L´uragano di cui sopra trattasi di mio marito :occhiodibue:
Alcune premesse: ieri la capostruttura del nido a cui mando matteo (coop.va privata che tiene anche 16 bambini iscritti al nido comunale per iniziale mancanza di posti - paghiamo retta comunale fissa mensile, anziché la tariffa privata) mi viene incontro con una comunicazione scritta (oltre che con faccia funerea) in cui si informa che il comune ha deciso autonomamente che i genitori dei bimbi a contratto comunale sono invitati ad iscriversi nell´asilo comunale oppure, se intendono rimanere nella coop.va, devono pagare retta privata, perché nel nido comunale hanno 16 posti liberi!
La raccomandata del comune non ci é ancora arrivata. Domani pomeriggio sembra che il consiglio metta tutto nero su bianco e entro il 30 nov. dovremmo decidere. L´inserimento al nido comunale sarebbe eccezionalmente dal 2 al 9 gennaio. (a dicembre dove li mettiamo i bimbi???)
se le 16 famiglie decidono per il nido comunale la struttura privata chiude visto che sono 29 bambini in totale.
Mio marito, che giá di per sé non ha peli sulla lingua ed é un "carro armato" per queste cose, ha giá sentito altri papá particolarmente incazzati per la decisione univoca presa dal comune, praticamente a porte chiuse, senza sentire il parere dei genitori (16 persone si possono tranquillamente incontrare per parlare e trovare una soluzione) e che mette a repentaglio la situazione di molte famiglie.
e sapete perché si é arrivati a questa situazione?? perché in comune hanno fatto male i conti... (parola di un assessore!). Non potevano saperlo all´atto delle iscrizioni a marzo ? come si fa adesso a decidere in 10 gg, mica sono dei pacchi i bimbi.
Matteo a settembre prossimo lo avremmo iscritto alla materna in lingua tedesca. Adesso mi tocca fare un altro inserimento a gennaio???
Molti genitori sono disposti a rimanere comunque alla coop.va , pur pagando di piú (noi passeremmo da 300 a 500 euro al mese :eeeeeeeeeee. ) piuttosto che tappare gli errori degli altri. Vediamo...
mio marito fra 10 minuti sará ricevuto dal sindaco di bressanone (noto su tutti i depliant come il comune della famiglia, sto c***o!).
scusate lo sfogo!
uragano in vista al comune di bressanone
Non voglio prendere le parti del comune ma forse è successo che alcuni bimbi avessero accettato il posto per poi dimettersi tra settembre e ora?dico così perchè per es..da noi si sono dimessi 2-3 bambini dopoche avevano accettato il posto e fatto qualche settiamana di inserimento perciò siamo stati costretti a riprenderein mano la graduatoria per chiamare altri bimbi che non avevano posto(anche da noi ad alcuni è stato proposto il nido privato con costo comunale),magari da voi avevano sistemato tutti ed ora vi richiamano per sapere cosa volete fare.Certo che non è bello fare un inserimento a gennaio solo per pochi mesi ,se economicamente riuscite io resterei al privato se è una buona struttura e Matteo si trova bene,facci saper come va a finire.
anche io avevo pensato cosí, ma un assessore ha detto ad un altro papá proprio che l´assessore di riferimento ha sbagliato i conti !!!!!
Capisco il calcolo economico che fa il comune (che adesso si ritrova ad avere 16 posti vuoti al comunale e proprio 16 bambini alla coop.va a cui contribuire in parte), ma é il modo che non é ammissibile. Prendere una decisione tanto importante, che mette in crisi famiglie e persone che alla coop.va ci lavorano, in una settimana, senza parlare con gli interessati per un comune che vanta di essere pro-famiglia é uno scandalo!
