Maestre e compagni d'asilo

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
Vero190980
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Maestre e compagni d'asilo

Messaggio da Vero190980 » gio gen 08, 2015 12:06 pm

Apro un altro post.. con una vocina dentro che fa "te l'avevo detto Vero, te l'avevo detto..." e siccome so che voi siete esperte e sicurametne molto più sagge di me, vi propongo la situazione, cercando di essere troppo antisociale. :sad:

No, perchè, anche questo settembre ho avuto un momento di panico da ingresso all'asilo di Ermione, che ormai è una media... però, onde evitare di influenzare lei, mi sono limitata a portarcela, aspettare le canoniche due ore del primo giorno seduta sulle scale della struttura, e alle 11 portarmela a casa senza commentare. Tutto questo nonostante l'incipit delle 9.30 con lei in braccio che piagnucolava che non ci voleva andare, e la maestra nuova che me la prende letteralmente fuori mano e la porta in braccio dentro al corridoio e chiude la porta. Con lei che scoppia a piangere e tende le braccia verso di me.

Non so se sono troppo chioccia io, o cosa, però già lì mi sono sentita morire, mi sono piantata sulle scale e ho aspettato non un secondo di più delle 11 per riprendermela. Hai voglia che ti dicano, ma poi si è calmata subito.

Ovviamente ho fatto presente che non avevo gradito il trattamento, così diverso da quello con cui era stata accolta l'anno prima per altro. Ma siccome la presidente è sempre mia mamma non voglio neanche che sembri che ne aprofitto o cose simili, poi mi dicevo, magari sono cose normali e la strana sono io che ci sto così male.

Pochi giorni dopo, mia mamma mi riferisce che tale maestra è stata ripresa dalle colleghe per l'atteggiamento troppo impositivo verso i bimbi, che in quella scuola si aveva scelto di eliminare, "anche a proposito dei fatti della mensa" :mumble: :mumble:
Io casco dal pero.. che fatti?? "..ah niente, se loro dicono che non volgiono una cosa lei li obbliga a mangiare imboccandoli" :mhh: :mhh:

Altro nervoso... e di nuovo, va beh, se l'hanno ripresa, cambiarà vela. Poi guardavo, portandola là al mattino, la bimba che reazione aveva con sta maestra, e le correva incontro, le faceva le feste quindi mi sono un po' tranquillizzata. Per altro l'altra maestra della sezione è molto materna e con molti anni di esperienza quindi mi sono fidata.

Ora, primo di Natale, la bimba si alza al mattino e mi dice "sai mamma, ho sognato che la maestra mi buttava nel bidone"..
"Davvero e perche? e quale maestra?" La maestra Valeria, guarda caso.
E io mi sono fatta anche un esame di coscienza, perchè sono piuttosto trasparente in ciò che sento. Non mi è stata simpatica dal primo approccio quando mi ha preso la bambina di braccio, e magari lei lo sente, ancehse non commento e non ne parlo.
Poi durante le vacanze abbiamo notato un atteggiamento di crescente sfida, di prevaricazione nei confronti delle sorelline e anche di sfrontatezza nei confronti di noi genitori che ci è sembrata un escalation in realtà. Lei era quella del mi fai la treccia? mi metti la gonna bella?? e ora me la ritrovavo che per pettinarla dovevo minacciarla, correrle dietro e sentirmi risposte aggressive e scatti isterici.

Tanto che mi chiedevo dove avevo sbagliato. L'abbiamo sgridata tanto, ripresa, anche messa in castigo, cercato di farla ragionare.. e si otteneva solo crisi di pianto disperato.

