mi sembra legittimo che gli insegnanti siano giustamente irritati da quanto sta avvenendo. perchè la scuola elementare funziona e funziona benissimo. è alle medie che le cose non vanno ed è lì che andrebbero prese misure drastiche, ma misure che richiederebbero investimenti di denaro che questo governo non vuole fare. personalmente cerco sempre di capire quali siano gli intenti di chi fa qualcosa. non credo che un ministro, di "una tale levatura morale" (vedi abilitazione) e che si circonda di collaboratori che poco sanno di congiuntivi(vedi Aprea), abbia veramente a cuore la sorte dei nostri figli. perchè se così fosse non si interverrebbe pensando solo alla spesa (perché è chiaro che l'obiettivo è questo). noi su questo forum possiamo discutere pensando veramente ciò che è meglio per loro, ma il ministero sta facendo un ragionamento esclusivamente economico. sul maestro unico si è già detto tutto:
- e nelle classi con disabili come farà che gli insegnanti di sostegno sono già dimezzati?
- e nelle classi con stranieri come farà visto che i mediatori possono essere chiamati solo per pochissime ore?
- e se ti capita la sfiga di un maestro scadente?
- e se ti capita la sfiga che la tua maestra brava decida incautamente di fare un figlio?
- e i nostri figli che fanno il tempo pieno nelle restanti ore da chi verranno tenuti dai ragazzini delle cooperative a costo basso e a competenze inesistenti?
Il ritorno del maestro unico
micmar ha scritto:mi sembra legittimo che gli insegnanti siano giustamente irritati da quanto sta avvenendo. perchè la scuola elementare funziona e funziona benissimo. è alle medie che le cose non vanno ed è lì che andrebbero prese misure drastiche, ma misure che richiederebbero investimenti di denaro che questo governo non vuole fare. personalmente cerco sempre di capire quali siano gli intenti di chi fa qualcosa. non credo che un ministro, di "una tale levatura morale" (vedi abilitazione) e che si circonda di collaboratori che poco sanno di congiuntivi(vedi Aprea), abbia veramente a cuore la sorte dei nostri figli. perchè se così fosse non si interverrebbe pensando solo alla spesa (perché è chiaro che l'obiettivo è questo). noi su questo forum possiamo discutere pensando veramente ciò che è meglio per loro, ma il ministero sta facendo un ragionamento esclusivamente economico. sul maestro unico si è già detto tutto:
- e nelle classi con disabili come farà che gli insegnanti di sostegno sono già dimezzati?
- e nelle classi con stranieri come farà visto che i mediatori possono essere chiamati solo per pochissime ore?
- e se ti capita la sfiga di un maestro scadente?
- e se ti capita la sfiga che la tua maestra brava decida incautamente di fare un figlio?
- e i nostri figli che fanno il tempo pieno nelle restanti ore da chi verranno tenuti dai ragazzini delle cooperative a costo basso e a competenze inesistenti?
mi vien male!
La mia situazione è controversa.
Ho un figlio in terza elementare (quindi le assemblee scocciano per ovvi motivi di organizzazione famigliare, anche se per me tutto è relativo visto che grazie al cielo ho due nonne a casa che possono far fronte all’emergenza...ma penso anche alle altre famiglie…) e poi ho una figlia che alle elementari ci andrà proprio il prossimo anno, quindi ben vengano le assemblee che chiarifichino la situazione ci dicano come saranno realmente le cose.
La mia preoccupazione comunque è rivolta pomeriggio. Dovremo quindi chiamare DOPOSCUOLA ogni ora fatta al pomeriggio come una volta? Se sarà così ho già detto alle nonne (di cui una molto addentro alla politica) che si mettano nell’ordine di idee di curare la piccola perché io non me la sento di buttarla in quel famoso tipo di doposcuola quando entrava in classe un’insegnante frustrata che non aveva la sua classe e che ogni anno non sapeva come sarebbe stato il lavoro, che faceva fare i compiti a bambini che al mattino erano in classi diverse e al pomeriggio erano mischiati assieme e l’unico comun denominatore era la classe frequentata (es. tutti i bimbi di prima assieme ecc) e una volta finiti i compiti, con una supervisione che vi raccomando, giocavi seduto nel banco per gli affari tuoi.
Domanda: ma i precari/supplenti per i giorni che non lavorano, percepiscono ugualmente una sorta di salario? Se si, in che misura?
Grazie y
Ho un figlio in terza elementare (quindi le assemblee scocciano per ovvi motivi di organizzazione famigliare, anche se per me tutto è relativo visto che grazie al cielo ho due nonne a casa che possono far fronte all’emergenza...ma penso anche alle altre famiglie…) e poi ho una figlia che alle elementari ci andrà proprio il prossimo anno, quindi ben vengano le assemblee che chiarifichino la situazione ci dicano come saranno realmente le cose.
La mia preoccupazione comunque è rivolta pomeriggio. Dovremo quindi chiamare DOPOSCUOLA ogni ora fatta al pomeriggio come una volta? Se sarà così ho già detto alle nonne (di cui una molto addentro alla politica) che si mettano nell’ordine di idee di curare la piccola perché io non me la sento di buttarla in quel famoso tipo di doposcuola quando entrava in classe un’insegnante frustrata che non aveva la sua classe e che ogni anno non sapeva come sarebbe stato il lavoro, che faceva fare i compiti a bambini che al mattino erano in classi diverse e al pomeriggio erano mischiati assieme e l’unico comun denominatore era la classe frequentata (es. tutti i bimbi di prima assieme ecc) e una volta finiti i compiti, con una supervisione che vi raccomando, giocavi seduto nel banco per gli affari tuoi.
Domanda: ma i precari/supplenti per i giorni che non lavorano, percepiscono ugualmente una sorta di salario? Se si, in che misura?
Grazie y
Ah ah ah magari fosse prossima alla pensione, non le parrebbe vero, purtroppo ne ha ancora per diversi anni.Paola M. ha scritto:
Moltissime maestre si stanno lamentando, non quelle dell'età della mamma di cosetta prossime alla pensione, ma quelle sui 40 anni e 30 anni che si sentono loro per primi IMPREPARATI.
Comunque, a parte se a lei possa convenire o meno per considerazioni di tipo personale, ho capito che non la ritiene una gran bella idea e soprattutto pensa, come Micmar, che la scuola elementare è quella che funziona meglio e che se davvero si volesse riformare e non solo risparmiare bisognerebbe partire da altro.
Lei poi ha classi strapiene e con parecchi stranieri, i problemi di essere da sola in questo genere di contesto li conosce bene...
generalmente però i maestri sono più preparati degli educatori (che non hanno quasi mai un titolo riconosciuto e sono semplici studenti o neolaureati senza esperienza) delle cooperativeCos73 ha scritto:Però Elly il doposcuola esiste anche adesso, mica tutte le scuole sono a tempo pieno... e mi pare un ritratto un po' impietoso e ingiusto quello che fai della persona che lo gestisce.
Cos73 ha scritto:Ah ah ah magari fosse prossima alla pensione, non le parrebbe vero, purtroppo ne ha ancora per diversi anni.
Comunque, a parte se a lei possa convenire o meno per considerazioni di tipo personale, ho capito che non la ritiene una gran bella idea e soprattutto pensa, come Micmar, che la scuola elementare è quella che funziona meglio e che se davvero si volesse riformare e non solo risparmiare bisognerebbe partire da altro.
Lei poi ha classi strapiene e con parecchi stranieri, i problemi di essere da sola in questo genere di contesto li conosce bene...
ma fino quanti anni si insegna? quanti anni ha tua mamma cosetta?