Il frate in classe (materna)

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
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Agnese G. Pupa
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Messaggio da Agnese G. Pupa » lun dic 05, 2011 11:46 am

Sharazade ha scritto:Ecco
chiedilo ... !! ti devono una risposta...

Almeno la prossima volta scegli se farlo partecipare o meno...
le cose fatte "così" NON hanno nessun significato (purtroppo)


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Lella
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Messaggio da Lella » lun dic 05, 2011 12:04 pm

Sharazade ha scritto: Questo significa che il racconto o non era idoneo al risultato a cui si voleva arrivare, o era raccontato in modo non adatto ad un pubblico così delicato e impressionabile e non dotato di critica.
.
Esattamente
Diciamo un 'occasione sprecata, perchè indipendentemente dalla religione, il messaggio di San Francesco può solo arrichire spiritualmente ed umanamente.
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Linda Eva
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Messaggio da Linda Eva » lun dic 05, 2011 1:37 pm

Sharazade ha scritto:Non contesto San Francesco, il punto è che un bambino ha tratto un insegnamento assolutamente sbagliato da quello che è stato raccontato.
Questo significa che il racconto o non era idoneo al risultato a cui si voleva arrivare, o era raccontato in modo non adatto ad un pubblico così delicato e impressionabile e non dotato di critica.
Allora un esponente cattolico va da dei bimbi e dice quello che gli gira per la testa, non va bene. Lo avesse fatto quelcun altro sarebbe successo un casino. Stamattina l'impressione di altre mamme è stato lo stesso mio.
ma certo!
Te lo dicevo perché possa tu, se vuoi, provare a 'raddrizzare' quello che lui aveva comprensibilmente distorto.

Oltre ad essere d'accordo con te e Miss, non capisco perché visto che era stata proposta ed eseguita questa 'attività' non sia poi proseguita con un dialo go da parte delle maestre per verificare e semmai chiarire i dubbi e le giuste perplessità dei bambini.
L'hanno fatto, per caso?
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Sharazade
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Messaggio da Sharazade » lun dic 05, 2011 2:59 pm

Linda Eva ha scritto:ma certo!
Te lo dicevo perché possa tu, se vuoi, provare a 'raddrizzare' quello che lui aveva comprensibilmente distorto.

Oltre ad essere d'accordo con te e Miss, non capisco perché visto che era stata proposta ed eseguita questa 'attività' non sia poi proseguita con un dialo go da parte delle maestre per verificare e semmai chiarire i dubbi e le giuste perplessità dei bambini.
L'hanno fatto, per caso?
No, hanno praticamente lasciato cadere li la cosa. Oggi non ho avuto tempo di fermarmi a parlare bene con la maestra ma mi va di approfondire. Non per polemizzare, ma perchè io ovglio sapere cosa hanno nella testa. Se pensano che un bimbo possa affrontare da solo certe tematiche. Perchè di fatto da soli hanno tratto delle conclusioni.
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Linda Eva
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Messaggio da Linda Eva » lun dic 05, 2011 3:33 pm

Già.....e da maestra non mi sembra un gran bel lavoro di programmazione!
beatrix

Messaggio da beatrix » lun dic 05, 2011 3:37 pm

Agnese G. Pupa ha scritto: Secondo me il punto è questo: il frate con chi a discusso gli argomenti da trattare?!
ha compentenze in ambito della pedagogia per non sbagliare termini da usare nel messaggio!? o si tollera tutto perchè il pensiero "cristiano è buono a prescindere"?!
Stavo per tentare di dire la stessa cosa, ma sei stata chiarssima tu, dunque ti quoto!

Si parte dal presuposto che un frate o un prete siano in grado di parlare a dei bambini. Ma perché? Il messaggio a me sta pure bene (sono cattolica, i mirei figli fanno religione) ma non è che se uno ha una tonaca allora automaticamente è capace.

E mi piacerebbe un pochino di pluralismo, questo sì.
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Agnese G. Pupa
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Messaggio da Agnese G. Pupa » lun dic 05, 2011 9:51 pm

Sharazade ha scritto:No, hanno praticamente lasciato cadere li la cosa. Oggi non ho avuto tempo di fermarmi a parlare bene con la maestra ma mi va di approfondire. Non per polemizzare, ma perchè io ovglio sapere cosa hanno nella testa. Se pensano che un bimbo possa affrontare da solo certe tematiche. Perchè di fatto da soli hanno tratto delle conclusioni.
mah...senza polemizzare io insisterei a voler capire...sia mai che ricapiti..però scusa il personale di una scuola materna fa un'iniziativa così "importante" e non chiede un "ritorno" alle famiglie?!?! :occhiodibue: :mumble:
Linda Eva ha scritto:Già.....e da maestra non mi sembra un gran bel lavoro di programmazione!
no è evidente. magari si scopre che qualcuno ha insistito per fare questo incontro senza prepararlo adeguatamente. per "qualcuno" non ho un idea precisa...ma sarebbe molto interessante capire da chi arriva l'input...
beatrix ha scritto:Stavo per tentare di dire la stessa cosa, ma sei stata chiarssima tu, dunque ti quoto!

Si parte dal presuposto che un frate o un prete siano in grado di parlare a dei bambini. Ma perché? Il messaggio a me sta pure bene (sono cattolica, i mirei figli fanno religione) ma non è che se uno ha una tonaca allora automaticamente è capace.

E mi piacerebbe un pochino di pluralismo, questo sì.
Bea siamo solo dotate di buon senso :)
Non riesco a capire come si possa privilegiare certe scorciatoie perchè "è un frate" mentre se vuoi portare un burattinaio per fare una rappresentazione, al 99% devi scrivere papiri sulla tracciabilità del progetto,finalità, mezzi...per non parlare DEI PERMESSI...!?

cmq adesso la cosa che mi lascia davvero basita è che nessuno chiede un ritorno ai genitori.... :occhiodibue: "beccatevi il frate la sua storia e chi s'è visto s'è visto" questo mi fa immaginare che dietro a questo episodio non ci sia nessuna progettualità...
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