Stamattina, torna mia mamma, e dice, "forse riesco a organizzare che non sia più obbligata a occuparsi del Nicolò". Io di nuovo cado dal pero... :mumble: :mumble:
Perchè? chi è sto Nicolò?
Ah niente, prima di Natale, siccome Ermione bisticcava con la piccola che le era stata assegnata (e notare che l'anno prima i piccoli non erano stati assegnati, erano stati lasciati "scegliersi" cosa che nello specifico mi aveva molto rassicurato) la maestra nuova aveva voluto toglierle la bimba e affiancarle uno più "vivace".
Anche lì, lei più volte mi ha detto il Niccolò mi fa i dispetti, mi morde, mi spinge ecc, il Niccolò mi dice che mi rompe la gonna , che mi strappa i capelli, che mi rompe i vestitini. Però io non pensavo che le fosse stato assegnato e quindi pensavo che fosse una sorta di amore odio reciproco.
Tant'è che stamattina, prima che arrivasse mia mamma a prenderla per andare all'asilo mi ha detto "Oggi mamma ci sarà il Nicolò? no perchè se c'è non posso mettere la mia gonna bella con le calze belle perchè me le rompe. Allora mettiamo un paio di pantaloni."
Ok, cerchiamo un paio di pantaloni belli va bene?
E quando glieli ho messi siccome erano un po' vezzosi mi ha guardato e mi ha detto di nuovo "eh speriamo che il Niccolò non me li rompa".

In conclusione, avevo un sacco di indizi per capire che lei stava vivendo una situazione frustrante, e non sono stata capace di coglierli. Mi sento proprio male. Poverina, e invece di cercare di capire ad un certo punto siamo passati diretti alle sgridate.
Però alla luce di questo... quanto sono pessima dal punto di vista dell'empatia verso la mia bimba? quanto sto esagerndo? quanto sta maestra deve finirla di interagire in questo modo sulla bimba? quanto devo impuntarmi per pretenderlo?
Perchè se la bambina mostra di non sopportare lo stress continuo dato dal compagnetto, associato ai modi, diversi dall'anno scorso , con cui è trattata dalle maestre io non ce la mando più. Oppure vedo se farle cambiare sezione.

Non mi piace nemmeno questo è, ormai siamo lì sarebbe più giusto non passarle il messaggio che per ogni minimo problema mamma cambia tutto e risolve, però che a 4 anni mi dica no la gonna no, anche se la vorrebbe perchè a scuola materna non sanno arginare un bimbo ,anzi glielo danno d'obbligo in mensa, in passeggiata, in giardino e in qualsiasi momento ci sia da interagire....

Ditemi voi, perchè io al momento non sono lucida.. So solo che domani parlerò con la maestra. Ma non so ancora in che tono. Mi sento arrabbiata da un lato, e in colpa dall'altro.


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babyrizzo
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Re: Maestre e compagni d'asilo

Messaggio da babyrizzo » gio gen 08, 2015 3:04 pm

ricordo dei tuoi dubbi sul mandarla o meno all´asilo e quindi capisco adesso i tuoi "sensi di colpa" e la vocina del "lo sapevo - te l´avevo detto" ecc.

sicuramente parlare con la maestra dai modi un po´ bruschi (magari pure con la collega) servirá a chiarire le varie situazioni negative che si sono create. Non partire all´attacco tutta arrabbiata perché non porta niente di positivo alla discussione, se non dissidi ulteriori. domani probabilmente sarai giá piú calma e potrai affrontare meglio la discussione.

Quel che é certo é che non eri e non sei ancora tranquilla con la questione asilo, altrimenti non saresti stata a guardare i minuti che trascorrevano per riportarla a casa (credo indipendentemente dalla maestra un pochino dura nel momento del distacco). Sicuramente é uno stato d´animo che la tua bimba vive in prima persona, non riuscendo quindi ad accettare il fatto che l´asilo é un ambiente di gioco e spensieratezza e non una BRUTTA alternativa allo stare a casa con la mamma.

Parlerei con lei anche di questo Nicoló; non tanto per sbolognarlo ad un´altra bimba/o ma per chiedere come pensano di gestirlo all´interno del gruppo visto che crea queste paure nella tua bimba e forse anche in altre. non credo che questo bimbo debba starle appiccicato in ogni momento della giornata. anche all´asilo di matteo ogni bimbo piccolo é accoppiato ad uno piu´grande, ma vuol dire che lo deve tenere per mano quando escono e poco piú.

Sarei invece piuttosto rigida sul fatto della mensa: é inconcepibile che la maestra imbocchi forzatamente un bimbo che non vuole mangiare!

non pensare pero´di aver sbagliato tutto perché non hai capito per tempo il disagio della tua bimba o addirittura perché hai scelto di mandarla all´asilo. non tutti gli asili sono uguali, come non lo sono le maestre, i bimbi e le mamme: se capita la combinazione giusta al 100%, dove tutto fila liscio, a volte é pura fortuna.

facci sapere cosa salta fuori dal colloquio, ma davvero vacci piu´a cuor leggero.
un abbraccio
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Re: Maestre e compagni d'asilo

Messaggio da Franz » gio gen 08, 2015 3:08 pm

Andate tu e tuo marito in un momento dedicato chiedendo un appuntamento ad entrambe le maestre di sessione.

Ma all'asilo la gonna non è scomoda? Io ho maschi e al grande metto sempre la tuta.
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Re: Maestre e compagni d'asilo

Messaggio da Trilli » gio gen 08, 2015 3:21 pm

Franz ha scritto:Andate tu e tuo marito in un momento dedicato chiedendo un appuntamento ad entrambe le maestre di sessione.

Ma all'asilo la gonna non è scomoda? Io ho maschi e al grande metto sempre la tuta.
Gonna vezzosa e calze fini di sicuro non sono indicate.
Perché non ci sarà magari un Nicolò ma di bimbi esuberanti ce ne sono tanti. Di giochi di movimento se ne fanno (vivaddio!) e non è il caso che ci si debba preoccupare di rovinare gli abiti.
Con le maestre si dovrebbe parlare di come contenere questo disagio di Ermione, che va aiutata (da loro, ovviamente) a capire il perché di certi comportamenti del compagnetto e va anche sollevata dall'incombenza di tanto in tanto, per così dire.
Alice aveva in classe una meravigliosa bimba autistica, che per tutto il primo anno le ha sistematicamente tirato e disfatto le trecce ogni giorno. Ma le maestre sono state tanto brave a gestire la situazione che lei non solo ha imparato a contenere l'esuberanza della compagna e a capire che quello era il suo modo di interagire e dimostrare vicinanza. Si è anche affezionata tantissimo a lei, tanto che un giorno me la sono vista arrivare tutta esaltata perché "J. Aveva parlato, per la prima volta".
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Re: Maestre e compagni d'asilo

Messaggio da Vero190980 » gio gen 08, 2015 3:39 pm

L'anno scorso avevano detto pantaloni comodi, anche per allacciarli e slacciarli per fare pipì. Però la gonna la tira su è giù, avendo tutte l'elastico in vita. COmunque la vestivo io e le mettevo leggins con qualche maglia lunga. E le calze sono calze a maglia mica quelle sottili.
Poi quest'anno è diventata un po' più autonoma e alla domanda "cosa mettiamo domani per andare all'asilo?" lei risponde sempre la gonna!! E guardate che da me non ha preso, se pensate che sia influenzata da me. Che sono quasi al limite della sciatteria io. Jeans comodi, scarpe da ginnastica e capelli legati il 99% dei giorni. Smalto mai, gioielli mai, fatico a portare la fede. E lei cerca cerchietti, codini, treccioline, cose che luccicano....

Però al di là di quello, mi dà abbastanza fastidio che il suo cambio di idea sul cosa mettersi sia dato da uno che le dice, se tu ti metti un bel vestito io te lo rompo. O che le tira i capelli per strappargli gli elastici dei codini. Insommale maestre potrebbero anche intervenire credo.


Riguardo le coppie piccoli-medi, siccome la struttura non è grande, tipo 60 bimbi divisi in 3 sezioni, non sempre c'è un piccolo per ogni medio/grande, e così, parole dell'altra maestra l'anno scorso, lasciano che si scelgano da soli nei primi giorni. Ma se poi preferiscono nel corso dei mesi un altro lasciano liberi di interagire diversamente. Quest'anno io sono andata convinta che fosse così e invece hanno cambiato politica si vede. E questo comporta che in fila stanno vicini, alla mensa anche, e in generale in tutte le attività dedicate, eccetto le intersezioni dove li mettono medi con medi e questo che è piccolo sta con gli altri piccoli. Se c'è da vestirsi per andare in giardino lei deve aiutare lui, se c'è da levare il bavaglino idem.. ecc..

