leggere
E' stato bello leggervi.
Non posso darvi consigli perchè non esperienze in proposito, ho una filgia troppo piccola.
E' appassionata di libri ce li chiede in continuazione...
e ci chiede di leggerli perchè ci dice " io non so leggere" con la faccina triste!
Quindi speriamo che duri.
L'inglese. o sono d'accordo con il metodo globale.
Non si deve pensare in italiano e tradurre in inglese questi lo faccio io che so male l'inglese...
E' bene che i bambini imparino tante tante parole e che le venga spontaneo chiamare il sole SUN o SOLE!
Poi certo la differenza la fa il tempo che senti parlare in inglese!
Non posso darvi consigli perchè non esperienze in proposito, ho una filgia troppo piccola.
E' appassionata di libri ce li chiede in continuazione...
e ci chiede di leggerli perchè ci dice " io non so leggere" con la faccina triste!
Quindi speriamo che duri.
L'inglese. o sono d'accordo con il metodo globale.
Non si deve pensare in italiano e tradurre in inglese questi lo faccio io che so male l'inglese...
E' bene che i bambini imparino tante tante parole e che le venga spontaneo chiamare il sole SUN o SOLE!
Poi certo la differenza la fa il tempo che senti parlare in inglese!
Marika, mio figlia fa la prima classe della scuola primaria.
L'inglese globale, secondo me va bene è mio marito che non condivide, lui contesta una cosa in particolare, la lettura in inglese è diversa a seconda di consonanti o vocali....indi per cui, lui dice, se ha difficoltà ad imparare a leggere in italiano che le vocali e le consonanti si leggono come si scrivono, come possono insegnare l'inglese se i bambini non sono preparati alla diversa fonazione?
L'inglese globale, secondo me va bene è mio marito che non condivide, lui contesta una cosa in particolare, la lettura in inglese è diversa a seconda di consonanti o vocali....indi per cui, lui dice, se ha difficoltà ad imparare a leggere in italiano che le vocali e le consonanti si leggono come si scrivono, come possono insegnare l'inglese se i bambini non sono preparati alla diversa fonazione?
L'apprendimento di una lingua straniera nei bambini funziona con meccanismi molto diversi rispetto agli adulti (e forse ne è anche prova il fatto che apprendono molto più facilmente, proprio perchè "al netto" di regole e sovrastrutture grammaticali senza le quali gli adulti a volte non riescono a ragionare).
Non sono abbastanza preparata sull'argomento specifico per poter essere esauriente, ma ti porto un esempio pratico, su me stessa!!
Ho studiato l'inglese a scuola a partire dalla V elementare (allora era ancora un progetto sperimentale in una scuola privata), e il metodo globale non era granchè applicato, si procedeva più per regole, anche perchè, essendo in V, si possedevano già le strutture necessarie.
Quindi dai 10 anni fino al diploma ho sempre "studiato" inglese, ho fatto un viaggio in Inghilterra, e ad oggi credo di parlarlo ad un livello medio. Dopo un decennio di studi.
Quando avevo 18 anni i miei genitori iniziarono ad ospitare una bimba russa per un progetto di affidamento sanitario. Imparai a parlare russo insieme a lei, senza libri e senza grammatiche, e dopo DUE anni che lei veniva da noi, parlavo russo, a parer mio, ALLO STESSO LIVELLO del mio inglese.
Quando poi ho voluto "studiarlo", ho desunto da sola le regole grammaticali (quelle essenziali, oviamente, il russo è molto complesso, mi inchino di fronte a Lela che lo sa certamente molto meglio di me!) e le ho viste effettivamente scritte sui libri, così come io ormai le usavo quasi inconsapevolmente.
Questo per dire che il contatto diretto con una lingua, a partire dai vocaboli che più sono vicini alla propria esperienza ( non per niente i bambini partono da oggetti di uso comune, parti del corpo, cibi, animali...) credo sia molto più proficuo nell'apprendere la stessa che non lo studio delle regole linguistiche teoriche, come appunto quelle fonologiche.
fermo restando, e per me rimane il punto di partenza, che i bambini NON hanno i nostri stessi procedimenti di apprendimento. scusa se sono stata troppo prolissa!
Non sono abbastanza preparata sull'argomento specifico per poter essere esauriente, ma ti porto un esempio pratico, su me stessa!!
