come seguire i figli a scuola.
C'è da dire poi una cosa. Ci sono gli eccessi, gli estremi opposti.
Sto pensando a delle facce mentre scrivo.
Ci sono persone che invece delegano in estremo.
Quanto importante può diventare per un bambino che tu, mamma o papà, controlli i suoi compiti? Non la correttezza, ma che ti informi su quello che ha fatto a casa o al doposcuola?
Vero quello che dice Lenina, e chi non può aiutare i figli perchè non capisce la lingua o ha altre culture? E' qui che dovrebbe viversi il vero rapporto scuola-famiglia.
E' dura. Spesso è un conflitto.
Sto pensando a delle facce mentre scrivo.
Ci sono persone che invece delegano in estremo.
Quanto importante può diventare per un bambino che tu, mamma o papà, controlli i suoi compiti? Non la correttezza, ma che ti informi su quello che ha fatto a casa o al doposcuola?
Vero quello che dice Lenina, e chi non può aiutare i figli perchè non capisce la lingua o ha altre culture? E' qui che dovrebbe viversi il vero rapporto scuola-famiglia.
E' dura. Spesso è un conflitto.
ma guardare insieme i compiti, ripetere insieme la filastrocca sono cose bellissime.Ipomea ha scritto:C'è da dire poi una cosa. Ci sono gli eccessi, gli estremi opposti.
Sto pensando a delle facce mentre scrivo.
Ci sono persone che invece delegano in estremo.
Quanto importante può diventare per un bambino che tu, mamma o papà, controlli i suoi compiti? Non la correttezza, ma che ti informi su quello che ha fatto a casa o al doposcuola?
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Vedere i quaderni che si riempiono e che imparano tante cose nuove.
Questo è sacrosanto e anche farsi magari spiegare le cose nuove che hanno imparato (della serie come sei bravo vorrei saperle anche io tutte queste cose).
Ma questo anche per i piccini alla scuola materna.
Ma certo che vanno controllati Raffa! È giusto che vengano controllati, ma controllati nel senso che vedi cosa sta facendo tuo figlio e ti rendi conto dove si trova in difficoltà per esempio.Superaffaella ha scritto:Forse dipende dal pensiero delle maestre!
Io li controllo eccome i compiti!
E glieli faccio auto-correggere....che c'è di male?
le maestre non mettono i voti sui compiti svolti a casa, ma solo su quelli che fanno in classe.
I compiti, per loro, servono a fissare la lezione, ad esercitarsi.
Se vedo che ci sono errori....evidentemente la spiegazione, per lui, non è stata sufficiente.
La scuola perfetta prevederebbe che il bimbo chiedesse, l'indomani, alla maestra
di ripetere la spiegazione....
Ma nella scuola reale le maestre hanno sempre una fretta boia,
frignano perche' han poco tempo
e chiedono la nostra collaborazione.
Ma se tu poi gli fai correggere tutti gli errori la maestra a scuola può pensare che l'argomento è stato assimilato in maniera corretta mentre inceve non lo è.
Il bambino è chiaro che non è ancora in grado di chiedere l'indomani alla maestra, ma una comunicazione a matita in fondo al foglio, fatta dal genitore sono certa che sarebbe sempre apprezzatissima!
Beh, noi abbiamo risolto dando compiti settimanali e mai da un giorno con l'altro.lenina ha scritto:dovremmo chiederci però se questa scuola reale da pari opportunità a tutti gli studenti.
Perchè se le maestre come spesso accade si basano sulla collaborazione dei genitori i bimbi con genitori stranieri sono destinati a rimanere impreparati.
Il ruolo del genitore dovrebbe essere di sostegno e non di aiuto pratico, anche perchè non siamo in grado spesso di spiegare in modo corretto e con gli stessi metodi che utilizzerebbero le maestre.
Se i programmi non vanno bene le maestre devono farlo presente se tutte le classi non li completano diventerà chiaro.
Se i programmi sono fatti bene allora la spiegazione deve essere fatta a scuola, e anche rifatta quando serve.
Seguire un bambino nei compiti a casa è un discorso, fare le veci della maestra un altro.
Solo che spesso ci si aspetta genitori maestri.
Oltre a chi ha genitori stranieri c'è chi ha genitori che lavorano.
Non è giusto che il tempo passato assieme debba essere speso per i compiti.
Logica vuole che il bambino faccia i compiti prima dell'arrivo dei genitori con chi lo segue (anche un nonno che non è detto possa aiutarlo).
E che il tempo con i genitori sia dedicato a attività più leggere anche perchè la sera si è stanchi poi.
Il compito per domani non si può dare.
Io lo do il giovedì per il giovedì della settimana seguente.
Certo, pensare che dentro la loro borsa non ci sia niente è assurdo, una controllata è impossibile non darla per una mamma è pi forte di noi! :cisssss:Ipomea ha scritto:C'è da dire poi una cosa. Ci sono gli eccessi, gli estremi opposti.
Sto pensando a delle facce mentre scrivo.
Ci sono persone che invece delegano in estremo.
Quanto importante può diventare per un bambino che tu, mamma o papà, controlli i suoi compiti? Non la correttezza, ma che ti informi su quello che ha fatto a casa o al doposcuola?
Vero quello che dice Lenina, e chi non può aiutare i figli perchè non capisce la lingua o ha altre culture? E' qui che dovrebbe viversi il vero rapporto scuola-famiglia.
E' dura. Spesso è un conflitto.
I miei figli sanno che per me la scuola è tra le cose più importanti per il loro futuro e non solo!!
Solo che come diceva lenina il troppo storpia ed io con il primo il primo anno stavo rischiando di cadere nel baratro dell'ossessione, poi con la seconda sono riuscita a vedere una luce nuova e più tranquilla!!
Ora sto alla finestra con una mano tesa!
Tranne in matematica! :cisssss:
Ma certo! Ed è in base a questo interessamento che poi il bambino continua ad essere stimolato a fare le cose con impegno.lenina ha scritto:ma guardare insieme i compiti, ripetere insieme la filastrocca sono cose bellissime.
Vedere i quaderni che si riempiono e che imparano tante cose nuove.
Questo è sacrosanto e anche farsi magari spiegare le cose nuove che hanno imparato (della serie come sei bravo vorrei saperle anche io tutte queste cose).
Ma questo anche per i piccini alla scuola materna.
Se a nessuno frega niente di quel che fa e per di più gli si rompono i coglioni perché può uscire dalla stanza solo quando ha finito tutti i compiti siamo proprio a cavallo...
Pandina ha scritto:Beh, noi abbiamo risolto dando compiti settimanali e mai da un giorno con l'altro.
Il compito per domani non si può dare.
Io lo do il giovedì per il giovedì della settimana seguente.
Qui invece da quello che sento (anche da parenti che hanno bimbi in età scolastica) i compiti sono tanti e da un giorno all'altro.
Per non parlare di vacanze anche brevi che vengono usare mediamente per grossi ripassi.
In pratica se ci sono tre maestre tutte e 3 calcolano di dare per ogni giorno a casa un esercitazione ai bimbi.
A scuola del bimbo di mia cugina hanno chiaramente detto alle mamme che Natale o non Natale i bambini devono almeno un ora e mezza al giorno dedicarla alla scuola.
E che se i giorni di festa non fanno nulla lavoreranno 3 ore gli altri giorni di vacanza.
A me sembra folle, le esercitazioni ok, ma anche i bimbi hanno diritto alle vacanze :occhiodibue: