riforma scuola
rachele invece ogni tanto parla con un accento tosco-piemontese....maremma maiala neh!?! qui ad olbia, in mezzo ai sardi, ci sono anche toscani, lombardi, pemontesi, laziali, croati, albanesi e ukraini...e io che speravo di farle avere un accento cagliaritano :cisssss:MANU ha scritto:Beh Zizzia, almeno Bea impara il siciliano in sicilia....
Giulia ogni tanto mi torna con un accento non tipicamente lombardo...
Ora non dico che debbano imparare il nostro dialetto cantilenante,
ma manco VABBBBENE è proprio il massimo!
ma perchè parlate di tempo pieno come se fosse normale che tutte le scuole lo facciano? e perchè date per scontato il doposcuola? cooperative? centri estivi? vi giuro non so manco di cosa state parlando... :mumble:
qui ad olbia ci sono in tutto 10 scuole elementari, due fanno il tempo pieno e quindi sono richiestissime, 7 fanno due rientri e 1 è privata a tempi pieno gestito dalle suore e ci va la crème della crème e pure i bimbi ricchi turbolenti che nella scuola pubblica hanno avuto problemi, si sa! le suore se paghi chiudono.. non dico un occhio ma anche tutti e due!....ad ogni modo e guarda caso, accanto a ciascuna scuola non a tempo pieno c'è una scuola privata, simil parcheggio...dove vanno nel doposcuola i bimbi con tutti e due genitori che lavorano e dove fanno anche i compiti non sempre con accanto maestre DIPLOMATE....pagando!
MANU ha scritto:Beh Zizzia, almeno Bea impara il siciliano in sicilia....
Giulia ogni tanto mi torna con un accento non tipicamente lombardo...
Ora non dico che debbano imparare il nostro dialetto cantilenante,
ma manco VABBBBENE è proprio il massimo!
:ahahaha:
il mio maestro delle elementari era proprio siciliano pensa un po' il destino a volte...era un po' severo ma davvero preparato.
il problema della futura maestra di Beatrice non è tanto l'accento in sè il problema è che questa insegnante "spaccia" per italiane espressioni tipicamente siciliane,
però francamente meglio lei dell'altra insegnante che l'anno prossimo avrà l'altra sezione della prima elementare, stamattina me l'hanno indicata...sembra una pornostar (senza offesa per le pornostar collegate che leggeranno! :cisssss: )
Alla materna di Ceci quest'anno utilizziamo una cooperativa per fare l'orario fino alle 18 e per fare attività tipo inglese, psicomotricità, teatro ...Paola M. ha scritto:il mio terrore, con le cooperative, è che non solo la gente sia impreparata e sottopagata, ma mancando un curricula di impegno e studio (che comunque si "chiede" a chi deve fare una carriera scolastica magari per diventare di ruolo) si possano infiltrare anche pdofili et similia che già approfittano o hanno approfittato dei criteri di assunzione delle cooperative che generalmente giocano solo al ribasso degli stipendi.
La ragazza con cui lavorano quest'anno i bimbi è laureata in pedagogia ed è mamma di un cucciolo di 8 mesi.
L'anno scorso erano state le maestre ad occuparsi di questo ma quest'anno avevano già iniziato a tagliare i fondi per cui siamo dovuti intervenire noi genitori, con la scelta della cooperitava ed economicamente.
Vedo che il thread è stato tirato su.
Ora, premetto che io non conosco altro sistema che quello del maestro unico, perché qui si fa così da sempre e funziona alla perfezione.
Non conosco sistemi come i vostri (parlo quello in vigore attualmente).
Ogni maestro si tiene la sua classe che però è di 25 allievi massimo (30 mi sembrano davvero tanti).
Però.
Però da noi ci sono le scuole speciali.
Quest'estate ne ho parlato un pochino con Chiaretta (anche se in mezzo al marasma delle bambine che facevano un po' casino) e mi pare di aver capito che da voi quei bambini che qui verrebbero inseriti nella scuola speciale frequentano le classi normali.