Abbiamo anche saputo che questo "buco di presenze" sarebbe solo una questioni di mesi. Poi a settembre prossimo tutto torna a posto. Perché allora non chiedere maggior contributo alle famiglie in coop.va (quindi con meno aggravio per il comune) piuttosto che minacciare la sua operativitá?
anche se il ocsoto in + é tanto io sono disposta a lasciarglielo, ma se come me non la pensano gli altri, e la coop. va chiude siamo tutti sulla stessa barca.
vi aggiornero´
Capisco il calcolo economico che fa il comune (che adesso si ritrova ad avere 16 posti vuoti al comunale e proprio 16 bambini alla coop.va a cui contribuire in parte), ma é il modo che non é ammissibile. Prendere una decisione tanto importante, che mette in crisi famiglie e persone che alla coop.va ci lavorano, in una settimana, senza parlare con gli interessati per un comune che vanta di essere pro-famiglia é uno scandalo!
Abbiamo anche saputo che questo "buco di presenze" sarebbe solo una questioni di mesi. Poi a settembre prossimo tutto torna a posto. Perché allora non chiedere maggior contributo alle famiglie in coop.va (quindi con meno aggravio per il comune) piuttosto che minacciare la sua operativitá?
anche se il ocsoto in + é tanto io sono disposta a lasciarglielo, ma se come me non la pensano gli altri, e la coop. va chiude siamo tutti sulla stessa barca.
vi aggiornero´
non so quanto ve ne possa importare, trattandosi di una questione "locale", ma vi aggiorno sulla questione.
Lo scorso giovedí (nonostante il comune avesse giá inviato le lettere incriminate), su richiesta dei genitori, si é svolto un incontro con l´assessore (una povera ragazza lasciata in mezzo ai lupi - faceva quasi pena). Erano presenti almeno 50 persone (genitori incazzati a dir poco, rappresentanti della coop.va, rappresentanti politici dell´opposizione). Dopo che l´assessore ha avuto modo di sentire sulla propria pelle l´angoscia di genitori che senza la coop.va non saprebbero dove lasciare i loro bimbi e che quindi vedono in bilico persino il proprio posto di lavoro, l´assessore sembrava quasi darci ragione, ma come era preventivabile, non ha i poteri per decidere. L´ultima parola sembra averla solo il sindaco (alla faccia della democrazia!). Quello che ha fatto imbestialire i presenti é stato sapere che queste spese a carico del comune per i bimbi in coop.va si aggirano sui 15.000 €. Credetemi! Per il comune di Bressanone (in attivo, e con un bilancio da ca. 40 milioni di euro) questa é una somma ridicola, soprattutto se poi si legge sul giornale che il comune é fiero di aver trovato fondi straordinari per 8000 euro per le luminarie dei mercatini di natale :frusta:
Si capisce che anche per un comune a cui sta a cuore la famiglia, come scrive sui suoi depliant, i mercatini sono piú importanti!
Molti genitori (commercialisti o dirigenti d´azienda, quindi persone abituate a parlare di soldi, contributi, rapporti con le banche ecc.) avrebbero molte proposte per trovare un compromesso ed evitare di arrivare alla soluzione piú drastica, ma il comune ha pensato bene di non riceverci a priori, ma solo a decisioni giá prese.
Il giorno dopo il giornale ALTO ADIGE ha pubblicato lettere di genitori e il resoconto della riunione, nonché una presa di posizione del sindaco (in cui dá la colpa di tutto all´assessorato italiano alla cultura che ha aperto a sorpresa una sezione primavera - cosa non vera perché esisteva giá nel 2010): peccato che il sindaco non era presente e che quindi la sua replica fosse preparata prima dell´incontro!
Il quotidiano "amico" della SVP (Südtiroler Voilkspartei - partito di cui fa parte il sindaco) si é rifiutato di pubblicare lettere o articoli contro l´amministrazione comunale.
sabato poi si é letto, sempre su l´ALTO ADIGE, che il vice- sindaco (Pd) ha detto che questi 16 bambini gravano sul bilancio della comunitá !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non so davvero cosa pensare ...sapere che per i ns politici locali i ns bimbi valgono quanto le luminarie natalizie mi fa chiudere lo stomaco.
La tesi del complotto avanzata da alcuni (grazie anche a "gole profonde" dell´SVP) é che si vuole far chiudere Coo.va Coccinella per far vincere il bando nel 2012 ad un´altra coop.va tedesca. Alla faccia della mafia del sud, c´é anche nel civilissimo alto adige...
