vi chiedo un consiglio....
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mile72
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Mara
Non era riferito a te in particolare.Cos73 ha scritto:Dici a me Mammamara?
io non ho detto che li "rovinano" e che non c'è nulla da imparare, ma che spesso non pensando a quello che fanno e dicono non aiutano in queste situazioni.
Certo noto a volte che le figure dei nonni sono un pò bistrattate. Una volta esistevano solo i nonni, niente asili o baby parking, si cresceva con loro e si apprendevano molte cose anche da loro. Io ho "usufruito" dei nonni per Vittoria per 2 anni e il rapporto che hanno loro 3, le cose che mi raccontava lei ogni giorno non potevano che farmi piacere, certo, alcune cose che ancora oggi con le loro nipoti fanno o dicono mi fanno rizzare i peli...vizi inclusi, ma cosa c'è di più bello che stare con i nonni? Io ne ho ancora uno splendido ricordo....soprattutto ora che non ci sono più!
Comunque tornando al problema iniziale, se sei arrivata anche a parlarne con il pediatra forse è più grave (per te naturalmente) di quello che sembra a noi. La scelta spetta a te, in fondo, io, comunque lo terrei a casa se ne avessi la possibilità, poi vedrai che il prox anno andrà molto meglio, coraggio!
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Monica06
Parla con le maestre chiaramente... fatti consigliare da loro.
Chiedi se ha margini di miglioramento.
E' passato pochissimo da quando ha iniziato, deve abituarsi, piano piano.
Le maestre hanno ragione i giorni devono essere continuativi, è meglio tutti i giorni per poco tempo (se ci fai caso gli asili il lunedì mattina sono una tragedia piangono tutti o quasi).
L'anno scorso mia figlia piangeva quando la lasciavo per mesi... lei era contenta di andare a scuola ma poi quando arrivavami in classe... :ngueee: , poi durante il giorno stava bene a parte alcuni momenti di lagna ("voio mamma" "voio mamma"), poi un giorno la maestra le ha detto "da un bacio alla mamma che va al lavoro" Lei mi ha tirato un bacio e niente lacrime... Bè mi sono messa a piangere io per l'emozione.
Speriamo che quel giorno arrivi presto anche per voi!! :bacio:
Chiedi se ha margini di miglioramento.
E' passato pochissimo da quando ha iniziato, deve abituarsi, piano piano.
Le maestre hanno ragione i giorni devono essere continuativi, è meglio tutti i giorni per poco tempo (se ci fai caso gli asili il lunedì mattina sono una tragedia piangono tutti o quasi).
L'anno scorso mia figlia piangeva quando la lasciavo per mesi... lei era contenta di andare a scuola ma poi quando arrivavami in classe... :ngueee: , poi durante il giorno stava bene a parte alcuni momenti di lagna ("voio mamma" "voio mamma"), poi un giorno la maestra le ha detto "da un bacio alla mamma che va al lavoro" Lei mi ha tirato un bacio e niente lacrime... Bè mi sono messa a piangere io per l'emozione.
Speriamo che quel giorno arrivi presto anche per voi!! :bacio:
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lachioccia
guarda per meè stato un icubo..il primo anno ha sempre pianto ed era sempre malato,il secondo anno l'ho tenuto a casa se no mi esaurivo e il terzo ha sempre pianto...la maestra mi ha molto criticata perchè spesso lo tenevo a casa mz per lui era veramente pesante...magari ha bisogno dei suoi tempi...l'asilo non è obbligatorio e secondo menon devi farlo soffrire se puoi evitarlo..ora Giorgio va in prima tutto felice...l'asilo non conta
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parsina
credo che la cosa fondamentale per inserire il bambino alla scuola dell'infanzia sia che all'interno il bambino trovi un ambiente sereno e accogliente che lo faccia sentire benvenuto e che quindi la mamma o chi per essa porti il bambino trasmettendogli sicurezza e fiducia nei confronti della nuova situazione che andrà a vivere. se il bambino poi esprime un forte disagio può essere che uno di questi fattori fondamentali venga a mancare, bisognerebbe riuscire a scoprire quale è il vero motivo che fa sare così male il tuo bimbo, anche parlandone con le maestre!
o ho due esperienze, avendo due bimbi.
