Buongiorno prof

[Trilli]

Quando leggo di bimbi che passano i pomeriggi dopo il tempo pieno e tutti i fine settimana a fare compiti (e ce ne sono). Dovendo annullare gite in famiglia e tante altre cose che sarebbero più utili ed educative penso che dopotutto la maggioranza dei genitori ha ancora timore reverenziale dell'insegnante.
Quella è una cosa che faticherei ad accettare (e non si parla di un bimbo di solito ma di tanti genitori che si lamentano fuori ma non hanno il coraggio di dire una parola una volta in riunione)

Sono perfettamente d'accordo con te, in questo non ho mai mancato di dire la mia direttamente all'insegnante (parlo di elementari ché dalle medie in su è un altro discorso)

Però io, più che di mancanza di coraggio per timore reverenziale, parlerei di vigliaccheria "e se poi lo/la prendono di mira?" come se l'insegnante fosse pronto a vendicarsi sui ragazzini.
Oppure il classico aspettare che siano altri a farsi avanti. Quanti ne ho conosciuti di tipi così!

Leni, diciamocelo e diciamolo anche ai bambini che gli insegnanti sono esseri umani e in quanto tali possono sbagliare e quindi, con modi educati e civili, far loro notare le cavolate fatte/dette.
Come tutti.
Però io dico anche che ne esistono di capre (con tutto il rispetto per le capre) assolute, gente che tutto avrebbe dovuto fare tranne che dedicarsi (sic) all'insegnamento.

Ci sono anche capre fra i genitori però.
Ieri una mamma (figlia in prima media) lamentava il fatto che non sempre a sua figlia viene data la parola in classe, quando alza la mano.
Sono in 26, diamine, bisogna dare spazio a tutti!
Eh dice la mamma, allora non si potrebbe estrarre a sorte chi deve parlare?
?!?!?!?

[lenina]

Quando leggo di bimbi che passano i pomeriggi dopo il tempo pieno e tutti i fine settimana a fare compiti (e ce ne sono). Dovendo annullare gite in famiglia e tante altre cose che sarebbero più utili ed educative penso che dopotutto la maggioranza dei genitori ha ancora timore reverenziale dell'insegnante.
Quella è una cosa che faticherei ad accettare (e non si parla di un bimbo di solito ma di tanti genitori che si lamentano fuori ma non hanno il coraggio di dire una parola una volta in riunione)

Sono perfettamente d'accordo con te, in questo non ho mai mancato di dire la mia direttamente all'insegnante (parlo di elementari ché dalle medie in su è un altro discorso)

Però io, più che di mancanza di coraggio per timore reverenziale, parlerei di vigliaccheria "e se poi lo/la prendono di mira?" come se l'insegnante fosse pronto a vendicarsi sui ragazzini.
Oppure il classico aspettare che siano altri a farsi avanti. Quanti ne ho conosciuti di tipi così!

Leni, diciamocelo e diciamolo anche ai bambini che gli insegnanti sono esseri umani e in quanto tali possono sbagliare e quindi, con modi educati e civili, far loro notare le cavolate fatte/dette.
Come tutti.
Però io dico anche che ne esistono di capre (con tutto il rispetto per le capre) assolute, gente che tutto avrebbe dovuto fare tranne che dedicarsi (sic) all'insegnamento.

Ci sono anche capre fra i genitori però.
Ieri una mamma (figlia in prima media) lamentava il fatto che non sempre a sua figlia viene data la parola in classe, quando alza la mano.
Sono in 26, diamine, bisogna dare spazio a tutti!
Eh dice la mamma, allora non si potrebbe estrarre a sorte chi deve parlare?
?!?!?!?

Ma sicuramente. Le capre sono ben divise.
Solo che una mamma capra al più rovina suo figlio.
Una maestra capra può fare danni a centinaia di bambini

[Claudia]

Uh se ce ne sono di capre tra i genitori però è come dice Leni.
Ma capre-capre-capre per dirla alla Sgarbi.
Poveri animali, caprette, muli, somari... quante se ne prendono!

