Scuola firmata?
Mia mamma ci comprava, a me e a mia sorella, la cartella, allora si usava quella, firmata, barbie, puffi ecc, non tutti gli anni, poi quando ho iniziato le medie, ho scelto io uno zaino figo, seven appunto, diventavo grande non potevo andara in proma media con lo zainetto della barbie, quel seven mi durò anche dopo le medie, lo portai con me alle superiori e lo usai anche dopo quando andavo a fare pic nic o gite.
Io sono sicura che a Michael gli comprerò quello che vuole, ha già winnie per l'asilo e il trolley dei gormiti che si porta dappertutto.
Perchè privargli di una cosa che gli fa paicere?
Io sono sicura che a Michael gli comprerò quello che vuole, ha già winnie per l'asilo e il trolley dei gormiti che si porta dappertutto.
Perchè privargli di una cosa che gli fa paicere?
Io non ho ricordi di tutto ciò ma bisogna dire che io sono "vintage" e quando andavo a scuola non c'era obiettivamente tutta questa roba firmata. Secondo i miei ricordi non c'era proprio questo "problema".... Già alle medie le cose erano diverse, in particolare per i vestiti e le felpe "firmate". Ma io sono sempre stata anticonformista di mio, non ho mai avuto problemi. Le uniche cose che, ora come allora, mi interessano di marca sono gli articoli sportivi (scarpe, ma anche abbigliamento).
Io penso che accontenterò mio figlio, senza esagerare, senza che tutto diventi una fissazione. Non voglio comunque negargli qualcosa rischiando che poi ne soffra.
Io penso che accontenterò mio figlio, senza esagerare, senza che tutto diventi una fissazione. Non voglio comunque negargli qualcosa rischiando che poi ne soffra.
Arrivata l'estate Matilde voleva i sandaletti di Lelly Kelly o simili, tutti lustrini e colori; quando siamo andati nel solito negozio di scarpe (caretto per altro), la commessa le ha mostrato tutta una serie di scarpine e ho lasciato che ci pensasse e scegliesse da sola.Ste76 ha scritto:Bhe lui ne ha scelto uno tutto colorato, con nessun personaggio famoso (c'erano pure i pokemon) e ha detto che il suo era molto più bello di quello che hanno tutti gli altri. Il suo è diverso e nessuno ce l'ha bello così (parole sue eh...). In quel momento ho capito che forse alcune volte siamo anche noi genitori ad insistere, per paura che si sentano da meno degli altri, che soffrano e forse a loro, almeno nel mio caso, manco gliene frega avere proprio quel zaino che hanno tutti.
Non amo i lustini ma l'avrei accontentata.
Ha scelto un paio di fratini bianchi e un paio di ballerine argento con un fiocchetto.
La commessa si è stupita nel vedere una bimba di cinque anni fare una scelta così discreta direi elegante.
Io sono stata contenta perchè ha seguito i suoi desideri e non si è preoccupata che il giorno dopo si sarebbe presentata all'asilo senza lelly kelly.
Non ha pensato che non sarebbe stata uguale alle sue amiche era solo contenta delle sue scarpine.
Certe volte noi mamme ci facciamo veramente delle paranoie assurde, se lasciassimo fare un pò di più ai nostri bimbi forse sarebbe meglio.
Lasciamoli decidere con la loro testa e nei limiti del possibile accontentiamoli e in caso benvenuti Gormiti.