io sul tuo discorso sugli "spostamenti" di età/percezione sono d'accordissimo, è una cosa che trovo assurda....
su questa parte invece
non mi sembra, davvero...la scuola materna che no è + tale la stanno inquadrando a scuola elementare
forse cambia davvero molto da scuola a scuola,
ma nella mia esperienza non è stato così
(tant'è che Sara ha avuto e sta tutt'ora avendo un periodo di "assestamento" un po' difficoltoso con il passaggio alle elementari, pur essendo avanti dal punto di vista "accademico")
non so... qui alla materna avevano:
gioco libero durante l'accoglienza (8-9)
accoglienza vera e propria ("chi c'è?", canzoncina, raccontarsi un po')
poi un'alternanza di gioco libero/disegno/giochi a gruppetti e "laboratori"
(pittura, manipolazioni, ascoltare storie, e "schede" - colori, forme, percezione dello schema corporeo e simili - per secondo e terzo anno)
e pisolino post-pranzo per il primo anno
Le "regole" erano essenzialmente il rispetto degli altri (condivisione dei giochi/aspettare il proprio turno e simili), e man mano che passava il tempo prendersi alcune responsabilità (i grandi che aiutano i piccoli, cura del materiale - pennarelli e gomme- che veniva loro affidato, e simili)
io questo lo trovo del tutto appropriato,
anche alla fine del terzo anno quello che loro chiamavano "prescrittura" era colorare sopra le righe (una riga dritta, una curva, una a zig-zag), e colorare forme varie....
(questo poi lo stanno continuando a fare tutt'ora in 1°)
Teresa....
Carla è qualcosa di indescrivibile!!!