Ansia da scuola
Re: Ansia da scuola
ma anche noi facciamo notare i nostri errori.
Secondo me è più una competizione che si è creato da solo tra fratelli, un pensiero del tipo loro erano bravi io devo essere molto meglio. E poi sclera.
Secondo me è più una competizione che si è creato da solo tra fratelli, un pensiero del tipo loro erano bravi io devo essere molto meglio. E poi sclera.
Re: Ansia da scuola
Hai scritto che i fratelli non gli danno motivo, quindi non credo sia in competizione.
È insicuro, forse parlando con la sua insegnante ne saprai di più.
È insicuro, forse parlando con la sua insegnante ne saprai di più.
- Alessia M.
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- Iscritto il: gio gen 17, 2008 4:27 pm
Re: Ansia da scuola
Anche secondo me è carattere, imparerà col tempo a non piangere se sbaglia, ma pretenderà lo stesso tanto.
Al primo anno di scuola superiore la mia compagna di banco si mise a piangere per aver preso 4,5 in un compito di matematica... sono persone che pretendono troppo da sé stessi
Al primo anno di scuola superiore la mia compagna di banco si mise a piangere per aver preso 4,5 in un compito di matematica... sono persone che pretendono troppo da sé stessi
Re: Ansia da scuola
Sicuramente non devi sgridarlo gli metteresti ancora più ansia
Re: Ansia da scuola
Sembra proprio un mix di sensibilità e insicurezza.
Ti racconto le ns esperienze, che magari trovi qualche spunto.
Il mio secondo era molto simile (in prima elementare già il venerdì sera andava a letto piangendo perché forse non avrebbe finito e fatto bene tutti i compiti per il lunedì! :wacko: ), ma crescendo è molto migliorato.
Nel suo caso è stato un processo di crescita/maturazione globali
Consigli pratici non saprei. Anche noi facevamo quello che fate: sottolineare che tutti sbagliano, con esempi vari, l'importanza dell'impegno non del risultato, che senza errori non si impara, ecc, ma non saprei se/quanto questo sia davvero servito.
Accordarsi su una linea soft anche con le maestre (evitare di sottolineare sbagli ed errori).
A lui è servito molto karate, una disciplina che è (stata) molto utile per imparare a misurarsi con se stesso, non con "il mondo", ad auto-valutarsi senza aspettare una valutazione esterna.
In terza elementare era già del tutto sereno, sia sul fronte scuola che sull'affrontare novità in generale.
Ora abbiamo un pezzetto di problema con il piccolo, insicurezze gigantesche e di autostima inesistente che a scuola si traducono in perfezionismo eccessivo (l'altro giorno un'ora per scrivere tre frasi perché, anche se erano scritte bene, continuava a cancellare e riscrivere perché il trattino della T non era perfettamente parallelo alla riga o il ricciolo della O era due millimetri più corto di quello della O della parola a fianco!).
Con lui -che in questo momento è alla ricerca spasmodica di rassicurazioni e conferme- funziona abbastanza bene il "ora basta, così va benissimo! vietato cancellare **perché lo dico io**".
Per lui per ora è molto utile avere un adulto a fianco che mette paletti precisi e invalicabili, gli toglie la responsabilità e se la prende su di sé.
Ti racconto le ns esperienze, che magari trovi qualche spunto.
Il mio secondo era molto simile (in prima elementare già il venerdì sera andava a letto piangendo perché forse non avrebbe finito e fatto bene tutti i compiti per il lunedì! :wacko: ), ma crescendo è molto migliorato.
Nel suo caso è stato un processo di crescita/maturazione globali
Consigli pratici non saprei. Anche noi facevamo quello che fate: sottolineare che tutti sbagliano, con esempi vari, l'importanza dell'impegno non del risultato, che senza errori non si impara, ecc, ma non saprei se/quanto questo sia davvero servito.
Accordarsi su una linea soft anche con le maestre (evitare di sottolineare sbagli ed errori).
A lui è servito molto karate, una disciplina che è (stata) molto utile per imparare a misurarsi con se stesso, non con "il mondo", ad auto-valutarsi senza aspettare una valutazione esterna.
In terza elementare era già del tutto sereno, sia sul fronte scuola che sull'affrontare novità in generale.
Ora abbiamo un pezzetto di problema con il piccolo, insicurezze gigantesche e di autostima inesistente che a scuola si traducono in perfezionismo eccessivo (l'altro giorno un'ora per scrivere tre frasi perché, anche se erano scritte bene, continuava a cancellare e riscrivere perché il trattino della T non era perfettamente parallelo alla riga o il ricciolo della O era due millimetri più corto di quello della O della parola a fianco!).
Con lui -che in questo momento è alla ricerca spasmodica di rassicurazioni e conferme- funziona abbastanza bene il "ora basta, così va benissimo! vietato cancellare **perché lo dico io**".
Per lui per ora è molto utile avere un adulto a fianco che mette paletti precisi e invalicabili, gli toglie la responsabilità e se la prende su di sé.
Re: Ansia da scuola
Marta era come il tuo Fabio, uguale uguale. Fin dall'asilo, sale il livello delle lacrime fino agli occhi e insieme diventa tutta rossa. Le maestre dell'asilo mi hanno sempre detto che era una precisina e che cercava sempre la perfezione nelle cose che faceva.
