Della lup, la febbre e gli attacchi epilettici.

[tessa]

Sono qui seduta accanto al suo lettino colorato e mi tiene l'indice con la manina ciccia.
Respira veloce veloce, ma sta abbassando.
Con lei vale la combinazione nurofen/tachi e non sgarriamo le 3 ore e mezzo se non sfebbra.
Sono qui con il midazolam sul comodino, pronta ad intervenire.
Sono qui e non ci sono, perchè è in queste occasioni che l'adrenalina mi fa dimenticare cuore e pensieri e si sveglia il leone che rimane sonnecchiante quando lei sta bene.
Vorrei riuscire a piangere dal nervoso, magari eviterei di ingurgitare biscotti e cocacola.
Pensatela un pochino per piacere.
Lei non si merita tutto questo, come non se lo merita nessun altro bimbo al mondo.

[Franz]

Tessa! Vi abbraccio tutte e due, vi penso, tu sei sempre leonessa, solo che non ti accorgi. La lup è fortunata ad avere te. Vi bacio

[tessa]

Grazie Franz.
Le ho appena spmministrato il buccolam, non tornava dall'ultima crisi.
I parametri sono buoni, se non decellera nella prossima ora in cui va controllata stretta stretta ce la caviamo senza 118.

Un bacio grande anche a te, a peo e a giorgio.

[Pol&son]

Vi abbraccio...
Supermamma che sei

[Ema]

Come va tessa? Vorrei tenertela anche io la mano.

[tessa]

Si è addormentata finalmente.
Mugolava dal fastidio, povero amore mio.

Provo a dormire anch'io.
A domani.

[renocchia]

Notte Tessa!


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[Weinà]

Anche se in ritardo, ti abbraccio e ti tengo la mano anche io, leonessa! Spero che riposiate bene.


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