Questa cosa continuerà a funzionare così anche con la riforma?
Come verranno seguiti questi bambini?
Sento parlare della storia della certificazione... significa che se anche un bambino necessita di essere seguito in maniera differente (bambino da scuola speciale o quanto meno da sostegno pedagogico in scuola normale) ma un genitore non vuole perché si vergogna (??????????) non si può far niente?
Ora, premetto che io non conosco altro sistema che quello del maestro unico, perché qui si fa così da sempre e funziona alla perfezione.
Non conosco sistemi come i vostri (parlo quello in vigore attualmente).
Ogni maestro si tiene la sua classe che però è di 25 allievi massimo (30 mi sembrano davvero tanti).
Però.
Però da noi ci sono le scuole speciali.
Quest'estate ne ho parlato un pochino con Chiaretta (anche se in mezzo al marasma delle bambine che facevano un po' casino) e mi pare di aver capito che da voi quei bambini che qui verrebbero inseriti nella scuola speciale frequentano le classi normali.
Questa cosa continuerà a funzionare così anche con la riforma?
Come verranno seguiti questi bambini?
Sento parlare della storia della certificazione... significa che se anche un bambino necessita di essere seguito in maniera differente (bambino da scuola speciale o quanto meno da sostegno pedagogico in scuola normale) ma un genitore non vuole perché si vergogna (??????????) non si può far niente?
guarda pandì...qui un tempo c'erano le classi speciali, chiamate classi differenziali....lì dentro mettevano non solo i bimbi con handicap vari...o bambini con problemi caratteriali gravi...ma dentro ci mettevano alla rinfusa, anche bambini introversi e timidi, bambini poveri, bambini rom, bambini del circo e delle giostre, bambini intelligenti i cui genitori era in galera, bambini stranieri...o almeno così era composta la mia classe differenziale....io fui messa lì dentro perchè una maestra che di psicologia infantile non sapeva un piffero pensò che fossi una ritardata mentalmente....fui marchiata e questo marchio lo eliminai solo alla seconda superiore....Pandina ha scritto:Vedo che il thread è stato tirato su.
Ora, premetto che io non conosco altro sistema che quello del maestro unico, perché qui si fa così da sempre e funziona alla perfezione.
Non conosco sistemi come i vostri (parlo quello in vigore attualmente).
Ogni maestro si tiene la sua classe che però è di 25 allievi massimo (30 mi sembrano davvero tanti).
Però.
Però da noi ci sono le scuole speciali.
Quest'estate ne ho parlato un pochino con Chiaretta (anche se in mezzo al marasma delle bambine che facevano un po' casino) e mi pare di aver capito che da voi quei bambini che qui verrebbero inseriti nella scuola speciale frequentano le classi normali.
Questa cosa continuerà a funzionare così anche con la riforma?
Come verranno seguiti questi bambini?
Sento parlare della storia della certificazione... significa che se anche un bambino necessita di essere seguito in maniera differente (bambino da scuola speciale o quanto meno da sostegno pedagogico in scuola normale) ma un genitore non vuole perché si vergogna (??????????) non si può far niente?
erano considerate insomma, il cassonetto dell'immondezza non riciclabile, di un po' tutte le maestre, maestre che volevano in classe, solo chi non dava o non avrebbe dato loro nessun problema, maestre che non ritenevano meritevole il riuscire a portare fino alla licenza elementare bambini "differenti" ma intelligenti ...queste classi differenziali, non hanno fatto del bene, usate in quella maniera.....ma hanno provocato un abbandono scolastico notevole, io ce la misi tutta e ringrazio anche i miei genitori per avermi sorretta ma non fu così per la maggior parte dei miei compagni...uscii dalle elementari con una preparazione notevolmente inferiore rispetto a quella delle altre classi...ed ero una bimba solo troppo timida ma con una intelligenza nella norma......così come la maggior parte degli altri miei compagni...