da sola, i miei si limitavano ad andare ai colloqui fissati con la maestra prima i professori poi. Compiuti i 18 anni ho messo in chiaro con i prof che ai colloqui sarei sempre stata presente anch'io, avevo l'età per essere incarcerata se avessi commesso un reato perchè non avrei dovuto sapere esattamente le cose che mi riguardavano e che riguardavano il mio futuro e soprattutto perchè i miei genitori dovevano giustificare una mia assenza a scuola? potevo farlo da sola (è stata una gran battaglia ma l'ho vinta). Mia madre non fece una piega, anche perchè a scuola me la sono sempre cavata alla grande.

Detto questo non credo che quello che è valso per me sia valido in assoluto, quindi vedremo come andrà da settembre in poi, cercherò di modellare le mie teorie alla pratica ma tenendo conto di daniele e non di come la penso solo in astratto
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
Rispondi