scuola elementare: età ?
io ho mandato Davide in prima quest'anno e fa 6 anni il 01/02. Mi sino pentita. Ovvio che ogni caso e' a se, le maestre mi fanno presentem poi che in linea di massima le bimbe sono pi' sveglie. Oltre al discorso di saper leggere o scrivere, che d'altronde e' compito delle elementari, considera che deve stare seduta molto piu' a lungo, a meno tempo per i giochi. Ma farebbe tempo pieno o modulo?
Scusa,
Scusa,
io ho mandato Davide in prima quest'anno e fa 6 anni il 01/02. Mi sino pentita. Ovvio che ogni caso e' a se, le maestre mi fanno presentem poi che in linea di massima le bimbe sono pi' sveglie. Oltre al discorso di saper leggere o scrivere, che d'altronde e' compito delle elementari, considera che deve stare seduta molto piu' a lungo, a meno tempo per i giochi. Ma farebbe tempo pieno o modulo?
Scusa, ho scritto tutto do getto, mi sono capita? :cisssss:
Scusa, ho scritto tutto do getto, mi sono capita? :cisssss:
Io manderò Giulia (nata il 4 aprile) a settembre alle elementari.
Non l'abbiamo deciso noi per primi, ma dietro indicazioni delle maestre.
Un'altra bimba nata il 28 febbraio non va, perchè le maestre
la vedono ancora piccina e non pronta.
Io mi fido di loro.
La conoscono bene e se hanno detto che può esser pronta ad affrontare
le elementari, voglio crederci.
C'è da dire che l'ultimo anno all'asilo
stanno seduti sia al mattino che al pomeriggio.
Fanno lavoretti al mattino e esercizi di prescrittura al pomeriggio.
I momenti di puro gioco sono (per lei che va presto) dalle 7,30 alle 9,30
e dalle 15,30 alle 17 (per lei che esce tardi).
A gennaio, cioè al momento dell'iscrizione VERA,
le maestre mi diranno se è pronta o meno.
E lì decideremo in maniera definitiva,
ma in base a ciò che mi dicono ora, credo
proprio che il prossimo anno indosserà il grembiulino...
Non l'abbiamo deciso noi per primi, ma dietro indicazioni delle maestre.
Un'altra bimba nata il 28 febbraio non va, perchè le maestre
la vedono ancora piccina e non pronta.
Io mi fido di loro.
La conoscono bene e se hanno detto che può esser pronta ad affrontare
le elementari, voglio crederci.
C'è da dire che l'ultimo anno all'asilo
stanno seduti sia al mattino che al pomeriggio.
Fanno lavoretti al mattino e esercizi di prescrittura al pomeriggio.
I momenti di puro gioco sono (per lei che va presto) dalle 7,30 alle 9,30
e dalle 15,30 alle 17 (per lei che esce tardi).
A gennaio, cioè al momento dell'iscrizione VERA,
le maestre mi diranno se è pronta o meno.
E lì decideremo in maniera definitiva,
ma in base a ciò che mi dicono ora, credo
proprio che il prossimo anno indosserà il grembiulino...
Giusy,
io sono tendenzialmente contraria all'anticipo scolastico.
Per Sara me l'avevano prospettato (bambina intelligente, autonoma, socievole, curiosa, matura, ecc. ecc. ecc., l'ultimo anno di asilo aveva imparato da sé a leggere e scrivere frasi complete)
Ci avevo pensato un attimo, poi l'avevo scartato senza secondi dubbi, perché a 5 anni non sono in genere pronti per tutta una serie di altri motivi:
alle elementari devono stare SEDUTI 6 ore senza muoversi e concentrandosi, devono seguire gli "ordini" secondo tempi prestabiliti,
devono confrontarsi con un ambiente "da grandi" e con bambini anche di 10 anni, e con richieste di autonomia da parte degli insegnanti che devono essere elaborate anche dal punto di vista emotivo dal bimbo.
