scuola materna e insicurezza (lunghetto, scusate)
Non trovo giusto obbligarlo, ognuno ha i suoi tempi.
Anche samuel a quell'etá, primo anno di asilo, faceva giochi individuali
poi piano piano si é aperto di piú
sicuramente il fatto che andasse al prolungato lo ha agevolato
ma al prolungato era lui che ci voleva andare e rimanere fino all'ultima uscita.
Vorra dire che il tuo piccolino ci mettera un po' di tempo in piú,
ma non é detto nemmeno questo.
Io lascerei tempo al tempo, per ora.
E anche sulla concentrazione, a quell'etá é proprio normale che non ne abbiano per lungo tempo, cosí mi dicevano le maestre, oltretutto.
Anche samuel a quell'etá, primo anno di asilo, faceva giochi individuali
poi piano piano si é aperto di piú
sicuramente il fatto che andasse al prolungato lo ha agevolato
ma al prolungato era lui che ci voleva andare e rimanere fino all'ultima uscita.
Vorra dire che il tuo piccolino ci mettera un po' di tempo in piú,
ma non é detto nemmeno questo.
Io lascerei tempo al tempo, per ora.
E anche sulla concentrazione, a quell'etá é proprio normale che non ne abbiano per lungo tempo, cosí mi dicevano le maestre, oltretutto.
Da noi non si può scegliere l’orario dell’uscita da scuola, o meglio tutti escono alle 15.30 tranne chi decide di fare il doposcuola. Quindi tutti i bambini per cui è prevista la nanna (cioè quelli di tre anni, salvo eccezioni) dopo il pranzo vanno a dormire. E’ la loro routine e sanno che è così.
Ormai l’anno è iniziato quindi, se non hai problemi logistici, lascerei perdere il prolungamento. Però l’anno prossimo imposterei già il discorso sulla scuola anche al pomeriggio soprattutto se sono le maestre a chiedertelo.
Ciao ciao
Ormai l’anno è iniziato quindi, se non hai problemi logistici, lascerei perdere il prolungamento. Però l’anno prossimo imposterei già il discorso sulla scuola anche al pomeriggio soprattutto se sono le maestre a chiedertelo.
Ciao ciao
oltre a quotare le altre aggiungo che l'insicurezza piu che legata all'ambiente è molto legata all'età del tuo bimbo.
Cosi come anche prediligere il gioco da solo o al massimo la relazione 1 a 1 ...ci va un po di tempo.
Mi pare che già che ci vada volentieri fino a pranzo sia la sua grande conquista per quet anno, no?
Cosi come anche prediligere il gioco da solo o al massimo la relazione 1 a 1 ...ci va un po di tempo.
Mi pare che già che ci vada volentieri fino a pranzo sia la sua grande conquista per quet anno, no?
secondo me fai molto bene a non forzarlo...gilumba ha scritto:stamattina ho fatto il colloquio con la maestra (la più senior delle due) dell'asilo del pisellotto (3 anni e 3 mesi) perchè volevo sapere come andava (fra il cambio tata, l'inappetenza e le lunghe assenze per l'asma, le otiti e la bronchite mi sembrava giusto chiedere un po' di info). in breve: tutto ok, nel senso che il piccolo ha superato la crisi da distacco dell'inizio (piangeva disperato in sett./ott.), si è molto attaccato alle maestre e a qualche bimbo grande (sono classi miste), ma gioca ancora per periodi molto (troppo?) brevi con i suoi coetanei e la sua attenzione si prolunga per pochissimo tempo.
mi ha detto che è un bimbo "selettivo", che gli interessano più i grandi dei suoi coetanei e che ha bisogno di socializzare di più.
il suggerimento della maestra è di lasciarlo a dormire lì al pomeriggio (lo faccio prelevare di solito alle 13.30 dopo il pranzo) per farlo "integrare" di più con i piccoli coetanei.
i miei dubbi sono:
(i) lui non ne vuole assolutamente sapere. Mentre ha accettato bene di andarci dalla mattina e di restare a pranzo, non vuole rimanere oltre. Anche se ho cercato di allettarlo parlandogli di "pigiama party" e cose del genere, non c'è cascato....Non credo che sforzarlo sia una buona idea
(ii) lì certamente non dormirebbe (li mettono per terra tutti insieme e lui è difficilissimo....);
(iii) il mercoledì va a musica e il venerdì va in piscina, quindi si stanca già abbastanza durante la settimana e voglio anche che stia un po' a casa: anche perchè - lo sapete - stiamo cambiando la tata, cambieremo presto casa...insomma un po' troppi cambiamenti;
(iv) lui dice che i suoi compagni (in particolare alcuni coetanei, un po' più difficili perchè senza famiglia: è un asilo che accoglie anche bambini meno fortunati) sono un po' violenti: lo spingono e lo picchiano (un bimbo si è fatto un brutto taglio qualche tempo fa...) e, quindi, egoisticamente, penso che sia meglio che cresca un po'...
che dite, sono troppo protettiva?
lo renderò insicuro? questa è la - neanche tanto velata - critica della maestra alle mie espressioni un po' perplesse.
non so, a me sembra piccolino e avrà tanto tempo per stare a scuola tutto il giorno....a casa vede i suoi amichetti del parco (quelli che abitano vicino a casa nostra) quindi non è che non socializzi coi i coetanei, non socializza con i coetanei dell'asilo...ma non vorrei essere una di quelle mamme allucinanti che si mettono sempre contro gli insegnanti...
anzi, questa cosa avrebbe dovuto consigliartela la maestra per prima, vedendo i comportamenti del bambino.
molte insegnanti della scuola materna sottovalutano questo momento, ma per il bambino il sonno è un momento molto delicato e intimo.
lasciare il proprio letto, col suo calore e la sua privacy per addormentarsi quasi per terra(spesso gli spazi "nanna" messi a disposizione dalle scuole materne fanno pena!) nella promiscuità dei compagni è spesso "chiedere troppo" ai nostri piccoli.
visti i cambiamenti in atto è meglio che dorma dove preferisce e che si ambienti bene e serenamente con la nuova tata
:bacio: