Ste76 ha scritto:É da tanto che non scrivo in noi mamme ma in questo lo devo fare.
Lo sai tess, ti penso anzi vi penso tanto. Sorrido quando dici che sei andata a vedere la classe, io ogni giorno quando porto albi penso che lí dentro doveva esserci anche Luca, penso ai suoi disegni...
Oggi ero al centro commerciale e mentre guardavo una vetrina ho visto che arrivava un passeggino gemellare. Dentro la mia testa ho detto "ora mi faccio del male e li guardo", mi sono girata e li ho fissati per un po'.. Poi mi sono accorta che la mamma fissava me come a dire "...scusa ma cosa vuoi?". Volevo piangere, il mio cuore lo ha fatto.
Tessa cara, ti capisco bene. Ogni tappa di un altro bimbo sarà una tappa a cui Lucrezia faticherà ad arrivare, é inutile nasconderlo... e come ci siamo sempre dette: piangiamo un po' e poi ripartiamo.
Lucrezia é bella, solare, lo vedo dalle foto che ogni tanto metti su fb... é merito tuo tess, merito tuo!
Nei primi 3 anni di elementari di Anna, nella sua classe c'era un bimbo di nome Enrico, era il suo compagno preferito, uscivano sempre sorridendo assieme e si raccontavano barzellette.
poi Anna abbiamo dovuto trasferirla ma lei pensava sempre ad Enrico.
Verso la fine della quinta purtroppo sapemmo che Enrico era volato in cielo.
La mamma è poi diventata amica di Manuela (la mia prima), quando era successa la tragedia di Tore le era stata molto vicina.
Una donna molto forte che ha usato il suo dolore per donarsi agli altri bambini (pagliacci in corsia).
Io comunque non la vedevo da quando ci eravamo salutate quell'ultimo giorno di terza elementare.
Quest'anno alla messa di suffragio di mio genero c'era pure lei, ho provato un tuffo al cuore, avrei voluto nascondere Anna temevo la sua reazione nel vederla cresciuta, la migliore amica di suo figlio.
Ci si è avvicinata lei ha abbracciato Anna, ha voluto sapere tutto il suo percorso di questi anni.
Adesso è l'insegnante di Chiara.
Io però continuo a provare un po' di timore d'incontrarla con mia figlia, al suo posto soffrire tantissimo.