Stasera ci sará riunione tra tutti i genitori e la coop. va per capire se si puo´andare tutti nella stessa direzione e stare uniti (quindi anche pagare come privati ma non accettare lo spostamento dei bambini ad altro nido in cambio di uno sconto da parte della coop.va) e mercoledi´ saremo davanti al comune con le candele accese (e giornalisti dell´Alto Adige, l´unico giornale che ci dá voce), visto che all´interno ci sara´riunione di giunta (che non puo´essere disturbata e a cui non si puo´partecipare).
Mancano solo 10 gg all´ultimatum del comune, vediamo come si evolve la situazione.
Lo scorso giovedí (nonostante il comune avesse giá inviato le lettere incriminate), su richiesta dei genitori, si é svolto un incontro con l´assessore (una povera ragazza lasciata in mezzo ai lupi - faceva quasi pena). Erano presenti almeno 50 persone (genitori incazzati a dir poco, rappresentanti della coop.va, rappresentanti politici dell´opposizione). Dopo che l´assessore ha avuto modo di sentire sulla propria pelle l´angoscia di genitori che senza la coop.va non saprebbero dove lasciare i loro bimbi e che quindi vedono in bilico persino il proprio posto di lavoro, l´assessore sembrava quasi darci ragione, ma come era preventivabile, non ha i poteri per decidere. L´ultima parola sembra averla solo il sindaco (alla faccia della democrazia!). Quello che ha fatto imbestialire i presenti é stato sapere che queste spese a carico del comune per i bimbi in coop.va si aggirano sui 15.000 €. Credetemi! Per il comune di Bressanone (in attivo, e con un bilancio da ca. 40 milioni di euro) questa é una somma ridicola, soprattutto se poi si legge sul giornale che il comune é fiero di aver trovato fondi straordinari per 8000 euro per le luminarie dei mercatini di natale :frusta:
Si capisce che anche per un comune a cui sta a cuore la famiglia, come scrive sui suoi depliant, i mercatini sono piú importanti!
Molti genitori (commercialisti o dirigenti d´azienda, quindi persone abituate a parlare di soldi, contributi, rapporti con le banche ecc.) avrebbero molte proposte per trovare un compromesso ed evitare di arrivare alla soluzione piú drastica, ma il comune ha pensato bene di non riceverci a priori, ma solo a decisioni giá prese.
Il giorno dopo il giornale ALTO ADIGE ha pubblicato lettere di genitori e il resoconto della riunione, nonché una presa di posizione del sindaco (in cui dá la colpa di tutto all´assessorato italiano alla cultura che ha aperto a sorpresa una sezione primavera - cosa non vera perché esisteva giá nel 2010): peccato che il sindaco non era presente e che quindi la sua replica fosse preparata prima dell´incontro!
Il quotidiano "amico" della SVP (Südtiroler Voilkspartei - partito di cui fa parte il sindaco) si é rifiutato di pubblicare lettere o articoli contro l´amministrazione comunale.
sabato poi si é letto, sempre su l´ALTO ADIGE, che il vice- sindaco (Pd) ha detto che questi 16 bambini gravano sul bilancio della comunitá !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non so davvero cosa pensare ...sapere che per i ns politici locali i ns bimbi valgono quanto le luminarie natalizie mi fa chiudere lo stomaco.
La tesi del complotto avanzata da alcuni (grazie anche a "gole profonde" dell´SVP) é che si vuole far chiudere Coo.va Coccinella per far vincere il bando nel 2012 ad un´altra coop.va tedesca. Alla faccia della mafia del sud, c´é anche nel civilissimo alto adige...
Stasera ci sará riunione tra tutti i genitori e la coop. va per capire se si puo´andare tutti nella stessa direzione e stare uniti (quindi anche pagare come privati ma non accettare lo spostamento dei bambini ad altro nido in cambio di uno sconto da parte della coop.va) e mercoledi´ saremo davanti al comune con le candele accese (e giornalisti dell´Alto Adige, l´unico giornale che ci dá voce), visto che all´interno ci sara´riunione di giunta (che non puo´essere disturbata e a cui non si puo´partecipare).
