Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
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polpit
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da polpit » ven gen 23, 2015 1:45 pm
France ha scritto: Dovrebbero essere spinte, queste vittime di bullismo, a denunciare ancor prima dello sfociare in questi atti violenti, in modo da poter intervenire per capire se davvero c'è un problema e come risolverlo, purtroppo non è semplice
Son d'accordo.
L'ho pensato anch'io.
Come per tanti altri disagi, non se ne parla mai abbastanza.
Già da qualche anno, inizia anche nelle scuole ad esserci un'attenzione più importante.
Occorre lavorare con impegno e serietà, segnalare e monitorare le situazioni a rischio.
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polpit
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da polpit » ven gen 23, 2015 1:48 pm
los ha scritto: Soprattutto per la salvaguardia dell'incolumità fisica e psicologica della vittima ma anche dei bulli.
Infatti.
Il bullo sicuramente vive un forte disagio, che da solo non riesce a superare.
O.T.
Los come stai? La tua schiena?
Ti ho pensato giusto questa mattina.
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los
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da los » ven gen 23, 2015 2:06 pm
Grazie Polpit! Va molto meglio, sono ancora limitata in certi movimenti ma il male sta diminuendo e se sto ferma non ne ho più. Ho ripreso a lavorare lunedì al 50%. La convalescenza è molto lunga ma ho tutto il tempo
Per tornare IT: i bulli hanno grossi problemi di autostima, sono persone estremamente insicure. Hanno bisogno anche loro di aiuto.
È un lavoro da fare sui due fronti.
Se poi le vittime sono accusate di debolezza è facile che chi si trova nella stessa situazione abbia timore a denunciare.
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Azur
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da Azur » ven gen 23, 2015 2:10 pm
per quel che ho visto nel mio piccolo sembrano molto utili gli interventi preventivi nelle scuole
(ci sono ormai parecchie associazioni che fanno progetti di questo genere, ed è essenziale effettivamente il lavoro sul/con il gruppo...)
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micmar
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da micmar » ven gen 23, 2015 2:33 pm
Azur ha scritto:per quel che ho visto nel mio piccolo sembrano molto utili gli interventi preventivi nelle scuole
(ci sono ormai parecchie associazioni che fanno progetti di questo genere, ed è essenziale effettivamente il lavoro sul/con il gruppo...)
quoto
e si tende a essere molto duri con chiunque metta in atto atteggiamenti anche vagamente aggressivi
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Scilla
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da Scilla » ven gen 23, 2015 2:52 pm
è molto bello il gesto di questa ragazza, ma purtroppo sappiamo che non tutti gli episodi di bullismo vengono così facilmente a galla
è brutto da dire ma il pestaggio non passa inosservato, per forza di cose
ci sono forme di violenza che sono più subdole e dolorose per chi le subisce, una sorta di tortura psicologica perpetrata tutti i giorni tra i banchi di scuola, tra i corridoi all'intervallo, sulla strada di casa all'uscita
è quella che è difficile da individuare, da far emergere
difficile per gli adulti da vedere e ancor più difficile per i ragazzini da confessare
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Azur
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da Azur » ven gen 23, 2015 3:38 pm
micmar ha scritto:quoto
e si tende a essere molto duri con chiunque metta in atto atteggiamenti anche vagamente aggressivi
una cosa che mi ha fatto riflettere nelle varie serate-genitori su questo tema (e su questi progetti nelle scuole) è stato come sottolineavano l'importanza dei "normali" del gruppo nelle dinamiche complessive
(=non basta non partecipare per fermare la dinamica negativa, ma bisogna prendere posizione attivamente)
e di come molti ragazzini spettatori avevano atteggiamenti che favorivano la dinamica bullo-vittima ma non ne erano consapevoli fino a quando non ci ragionavano con il facilitatore del progetto/con il gruppo classe.
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micmar
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da micmar » ven gen 23, 2015 3:39 pm
Azur ha scritto:micmar ha scritto:quoto
e si tende a essere molto duri con chiunque metta in atto atteggiamenti anche vagamente aggressivi
una cosa che mi ha fatto riflettere nelle varie serate-genitori su questo tema (e su questi progetti nelle scuole) è stato come sottolineavano l'importanza dei "normali" del gruppo nelle dinamiche complessive
(=non basta non partecipare per fermare la dinamica negativa, ma bisogna prendere posizione attivamente)
e di come molti ragazzini spettatori avevano atteggiamenti che favorivano la dinamica bullo-vittima ma non ne erano consapevoli fino a quando non ci ragionavano con il facilitatore del progetto/con il gruppo classe.
la banalità del male