[marte]

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[emanuela1977]

Concordo in pieno con il discorso di Cate.
E non trovo, al pari, nulla di sbagliato.
Io dalle elementari davo del lei alla maestra e questo, anche, mi ha portato tutt'oggi a dare del lei alle persone più grandi, in primo luogo, ed anche a quelle che incontro per lavoro più giovani (pure). Che non è così scontato, eh?
Sapete quanti arrivano qui e mi danno del tu? Perchè tanto sei giovane (una volta, almeno, si chiedeva: possiamo darci del tu? e si rispondeva a seconda del caso).
Quindi parte tutto da lì, non è coercizione, è solo buona educazione. E mi auguro che i miei figli non capitino in classi dove le maestre si fanno dare del tu, davvero. E i professori non si facciano chiamre Prof, peggio pure

Le maestre di mia figlia non solo si fanno dare del tu dagli alunni ma si lasciano anche abbracciare calorosamente quando alla mattina le vedono.
Io ho chiesto loro il motivo del farsi dare del tu e del "ciao" come saluto e loro mi hanno risposto che loro preferiscono così.
Io ho sempre dato del lei dal maestro delle elementari ai professori di ragioneria e lo faccio anche con le maestre di mia figlia.

Io davo del tu alle mie maestre, alla fine degli anni '70.
Non sono cresciuta maleducata né irrispettosa per questo.
Del lei lo davo, da bambina, agli sconosciuti. Le maestre non sono delle estranee, quindi il tu ci sta.
Alle medie, poco alla volta, cerchiamo di farli passare al "lei" ma non perché sia sinonimo di rispetto (un alunno fu sospeso per aver detto a una docente "LEI È UNA STRONZA, VADA AFFANCULO!"), ma perché fa parte del registro comunicativo formale che devono imparare a usare quando si rapportano con certe categorie di persone.
Mi piace ovviamente che mi dicano "posso?" e "per favore" e "grazie" ma non per puro formalismo. Per mostrare che si rendono conto che non tutto è né lecito né dovuto, e che da parte mia è un segno di attenzione e rispetto acconsentire alle loro richieste.
Che mi chiamino profe non mi scandalizza. È gergale ma non lo trovo sconveniente, se accompagnato da un atteggiamento rispettoso.
Alzarsi al cambio dell'ora o se entra il DS va bene.
Alzarsi ogni 10 minuti perché entra un adulto preferirei di no.

Io, sinceramente, non mi ricordo affatto se davo del tu o meno però si salutava con il buongiorno e ci si alzava in piedi quando il maestro entrava.
Lo trovo bello anch'io che le maestre si facciano dare del tu e si facciano abbracciare come fossero le zie.

[Smoothie]

E tutti in piedi! Ma davvero?
Ogni cambio di prof ci si alza per salutare.
"Beh mamma è una questione di rispetto", mi ha spiegato mia figlia.
Io sono rimasta sorpresa, sinceramente.
Succede ovunque?

Noi a scuola lo facevamo sempre, che mi ricordi io, dalle elementari al liceo.

[laste]

Anche tu Elena usi il paragone coi muli. Così come altre avevano parlato usando termini forti. Che IMHO Ovviamente non sono adatti al discorso di alzarsi in piedi all'ingresso dei prof.

Per quanto mi riguarda i compiti li facciamo non perché li ami o perché ho paura delle reazioni della maestra, ma perché penso che uno dei grandi mali della scuola sia l'ingerenza dei genitori. Noi abbiamo una maestra che per scelta non da compiti. Quella di matematica invece li da. Entrambe sono brave. Giusto ieri ci confrontavamo tra mamme e nella classe di Dario non ci sono bambini che non siano in pari o completamente autonomi in matematica ...si vede che insegna proprio bene. Figuriamoci se vado a fare la solita mamma rompicoglioni. Lasciamola lavorare!

[lenina]

Ma infatti per la quantità di compiti che abbiamo mai mi lamenterei. Ci trovassimo con quantità tali da dover rinunciare a ogni altra attività del fine settimana ammetto che mi potrei qualche dubbio