crisi da preadolescenza?

[Scilla]

l'altro giorno ho avuto uno scontro con daniele e un assaggio del daniele adolescente
o almeno così mi sono sentita
in pratica mi mancavano le uova per completare una ricetta e non mi ero accorta di averle finite
erano le 18.45 circa e ho pensato di chiamare gabri e di dirgli tornando a casa di prenderle
daniele mi sente e appena metto giù mi chiede se può andare lui in bici in piazza a prenderle da solo
gli dico di no, la strada a quell'ora è trafficata e comunque è una cosa che non ha mai fatto
si arrabbia e mi dice "non ti fidi di me"
pugnalata nello stomaco
gli dico che può andare ma che siccome gabri era già quasi arrivato in paese lo chiamo e gli dico di aspettarti al minimarket, prendi le uova paghi esci e torni a casa
e lui non accetta perchè ci voleva andare senza nessun adulto che lo controlla (sue parole :stica: )
gli dico allora di no
mette giù il muso, me ne dice di tutti i colori e sbatte le porte
si chiude in camera sua e non vuole nessuno

io gli ho spiegato le mie motivazioni, più volte
ritengo che le cose vadano fatte per gradi e non così all'improvviso
gli ho detto che non è vero che non mi fido di lui ma che quel pezzo di strada che avrebbe dovuto fare è pericoloso ancora per lui ecc
poi ho sbagliato alla grande, ho fatto proprio una cappellata e me ne dispiaccio ma ahimè sono umana
dopo interminabili minuti di contrattazione mi sono girate le palle e gli ho detto che non può pretendere che lo mando per strada così da solo, se ogni volta che andiamo in giro in bici lui guarda ovunque tranne che davanti, attraversa senza guardare, si mette in mezzo alla strada anzichè a lato e che a casa spesso si comporta da bambino piccolo (mamma mi prendi questo, mi fai questo, mi allacci le scarpe ecc...)
sono stata stronza, lo so
le parole mi sono uscite da sole ma in fondo è la verità, è quello che penso, non lo ritengo in grado di andare in giro in bici da solo
sicuramente dopo questo episodio comincerò a responsabilizzarlo un pochino per volta sempre di più
se è così è anche colpa mia in fondo, forse lo "coccolo" ancora troppo, lo vedo sempre piccolo e lui invece sta meravigliosamente crescendo


aiuto! che fatica! è l'anticamera dell'adolescenza questa?

[lory76]

Si :diab:

Benvenuta :firuli:

[kida]

Scilla anche qui da un po' ti tempo le porte sbattono e le urla salgono, per ora non ha ancora chiesto di andare da solo in bici, solo per il fatto che noi abitiamo in campagna e per andare in paese si deve attraversare una strada molto trafficata e spero che continui così........

[tati]

Qui in bici da soli vanno già tutti e due ,ma capisco la grande differenza tra i nostri paesi.
Sopratutto qui non vanno in strada ma su pista.

Elisa ci ha provato una volta , con sbattuta di porta compresa, perché esausta le avevo messo in castigo le sue scarpe preferite. mi sono talmente Incazzata che non ha più osato farlo. per ora ahahah.

tati cellulare

[kida]

Tati sei fortunata qui lo sport preferito di Andrea è farmi incazz..... molto spesso e non gliene frega niente se urlo o urliamo lui continua imperterrito, non si piega

[Nat]

penso di si
però (e lo dico anche per me, soprattutto per me) bisogna imparare a fermarsi prima di aggiungere troppe parole
una volta spiegate le motivazioni ...stop

[Lella]

si sono i primi accenni alla richiesta di autonomia
hai fatto bene a dirgli che non può pretendere se per altre cose non si dimostra più autonomo
Io con Jacopo da quest'anno ho iniziato a farlo uscire da solo per brevi tragitti e gli ho affidato telefono e chiavi di casa, l'autonomia si raggiunge a piccoli passi, è giusto responsabilizzarli ma in modo graduale.
In bici da solo però ancora non me la sento.

[Babina]

Io al mio grande, 8 anni e mezzo, ho iniziato a fargli fare piccole commissioni, proprio andare in bottega a prendere delle cose che mi mancavano.
Però dove siamo noi non c'è nessuna strada trafficata, una da attraversare sì, ma ci passano pochissime macchine e gli ho fatto mille raccomandazioni sull'attraversamento.
E poi nel negozio dove lo mando lo conoscono bene;
Devo dire che di solito quando gli chiedo collaborazione per lavori di casa, lo fa svogliatamente e sbuffa; in questo caso, che prevede un'uscita in autonomia e un ruolo di responsabilità, si è prestato a farlo tutto contento.