Compiti a casa (scuole elementari)
un altra cosa cosa ne pensate delle maestre che danno come punizione a tutta la classe da scrivere per un numero assurdo di volte (ho già visto anche 500 una frase)?
Lo ritenete veramente un metodo educativo?
Se Lorenzo arrivasse a casa con da scrivere 10 volte "devo stare bravo" sarei contraria ma alla fine glie lo farei fare.
Arrivasse con 100- 500 volte lo manderei a scuola con una nota per la maestra dove spiego che la carta e le penne le pago e ritengo scorretti questi metodi educativi.
Lo ritenete veramente un metodo educativo?
Se Lorenzo arrivasse a casa con da scrivere 10 volte "devo stare bravo" sarei contraria ma alla fine glie lo farei fare.
Arrivasse con 100- 500 volte lo manderei a scuola con una nota per la maestra dove spiego che la carta e le penne le pago e ritengo scorretti questi metodi educativi.
Io non ho figli in età scolastica, ma ho una sorella che ci stà andando al manicomio. Iniziano alle 15 del pom per arrivare alle 20 della sera. E' vero che mio nipote è tosto ma anche i compiti sono tanti cavoli. Poi le materie non en parliamo, a volte mi metto in balcone e vedo stì pori figli che passano con zaini talmente caichi che non riescono a stare diritti con la schiena. Io penso che i compiti a casa siano utili ma nella dose giusta, ossia senza caricarli troppo, fargli fare un piccolo ripasso della giornata per far memorizzare bene la lezione e basta. Invece no tutti i giorni tutte le materie compiti a go go. Per quanto riguarda le punizioni contraria, servono solo per schernire e far deridere dagli altri compagni il bambino, insomma è un'umiliazione e basta.
Ti quoto!Cos73 ha scritto:Ah e poi non mi piace come pare succeda adesso, che i compiti alle elementari sono complicati al punto da richiedere la presenza costante di un adulto.
Ne avevamo già parlato altrove, di questa abitudine del giorno d'oggi di fare i compiti con i genitori.
Secondo me i compiti dovrebbero essere di difficoltà tale da permettere al bambino di poterli fare da solo. Altrimenti poi deve intervenire un adulto che, spesso, interferisce in modo sbagliato nell'insegnamento, perchè magari sa le cose ma non le sa trasferire al figlio, oppure addirittura non le ricorda ed improvvisa!
Ha già risposto cosetta...che scrivo a fa???
La penso uguale uguale.
E lo vivo tutti i giorni.
Forse si può discutere su quantità e mezzi.
Ma è necessario che fissino con l'esercizio ciò che hanno appreso con l'intuizione in classe.
Penso solo a quando fanno una nuova operazione in matematica, se non le dessero a casa il giorno dopo l'insegnante si troverebbe a dover riprendere gran parte della lezione precedente.
La penso uguale uguale.
E lo vivo tutti i giorni.
Forse si può discutere su quantità e mezzi.
Ma è necessario che fissino con l'esercizio ciò che hanno appreso con l'intuizione in classe.
Penso solo a quando fanno una nuova operazione in matematica, se non le dessero a casa il giorno dopo l'insegnante si troverebbe a dover riprendere gran parte della lezione precedente.
quoto la tua maestra!France ha scritto:Spero che abbiate aperto l'articolo che ho linkato nella domanda.
Io ho avuto alle elementari una maestra che ci dava pochissimi compiti, diceva che li riteneva un esagerazione agli insegnamenti della mattina, diceva che l'adolescenza non va vissuta tutto il giorno sui libri dato che è un età che non tornerà più, i bambini devono avere il tempo di giocare...non passare pomeriggi interi,sabati e domeniche a fare compiti.
Le do completamente ragione, visto il fatto che una volta approdato alle scuole medie il mio rendimento era nettamente superiore a chi passava intere giornate a fare compiti.
E non ero certo più intelligente di loro....
poi non esiste solo l' intelligenza di tipo scolastico
i ragazzi (bimbi ) devono poter provare tutto
l' intelligenza motoria , l'intelligenza manuale quella creativa, quella sociale ecc...
e poi stare troppo seduti nell'età dello sviluppo penso faccia male