Il ritorno del maestro unico

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
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Paola
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Messaggio da Paola » lun set 22, 2008 3:48 am

Pandina ha scritto:scusate sono un po' di corsa
Qui c'è sempre stato il maestro unico e c'è ancora
Nei miei anni di insegnamento sono stata anche io maestra unica.
Io non saprei concepire le scuole elementari in maniera differente
Il maestro è IL maestro.
Non solo un insegnante ma un punto di riferimento fondamentale per il bambino
Stando sempre nella stessa classe e seguendo da vicino i ragazzi capisci molto meglio le dinamiche di gruppo, le difficoltà eccetera. Conosci il bambino in modo più globale e lo puoi aiutare meglio.
Inoltre sei un punto di riferimento fondamentale anche per i genitori.
Tu sei in grado di insegnare tutte le materie ai bambini?
Hai pari consocenze di geografia, storia, musica, religione, matematica, ecc..?

E poi perché i bambini non possono avere più riferimenti? perché alle medie sì? cosa cambia?


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Messaggio da Paola » lun set 22, 2008 4:07 am

zizzia ha scritto:ahahahahah
Bossi ha paura che quell'unico maestro sia meridionale!
qualche mese fa ha portato avanti una battaglia contro i professori del sud che insegnano al nord sostenendo che son tutti impreparati!
Io sono abbastanza d'accordo con bossi, non sull'impreparazione di quelli del SUD, ma sull'impreparazione del corpo insegnanti che si devono mostrare TUTTOLOGi in tutte queste ore di scuola.

Io avevo la maestra Blesilla, bravissima nelle materie scientifiche e incapace in quelle umanistiche, per fortuna in terza elementare (ed era il 1979) lei stessa (ANTICA perché andò in pensione l'anno dopo ma MODERNA concettualmente) decide di fare le classi APERTE, e con una collega più propensa ad insegnare le materie umanistiche si alternavano, due ore una, due ore l'altra.

Questo fu BUON SENSO.

Ora in 8 ore a scuola, mi spiegate come regge un insegnante?
Io davvero vorrei interrogare una maestra del giorno d'oggi che magari ha fatto solo le superiori (anzi le maestre che ci sono qui ci dicono il loro percorso studi?), sapreste passare dall'analisi logica e grammaticale alle guerre puniche? dal solfeggio all'uso del computer? da inglese o francese a seconda del plesso dove siete capitate a parlare di picasso?

O trovi una che alle magistrali è stata secchiona e ha voglia di riprendere in mano gli studi o la "specializzazione" dell'insegnate credo sia l'unica via a sopperire la sua ignoranza nozionistica, perché a me poco frega, in fin dei conti di avere una vicemamma a scuola, io vorrei dei MAESTRI, che è tutta un'altra cosa.
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Messaggio da Paola » lun set 22, 2008 4:17 am

fede-75 ha scritto:. Le fondamenta devono essere solide e per me le fondamenta sono: il saper leggere e capire e assimilare, la capacità di ragionamento,che stimola l'intuizione, l'allenamento della memoria, la capacità di mettere per iscritto il frutto del ragionamento, i voli pindarici della fantasia, le proprie emozioni, ll'ambiente che ci circonda. Tutto il resto è conseguente all'aver acquisito queste capacità

Fede, io sono d'accordissimo, ma questa cosa non passa dal maestro UNICO ma dal mettere mano ai programmi, cosa che aveva fatto il ministro fioroni (o che aveva tentato di fare) introducendo addirittura, nell'ultimo anno di materna il leggere, scrivere e far di calcolo bandendo la stronzata delle TRE I voluta dalla Moratti.

Qui invece i nostri figli (che saranno le cavie) avranno i medesimi programmi di questa scuola moderna con insegnanti che per forza non possono sapere TUTTO!

Jacopo ha due maestre di riferimento alla materna, ma siccome anche loro fanno le classi aperte, ogni insegnate (a seconda della sua predisposizione e preparazione) è anche "specialista" in qualcosa e i bambini durante la settimana fanno ore di specialità, e si ritrovano una persona che la materia la conosce.

Ultima cosa, Ci sono classi del nord che devono fare i conti con almeno metà bambini extracomunitari, se si ritrovano un insegnate razzista?
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Messaggio da Paola » lun set 22, 2008 4:22 am

Azur ha scritto:no, Lucia, anche ora inglese e informatica li fanno cmq (almeno qui) le insegnanti "normali", non insegnanti extra specializzati in quello.

Per il resto quoto in toto il pensiero di Lella qua sopra
sì, ma avranno fatto delle specializzazioni, dei corsi, sennò mi spieghi che cosa insegnano se manco loro parlano inglese o non hanno mai acceso un pc? perchè è questo il rischio di introdurre insegnanti a fare i maestri unici senza averli formati!

Ma non si dovrebbe PRIMA formare insegnanti UNICI e poi darli in pasto ai bambini?