A 5 anni in genere hanno ancora un grande bisogno di movimento e fisicità, stare fermi e seduti tutto il giorno è dura,
e hanno ancora bisogno di seguire tempi loro, flessibili, e ritrovarsi costretti in ritmi imposti dall'alto può essere difficile...
L'inizio delle elementari è emotivamente difficile per tutti, perché è entrare in un altro mondo, con regole diverse e personaggi diversi.
Poi non devi pensare solo alla prima elementare, dove si imparano concetti di base, ma se inizia un anno prima la bimba sarà sempre più piccola dei compagni. In terza elementare ad es. ci sono cambiamenti grandi nel tipo di apprendimento e di resa richiesta, come all'inizio della prima anche qui tutti fanno fatica, anche i bimbi "bravi" e "maturi", immagino sia ancora più difficile per chi è più piccolo.
Lo stesso (mi dicono) in 5° e poi ovviamente alle medie, quando entra in gioco anche il fattore pubertà.
Sul fatto che terminare gli studi un anno prima o dopo cambi molto.. quando hai 18 anni pare di sì (per lo meno, io lo ricordo così) ma già dopo un paio d'anni di lavoro trovo davvero che sia del tutto ininfluente...
Mentre un anno più di "libertà" può essere molto importante per la maturazione psicologica e sociale di un bambino, e avere conseguenze sul suo modo di affrontare le situazioni e i problemi in seguito... (fare sempre fatica a scuola, e vedere magari gli altri che ne fanno meno, crea sicuramente la necessità di lavorare parecchio sull'autostima in altri modi)
io sono tendenzialmente contraria all'anticipo scolastico.
Per Sara me l'avevano prospettato (bambina intelligente, autonoma, socievole, curiosa, matura, ecc. ecc. ecc., l'ultimo anno di asilo aveva imparato da sé a leggere e scrivere frasi complete)
Ci avevo pensato un attimo, poi l'avevo scartato senza secondi dubbi, perché a 5 anni non sono in genere pronti per tutta una serie di altri motivi:
alle elementari devono stare SEDUTI 6 ore senza muoversi e concentrandosi, devono seguire gli "ordini" secondo tempi prestabiliti,
devono confrontarsi con un ambiente "da grandi" e con bambini anche di 10 anni, e con richieste di autonomia da parte degli insegnanti che devono essere elaborate anche dal punto di vista emotivo dal bimbo.
A 5 anni in genere hanno ancora un grande bisogno di movimento e fisicità, stare fermi e seduti tutto il giorno è dura,
e hanno ancora bisogno di seguire tempi loro, flessibili, e ritrovarsi costretti in ritmi imposti dall'alto può essere difficile...
L'inizio delle elementari è emotivamente difficile per tutti, perché è entrare in un altro mondo, con regole diverse e personaggi diversi.
Poi non devi pensare solo alla prima elementare, dove si imparano concetti di base, ma se inizia un anno prima la bimba sarà sempre più piccola dei compagni. In terza elementare ad es. ci sono cambiamenti grandi nel tipo di apprendimento e di resa richiesta, come all'inizio della prima anche qui tutti fanno fatica, anche i bimbi "bravi" e "maturi", immagino sia ancora più difficile per chi è più piccolo.
Lo stesso (mi dicono) in 5° e poi ovviamente alle medie, quando entra in gioco anche il fattore pubertà.
Sul fatto che terminare gli studi un anno prima o dopo cambi molto.. quando hai 18 anni pare di sì (per lo meno, io lo ricordo così) ma già dopo un paio d'anni di lavoro trovo davvero che sia del tutto ininfluente...
Mentre un anno più di "libertà" può essere molto importante per la maturazione psicologica e sociale di un bambino, e avere conseguenze sul suo modo di affrontare le situazioni e i problemi in seguito... (fare sempre fatica a scuola, e vedere magari gli altri che ne fanno meno, crea sicuramente la necessità di lavorare parecchio sull'autostima in altri modi)