A scuola uguale, tutto bene finchè non inciampa nell'errore. Quante sere ho passato spiegandole che sbagliare fa parte del processo dell'apprendere, che tutti possiamo sbagliare quando facciamo qualcosa e che non per questo deve farne una tragedia. Dall'errore si riparte e si ricomincia per migliorare.
Ora va un pochino meglio. A scuola le maestre mi dicono che è migliorata ma che riescono a capire quando si sta per scatenare la "crisi" e quindi in qualche modo cercano di prevenire. Devo dire che in questo sono molto brave.
Quoto Azur quando dice che lo sport aiuta molto.
La prima volta che Marta ha dovuto affrontare una gara è stata una delusione, si è classificata 52 su 56 partecipanti. Quando l'abbiamo raggiunta aveva una faccia assolutamente eloquente. stava per esplodere. Avrebbe voluto piangere ma si vedeva che si stava trattenendo. Arrivati a casa, non esagero, ha pianto tutta la sera e non c'era modo di calmarla. Non servivano le rassicurazioni, non serviva dirle che per noi comunque era stata brava e soprattutto coraggiosa a partecipare. No, quel risultato non soddisfaceva lei, e questo era quello che contava.
E' stata una lezione che le è servita molto. Da quel momento, ho notato, ha cominciato ad affrontare gli impegni, sia scolastici che sportivi in modo diverso.
A scuola uguale, tutto bene finchè non inciampa nell'errore. Quante sere ho passato spiegandole che sbagliare fa parte del processo dell'apprendere, che tutti possiamo sbagliare quando facciamo qualcosa e che non per questo deve farne una tragedia. Dall'errore si riparte e si ricomincia per migliorare.
Ora va un pochino meglio. A scuola le maestre mi dicono che è migliorata ma che riescono a capire quando si sta per scatenare la "crisi" e quindi in qualche modo cercano di prevenire. Devo dire che in questo sono molto brave.
Quoto Azur quando dice che lo sport aiuta molto.
La prima volta che Marta ha dovuto affrontare una gara è stata una delusione, si è classificata 52 su 56 partecipanti. Quando l'abbiamo raggiunta aveva una faccia assolutamente eloquente. stava per esplodere. Avrebbe voluto piangere ma si vedeva che si stava trattenendo. Arrivati a casa, non esagero, ha pianto tutta la sera e non c'era modo di calmarla. Non servivano le rassicurazioni, non serviva dirle che per noi comunque era stata brava e soprattutto coraggiosa a partecipare. No, quel risultato non soddisfaceva lei, e questo era quello che contava.
E' stata una lezione che le è servita molto. Da quel momento, ho notato, ha cominciato ad affrontare gli impegni, sia scolastici che sportivi in modo diverso.
Re: Ansia da scuola
Grazie ragazze! Negli ultimi giorni va molto meglio, ho spiegato un po anche a nonni e zii il problema e si sente dire da tutti che lo sbaglio serve, ed è un po piu tranquillo.
Domani ha il maestro e voglio capire io se con lui non resiste o se è piu tranquillo in ogni senso. Mercoledi comunque li vedrò e sentirò anche il loro parere.
Domani ha il maestro e voglio capire io se con lui non resiste o se è piu tranquillo in ogni senso. Mercoledi comunque li vedrò e sentirò anche il loro parere.
Re: Ansia da scuola
Aggiorno.
Ho avuto l incontro con le mastre (c'è anche il maestro uomo).
Ovviamente bravissimo, gentilissimo il migliore con tutti e molto portato a scuola.
E' l unico che sa leggere e scrivere, ma non vuole far pesare agli altri di essere avanti.
Resta male se sbaglia ma non è che piange disperato, solo gli viene il magone. Ma è molto migliorato nelle ultime due settimane e comunque vuol dire che ci tiene molto, che è un bimbo molto preciso e va benissimo.
Imparerà anche che sbagliando si impara.
Finisce sempre prima degli altri ma non disturba comunque, all' intervallo non disturba mai perché se non ha voglia di giocare con i compagni legge o comunque si fa i fatti suoi, ed effettivamente lui è così.
Cioè passa ore a giocare con i fratelli, ma non per forza deve farlo. Alle volte preferisce starsene per i fatti suoi a fare qualcosa da solo.
Anche la situazione col maestro è molto migliorata, il maestro non lo sa ma era odiato da Fabio.
Ora invece è al terzo posto nella classifica di 5 maestri ( compresa religione e supplente che è all' ultimo ahha).
Ho avuto l incontro con le mastre (c'è anche il maestro uomo).
Ovviamente bravissimo, gentilissimo il migliore con tutti e molto portato a scuola.
E' l unico che sa leggere e scrivere, ma non vuole far pesare agli altri di essere avanti.
Resta male se sbaglia ma non è che piange disperato, solo gli viene il magone. Ma è molto migliorato nelle ultime due settimane e comunque vuol dire che ci tiene molto, che è un bimbo molto preciso e va benissimo.
Imparerà anche che sbagliando si impara.
Finisce sempre prima degli altri ma non disturba comunque, all' intervallo non disturba mai perché se non ha voglia di giocare con i compagni legge o comunque si fa i fatti suoi, ed effettivamente lui è così.
Cioè passa ore a giocare con i fratelli, ma non per forza deve farlo. Alle volte preferisce starsene per i fatti suoi a fare qualcosa da solo.
Anche la situazione col maestro è molto migliorata, il maestro non lo sa ma era odiato da Fabio.
Ora invece è al terzo posto nella classifica di 5 maestri ( compresa religione e supplente che è all' ultimo ahha).