Io sono TERRORIZZATA giuro da questa approssimatività, so già che farò battaglie immani l'anno prossimo! ahhahahah
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Messaggio da erinmay » lun set 22, 2008 8:14 am

però perchè ilmaestro unico dovrebbe essere un incapace?
e comunque c'è una via di mezzo che ai tempi del maestro unico già si utilizzava. Si chiamano classi aperte. Me ne parlava mia suocera, maestra unica portata per l'insegnamento umanistico (ma alla matematica delle elementari ci arrivava e ci arrivava pure bene), per niente portata per la musica, ma brava nelle drammatizzazione, così lei oltre alla sua classe insegnava drammatizzazione anche alle altre 3 classi (insieme ad un'altra insegnante) del plesso, la sua classe seguiva l'ora di musica con la maestra di un'altra classe. C'era comunque un insegnate di inglese che insegnava solo quello in tutte le classi e c'era pure l'insegnante "artigiana", cioè una maestra di un'altra classe ancora che essendo appassionata di arti manuali si incaricava dei lavoretti natalizi, così come quella bravina nel disegno che si dedicava a quello. MA IL PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE MATERIE DI BASE E COSA BEN PIù IMPORTANTE PER LA "DISCIPLINA" (aiuto trovatemi il sinonimo) era uno e uno solo
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Messaggio da Paola » lun set 22, 2008 10:23 am

fede-75 ha scritto:però perchè ilmaestro unico dovrebbe essere un incapace?
e comunque c'è una via di mezzo che ai tempi del maestro unico già si utlizzava. Si chiamano classi aperte. Me ne parlava mia suocera, maestra unica portata per l'insegnamento umanistico (ma alla matematica delle elemntari ci arrivava e ci arrivava pure bene), per niente portata per la musica, ma brava nelle drammatizzazione, così lei oltre alla sua classe insegnava drammatizzazione anche alle altre 3 classi (insieme ad un'altra insegnante) del plesso, la sua classe seguiva l'ora di musica con la meatra di un'altra classe. C'era comunque un insegnate di inglese che insegnava solo quello in tutte le classi e c'era pure l'insegnante "artigiana" cioè una maestra di un'altra classe ancora che essendo appassionata di arti manuali si incaricava dei lavoretti natalizi, così come quella bravina nel disegno che si dedicava a quello. MAIL PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE MATERIE DI BASE E COSA BEN PIù IMPORTANTE PER LA "DISCIPLINA" (aiuto trovatemi il sinonimo) era uno e uno solo
Sì, anch'io ho vissuto nell'era delle classi aperte e in effetti funzionava così (anche se i punti di riferimento per l'educazione erano 2 una che faceva le materie scientifiche, una che faceva le materie umanistiche).

Veniamo all'incapacità.

Il rischio è altissimo di beccare un insegnante che non sia ferrato in tutte le discipline (ma perché dovrebbe esserlo?), soprattutto quelli che sono stati inseriti nella scuola negli anni '80 e che sono usciti dalle magistrali col vecchio ordinamento (ricordo che erano 4 anni di superiori, nemmeno 5) e ai quali non è più stato richisto di insegnare TUTTE le materie ma in questi anni hanno focalizzato anche i loro aggiornamenti su UNA materia.

Moltissime maestre si stanno lamentando, non quelle dell'età della mamma di cosetta prossime alla pensione, ma quelle sui 40 anni e 30 anni che si sentono loro per primi IMPREPARATI.
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Messaggio da la yle » lun set 22, 2008 10:36 am

Comunico ufficialmente che nelle scuole elementari si stanno iniziando a tenere assemblee sindacali in orario di lavoro con oggetto il prossimo anno scolastico.
Negli avvisi che arrivano a casa c’è la seguente frase. “l’assemblea durerà dalle 8.30 alle 11.30 ma non è garantito, dopo quell’ora, il normale svolgimento delle lezioni” in pratica, in base all’esito della riunione, il corpo docente deciderà se entrare in classe o meno. Domanda: e i bambini fuori del cancello che fanno? Boh!!!!!
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Messaggio da Paola » lun set 22, 2008 10:41 am

Elly ha scritto:Comunico ufficialmente che nelle scuole elementari si stanno iniziando a tenere assemblee sindacali in orario di lavoro con oggetto il prossimo anno scolastico.
Negli avvisi che arrivano a casa c’è la seguente frase. “l’assemblea durerà dalle 8.30 alle 11.30 ma non è garantito, dopo quell’ora, il normale svolgimento delle lezioni” in pratica, in base all’esito della riunione, il corpo docente deciderà se entrare in classe o meno. Domanda: e i bambini fuori del cancello che fanno? Boh!!!!!
Però io sono contenta che i primi ad interrogarsi, prima dei genitori siano gli insegnanti, facciano tutte le assemblee e gli scioperi che vogliono, però ci dicano se questa decisione è veramente fatta per i bambini o è atta solo a risparmiare sulla scuola, perché sarebbe meglio che casomai si toccassero altri settori e se vogliam mettere mano alla scuola si inzia dalle università e magari chiediamo alla Gelmini perché da BRESCIA l'esame di stato è andata a sostenerlo a REGGIO CALABRIA!
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