L'anno scorso è filato così liscio e lei era talmente a suo agio nell'ambiente, che era molto armonico, che in poche settimane mi sono tranquillizzata anche io. Quest'anno invece oltre ad essere partito traumatizzante (più per me che per lei forse) pur sforzandomi di fidarmi non mi riesce e oltretutto poi gli eventi mi danno ragione.
Perchè non credo sia normale neanche sognarsi che la propria maestra la butta nel bidone al primo giorno di vacanza, dopo 3 mesi che l'ha vista, che l'anno scorso mica c'era...
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Re: Maestre e compagni d'asilo

Messaggio da Vero190980 » gio gen 08, 2015 3:51 pm

Aggiungo anche che l'anno passato e alcuni periodi di questo è stata la bambina a chiedermi di tornare col pulmino, o di andare all'asilo che c'era la sua amichetta da proteggere che è una piccola.. quindi io non sono prevenuta, un po' emotiva si, però se la vedo serena sono la più contenta di sto mondo che ci vada. Però obiettivamente tutti sti aneddoti che si inanellano in pochi mesi aggiunti al compagnetto affidatole , ma da dicembre, perchè prima le avevano scelto un'altra - che anche lì non si capisce perchè abbiano voluto arbitrariamente cambiare solo loro - le hanno creato una tensione che evidentemente non sapeva esprimere a parole ma che usciva sottoforma di comportamenti non voglio dire deviati, ma comunque lontani dalla sua personalità solita. Quindi tanto serena non è più... figurarsi io. :cry:

Anche oggi è tornata a casa alle 2 con la nonna e mi ha detto, mamma ho fame, mi dai da mangiare?
"Ma non hai mangiato Ermione all'asilo?" "non tanto." "E perchè, non ti piaceva?" "no no, però... non mi ricordo."
Gliel'ho chiesto un po' di volte e lei non ha mai saputo rispondermi oltre il non so-non ricordo. Poi ho lasciato perdere, però va da sè sono sempre più agitata in merito.. non mi fido più. Oltre tutto l'altra maestra, quella con esperienza e tutto è andata in pensione con il primo dell'anno e ora è sopravvenuta una supplente. :nonono: :nonono:
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Re: Maestre e compagni d'asilo

Messaggio da Vero190980 » gio gen 08, 2015 3:55 pm

Bravura nel gestire le situazioni un po' sopra le righe non è che ne abbia trovata in questi -pochi- mesi... Glielo hanno appioppato, pare, perchè è molto alta, più alta dei grandi in media, e ha un caratterino da maestrina primogenita, così la maestra in questione ha ben pensato di affidarglielo e "vedere come va". Secondo me un bambino sanissimo, ma esuberante va gestito in primis dalle insegnanti, non dai bimbi che già hanno il loro impegno a elaborare un equilibrio sociale all'interno della loro sezione..
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Re: Maestre e compagni d'asilo

Messaggio da Trilli » ven gen 09, 2015 1:56 pm

Vero, appunto, lo dici tu stessa che non ti fidi più.
Io sbagliero', ma ho l'impressione che inconsciamente tu voglia trovare un motivo per tenere Ermione a casa.
Perché può essere grave, sì, se la maestra imbocca i bimbi a forza. E di questo si può parlare tranquillamente con lei, invitandola a non insistere.
Tutto il resto, sono dinamiche ed episodi comuni in qualunque contesto infantile. A meno che tu no voglia fare homeschooling, è bene che tua figlia sia guidata (dalle maestre, con cui puoi parlare del suo disagio) ad affrontare questi inconvenienti, perché purtroppo capiteranno ancora. E non è bullismo, trattandosi di un bimbo solo e non di un gruppo.
Poi, la cosa va affrontata con serenità anche a casa, senza drammatizzare su un codino tirato o un vestito lasciato nell'armadio (e mi meraviglia che tu, per come sei, dia tanto peso a ciò che tua figlia può o non può indossare!).
Altrimenti, la sola alternativa è tenere Ermione a casa o cambiarle scuola. Cambiare sezione, non l'ho mai ritenuta una buona idea, per ciò che può comportare nei rapporti fra i bimbi.
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