Ho studiato l'inglese a scuola a partire dalla V elementare (allora era ancora un progetto sperimentale in una scuola privata), e il metodo globale non era granchè applicato, si procedeva più per regole, anche perchè, essendo in V, si possedevano già le strutture necessarie.
Quindi dai 10 anni fino al diploma ho sempre "studiato" inglese, ho fatto un viaggio in Inghilterra, e ad oggi credo di parlarlo ad un livello medio. Dopo un decennio di studi.
Quando avevo 18 anni i miei genitori iniziarono ad ospitare una bimba russa per un progetto di affidamento sanitario. Imparai a parlare russo insieme a lei, senza libri e senza grammatiche, e dopo DUE anni che lei veniva da noi, parlavo russo, a parer mio, ALLO STESSO LIVELLO del mio inglese.
Quando poi ho voluto "studiarlo", ho desunto da sola le regole grammaticali (quelle essenziali, oviamente, il russo è molto complesso, mi inchino di fronte a Lela che lo sa certamente molto meglio di me!) e le ho viste effettivamente scritte sui libri, così come io ormai le usavo quasi inconsapevolmente.
Questo per dire che il contatto diretto con una lingua, a partire dai vocaboli che più sono vicini alla propria esperienza ( non per niente i bambini partono da oggetti di uso comune, parti del corpo, cibi, animali...) credo sia molto più proficuo nell'apprendere la stessa che non lo studio delle regole linguistiche teoriche, come appunto quelle fonologiche.
fermo restando, e per me rimane il punto di partenza, che i bambini NON hanno i nostri stessi procedimenti di apprendimento. scusa se sono stata troppo prolissa!
ciao Fishfish ha scritto:Marika, mio figlia fa la prima classe della scuola primaria.
L'inglese globale, secondo me va bene è mio marito che non condivide, lui contesta una cosa in particolare, la lettura in inglese è diversa a seconda di consonanti o vocali....indi per cui, lui dice, se ha difficoltà ad imparare a leggere in italiano che le vocali e le consonanti si leggono come si scrivono, come possono insegnare l'inglese se i bambini non sono preparati alla diversa fonazione?
:nani:
non posso dare torto a tuo marito,
specialmente se la lingua che gli si insegna per lui non è viva ...
Per tua consolazione (o forse mia ?) :mumble:
posso dirti, per mia esperienza personale, che l'inglese non l'ho imparato fino a quando IO non mi sono messo in testa di impararlo, perchè mi interessava e mi piaceva viaggiare, per piacere.
Come materia scolastica ho iniziato in prima media,
ma non lo sopportavo ...
neppure i primi anni delle superiori ho avuto fortuna
(in tutti quegli anni è stata la materia più trascurata, con continui cambi di insegnanti e periodi di vuoto abissale).
Diciamo che ho iniziato a studiacchiarlo dalla terza superiore,
quando finalmente ho trovato chi me lo ha fatto apprezzare (è ancora un amico quel professore, che incontro ogni tanto).
Ora me la cavo senza problemi e capisco certamente quando mi parlano, con buona comprensione della televisione.
Dico questo perchè se è vero che le cose è meglio impararle da piccoli
è anche vero che non si può imparare tutto,
specie se non si è convinti ...
ciao ciao
:apnea:
Questa sera, stesso rituale, lettura....."mamma che ne dici se da domani sera leggo 4 righe invece che due?"
MA VIENIIIIIIIIIIII
io "ti faccio una proposta, invece di contare le righe, leggi fino al punto.......ma se il punto è alla prima riga continui a leggere fino al prossimo, ci stai?"
" si "
mi ha lasciata senza parole :inchino: :inchino:
MA VIENIIIIIIIIIIII
io "ti faccio una proposta, invece di contare le righe, leggi fino al punto.......ma se il punto è alla prima riga continui a leggere fino al prossimo, ci stai?"
" si "
mi ha lasciata senza parole :inchino: :inchino:
bravissimi !!!fish ha scritto:Questa sera, stesso rituale, lettura....."mamma che ne dici se da domani sera leggo 4 righe invece che due?"
MA VIENIIIIIIIIIIII
io "ti faccio una proposta, invece di contare le righe, leggi fino al punto.......ma se il punto è alla prima riga continui a leggere fino al prossimo, ci stai?"
" si "
mi ha lasciata senza parole :inchino: :inchino:
:nani: