scuola elementare: età?

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
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marika
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Messaggio da marika » gio nov 20, 2008 5:08 pm

I programmi ci sono anche alla materna, ma se le abilità di fondo da acquisire restano le stesse, almeno qui cambiano gli argomenti, per cui non si troverebbe a ripetere le stesse cose. Ad esempio, Francesco farà 4 anni di asilo anzichè 3 perchè è andato a due anni e mezzo, però nei due anni in cui ha fatto parte del gruppo dei piccoli hanno fatto cose diverse, il primo anno il ciclo del legnoe della carta, l'anno scorso gli elementi naturali


flory

Messaggio da flory » gio nov 20, 2008 8:45 pm

Ciao Giusy, io insegno inglese alle elementari quindi ho di media 8 classi, in alcune c'e' un anticipatario e io non li vedo troppo bene...la loro curva di attenzione è inferiore a quella dei compagni, la manualità e le reazioni emotive, non dimenticarti poi del fatto che comunque sono sempre visti come i piccoli della situazione dagli amichetti e alle elementari i bimbi ci fanno caso a queste cose!! inoltre pensa al futuro, alle medie all'adolescenza...sempre la più piccola della compagnia. Insomma per farla breve, mia figlia a settembre potrebbe frequentare la prima perchè è nata il 28 febbraio ma io non ci penso neanche a farle perdere un anno di giochi e tieni conto che già dalla prima il pomeriggio sarà impegnata con i compiti, ulteriore tempo sottratto ai giochi, tempo che nella vita nessuno le renderà mai più.
Ultima osservazione: con la riforma Gelmini (le venga la dissenteria!!!!) non si capisce ancora nulla sull'organizzazione della scuola per l'anno 2009-10...non ti conviene aspettare, lasciarla vivere la sua età e vedere come va?!!?
:TICAPISCO:
erinmay
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Messaggio da erinmay » lun nov 24, 2008 9:25 pm

io già tremo al pensiero del prossimo settembre
daniele è il classico bambino dicembrino, emotivamente più piccolo dei suoi compagni. Ho pensato fosse colpa nostra, abbiamo cambiato atteggiamento noi, il risultato è stato peggio di prima. Daniele scrive tutte le lettere e legge parole semplici di due massimo 3 sillabe ma è molto meno maturo dei suo compagni di scuola che magari non sanno leggere ma sono avanti anni luce dal punto di vista dlla concentrazione/attenzione/autonomia. Dani senza la sua maestra si sente perso, senza i suoi compagni si sente perso. Piange disperato alla sola idea di dover andare alle elementari, di dover cambiare classe, meastra, compagni. Passiamo pomeriggi a sfogliare libri di animali e di mitologia, conosce tutti gli dei greci e moltissime delle loro storie, conosce le abitudini di caccia dei ghepardi e dei leoni, sa che il ghiaccio fonde in acqua ed evapora in vapore acqueo che forma le nuvole che si condensano e danno la pioggia. Conosce il processo digestivo e sa che cos'è il globulo rosso che trasporta l'ossigeno, ma è lontano anni luce dall'essere pronto per la scuola elementare.
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tati
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Messaggio da tati » lun nov 24, 2008 9:46 pm

a me sembrano ancora così piccoli, cavolo.
Già noto differenza tra Ely che i sei anni li fa a maggio e la sua amichetta che li fa a dicembre, figurati una bimba che li fa l anno dopo ad aprile.
no...

Certo non andare vuol dire che perde tutte le amicizie che ha, ma la vedo meno grave che dover crescere improvvisamente e ritrovarsi in un mondo completamente diverso.
perchè davvero cambia tutto.
Rossana

Messaggio da Rossana » lun nov 24, 2008 10:05 pm

Azur ha scritto:Giusy,
io sono tendenzialmente contraria all'anticipo scolastico.

Per Sara me l'avevano prospettato (bambina intelligente, autonoma, socievole, curiosa, matura, ecc. ecc. ecc., l'ultimo anno di asilo aveva imparato da sé a leggere e scrivere frasi complete)

Ci avevo pensato un attimo, poi l'avevo scartato senza secondi dubbi, perché a 5 anni non sono in genere pronti per tutta una serie di altri motivi:
alle elementari devono stare SEDUTI 6 ore senza muoversi e concentrandosi, devono seguire gli "ordini" secondo tempi prestabiliti,
devono confrontarsi con un ambiente "da grandi" e con bambini anche di 10 anni, e con richieste di autonomia da parte degli insegnanti che devono essere elaborate anche dal punto di vista emotivo dal bimbo.

A 5 anni in genere hanno ancora un grande bisogno di movimento e fisicità, stare fermi e seduti tutto il giorno è dura,
e hanno ancora bisogno di seguire tempi loro, flessibili, e ritrovarsi costretti in ritmi imposti dall'alto può essere difficile...

L'inizio delle elementari è emotivamente difficile per tutti, perché è entrare in un altro mondo, con regole diverse e personaggi diversi.

Poi non devi pensare solo alla prima elementare, dove si imparano concetti di base, ma se inizia un anno prima la bimba sarà sempre più piccola dei compagni. In terza elementare ad es. ci sono cambiamenti grandi nel tipo di apprendimento e di resa richiesta, come all'inizio della prima anche qui tutti fanno fatica, anche i bimbi "bravi" e "maturi", immagino sia ancora più difficile per chi è più piccolo.
Lo stesso (mi dicono) in 5° e poi ovviamente alle medie, quando entra in gioco anche il fattore pubertà.

Sul fatto che terminare gli studi un anno prima o dopo cambi molto.. quando hai 18 anni pare di sì (per lo meno, io lo ricordo così) ma già dopo un paio d'anni di lavoro trovo davvero che sia del tutto ininfluente...

Mentre un anno più di "libertà" può essere molto importante per la maturazione psicologica e sociale di un bambino, e avere conseguenze sul suo modo di affrontare le situazioni e i problemi in seguito... (fare sempre fatica a scuola, e vedere magari gli altri che ne fanno meno, crea sicuramente la necessità di lavorare parecchio sull'autostima in altri modi)
Io la penso esattamente come lela.
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MANU_
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Messaggio da MANU_ » mar nov 25, 2008 8:35 am

Secondo me dipende dal bambino.
Mio nipote andrà a scuola a settembre, a 6 anni compiuti.
Ma a detta di mia cognata (maestra) è un pò indietro rispetto a Giulia
che ha un anno in meno.

Ad esempio alla materna di mio nipote vanno avanti a disegni
e pongo, mentre da Giulia seguono una programmazione prescolare
già da metà ottobre.
Nicolò ad esempio ha ancora forte il bisogno del sonnellino
pomeridiano (che da quest'anno non fa più), Giulia non dorme
più da 2 anni (già al nido non dormiva +).

Onestamente non credo che Giulia verrà mai considerata
la piccola della classe, anche perchè "a vederla" tutto sembra fuorchè
una bimba di 4 anni e mezzo (adesso).

Magari mi ricrederò, spero di no ovviamente, però
noi siamo convinti di aver fatto la scelta giusta per lei.
Cristina81

Messaggio da Cristina81 » mar nov 25, 2008 10:44 am

tati ha scritto:a me sembrano ancora così piccoli, cavolo.
Già noto differenza tra Ely che i sei anni li fa a maggio e la sua amichetta che li fa a dicembre, figurati una bimba che li fa l anno dopo ad aprile.
no...

Certo non andare vuol dire che perde tutte le amicizie che ha, ma la vedo meno grave che dover crescere improvvisamente e ritrovarsi in un mondo completamente diverso.
perchè davvero cambia tutto.
ok ho detto una caxxata, l amichetta di gabry è di aprile..ma è piu grande di gabry.
quindi è andata dopo il compimento dei 6 anni...cosi si'...ma prima no...
prometheus

Messaggio da prometheus » mer dic 10, 2008 10:23 am

io ti dico quello che ho fatto
Lodovico è del 16 gennaio quindi avrei potuto iscriverlo tranquillamente un anno prima ma non l'ho fatto e ne sono stata felicissima, ha giocato un anno in piu ed è andato a scuola piu maturo. tra l'altro altri 8 bimbi di gennaio come lui sono rimasti un anno in piu grazie ai consigli delle maestre
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