Elisa ha fatto tre anni di materna, paolo è al primo anno ora.
C’è stata una differenza abissale che nemmeno io credevo possibile.
Anzi, da madre, ti giuro che io credevo nella situazione opposta…
Elisa per tre anni è andata.
Il primo giorno non ha pianto, poi durante i mesi dell anno direi di si.
Andava a periodi,ma capitavano le crisi e giù a piangere per settimane.
Oppure non mangiava.
Lei era la classica bimba felice di un giorno di vacanza, felice di uno sgarro la mattina quandl le dicevo ma si dai, stiamo a casa.
Ed è stata la mia salvezza, proprio quel tenerla a casa un giorno ogni tanto, senza regole, senza deciderlo, così, una sorpresa.
E lei era felicissima e stava a casa contenta, sapendo che questo era un premio al suo essere brava all asilo.
Paolo io ero convinta piangesse, ma tantissimo.
Invece siamo a 2 mesi dall’inserimento e bene o male non l ho ma visto piangere.
Mi aspetto la crisi, ma noto che davvero a lui piace.
Mi aspettavo la crisi in questo mese, visto il mio stare a riposo.
Invece a lui poco importa chi lo porta e lo va a prnedere, è sempre stato un ometto bravissimo.
Mi sembraun sogno.
Comunque io qualche volta lo terrei a casa.
Invece che magari tenerlo per 3 mesi, proverei a mandarlo anche solo due volta a settimana.
Fallo andare il lunedì e marted’, dicendogli se fai il bravo sai che mercoled stai a casA?
Elisa ha fatto tre anni di materna, paolo è al primo anno ora.
C’è stata una differenza abissale che nemmeno io credevo possibile.
Anzi, da madre, ti giuro che io credevo nella situazione opposta…
Elisa per tre anni è andata.
Il primo giorno non ha pianto, poi durante i mesi dell anno direi di si.
Andava a periodi,ma capitavano le crisi e giù a piangere per settimane.
Oppure non mangiava.
Lei era la classica bimba felice di un giorno di vacanza, felice di uno sgarro la mattina quandl le dicevo ma si dai, stiamo a casa.
Ed è stata la mia salvezza, proprio quel tenerla a casa un giorno ogni tanto, senza regole, senza deciderlo, così, una sorpresa.
E lei era felicissima e stava a casa contenta, sapendo che questo era un premio al suo essere brava all asilo.
Paolo io ero convinta piangesse, ma tantissimo.
Invece siamo a 2 mesi dall’inserimento e bene o male non l ho ma visto piangere.
Mi aspetto la crisi, ma noto che davvero a lui piace.
Mi aspettavo la crisi in questo mese, visto il mio stare a riposo.
Invece a lui poco importa chi lo porta e lo va a prnedere, è sempre stato un ometto bravissimo.
Mi sembraun sogno.
Comunque io qualche volta lo terrei a casa.
Invece che magari tenerlo per 3 mesi, proverei a mandarlo anche solo due volta a settimana.
Fallo andare il lunedì e marted’, dicendogli se fai il bravo sai che mercoled stai a casA?
adesso le cose vanno un pochino meglio (ma non mi voglio illudere)...piange ancora quando lo portiamo ma appena lo portano in classe è tranquillo
a casa non ne parla molto ma quel poco che racconta lo racconta con entusiasmo....
abbiamo avuto vari colloqui con le maestre che ci hanno ripetuto che è un bambino tranquillo gioca, partecipa e socializza con gli altri il suo problema è il distacco all'arrivo...
cmq qualche volta faccio come a detto tati gli faccio una sorpresa e lo lascio a casa dalla nonna o mi prendop un giorno di ferie per stare con lui....
a casa non ne parla molto ma quel poco che racconta lo racconta con entusiasmo....
abbiamo avuto vari colloqui con le maestre che ci hanno ripetuto che è un bambino tranquillo gioca, partecipa e socializza con gli altri il suo problema è il distacco all'arrivo...
cmq qualche volta faccio come a detto tati gli faccio una sorpresa e lo lascio a casa dalla nonna o mi prendop un giorno di ferie per stare con lui....