Mancano solo 10 gg all´ultimatum del comune, vediamo come si evolve la situazione.
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rica
continuate a restare uniti e non mollate...babyrizzo ha scritto:non so quanto ve ne possa importare, trattandosi di una questione "locale", ma vi aggiorno sulla questione.
Lo scorso giovedí (nonostante il comune avesse giá inviato le lettere incriminate), su richiesta dei genitori, si é svolto un incontro con l´assessore (una povera ragazza lasciata in mezzo ai lupi - faceva quasi pena). Erano presenti almeno 50 persone (genitori incazzati a dir poco, rappresentanti della coop.va, rappresentanti politici dell´opposizione). Dopo che l´assessore ha avuto modo di sentire sulla propria pelle l´angoscia di genitori che senza la coop.va non saprebbero dove lasciare i loro bimbi e che quindi vedono in bilico persino il proprio posto di lavoro, l´assessore sembrava quasi darci ragione, ma come era preventivabile, non ha i poteri per decidere. L´ultima parola sembra averla solo il sindaco (alla faccia della democrazia!). Quello che ha fatto imbestialire i presenti é stato sapere che queste spese a carico del comune per i bimbi in coop.va si aggirano sui 15.000 €. Credetemi! Per il comune di Bressanone (in attivo, e con un bilancio da ca. 40 milioni di euro) questa é una somma ridicola, soprattutto se poi si legge sul giornale che il comune é fiero di aver trovato fondi straordinari per 8000 euro per le luminarie dei mercatini di natale :frusta:
Si capisce che anche per un comune a cui sta a cuore la famiglia, come scrive sui suoi depliant, i mercatini sono piú importanti!
Molti genitori (commercialisti o dirigenti d´azienda, quindi persone abituate a parlare di soldi, contributi, rapporti con le banche ecc.) avrebbero molte proposte per trovare un compromesso ed evitare di arrivare alla soluzione piú drastica, ma il comune ha pensato bene di non riceverci a priori, ma solo a decisioni giá prese.
Il giorno dopo il giornale ALTO ADIGE ha pubblicato lettere di genitori e il resoconto della riunione, nonché una presa di posizione del sindaco (in cui dá la colpa di tutto all´assessorato italiano alla cultura che ha aperto a sorpresa una sezione primavera - cosa non vera perché esisteva giá nel 2010): peccato che il sindaco non era presente e che quindi la sua replica fosse preparata prima dell´incontro!
Il quotidiano "amico" della SVP (Südtiroler Voilkspartei - partito di cui fa parte il sindaco) si é rifiutato di pubblicare lettere o articoli contro l´amministrazione comunale.
sabato poi si é letto, sempre su l´ALTO ADIGE, che il vice- sindaco (Pd) ha detto che questi 16 bambini gravano sul bilancio della comunitá !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non so davvero cosa pensare ...sapere che per i ns politici locali i ns bimbi valgono quanto le luminarie natalizie mi fa chiudere lo stomaco.
La tesi del complotto avanzata da alcuni (grazie anche a "gole profonde" dell´SVP) é che si vuole far chiudere Coo.va Coccinella per far vincere il bando nel 2012 ad un´altra coop.va tedesca. Alla faccia della mafia del sud, c´é anche nel civilissimo alto adige...
Stasera ci sará riunione tra tutti i genitori e la coop. va per capire se si puo´andare tutti nella stessa direzione e stare uniti (quindi anche pagare come privati ma non accettare lo spostamento dei bambini ad altro nido in cambio di uno sconto da parte della coop.va) e mercoledi´ saremo davanti al comune con le candele accese (e giornalisti dell´Alto Adige, l´unico giornale che ci dá voce), visto che all´interno ci sara´riunione di giunta (che non puo´essere disturbata e a cui non si puo´partecipare).
Mancano solo 10 gg all´ultimatum del comune, vediamo come si evolve la situazione.
in bocca al lupo!!
Aggiornamento:
ieri sera riunione in coop.va con i genitori che si stanno sbattendo di piú + incontro con l´assessore. Mio marito, che ovviamente era presente, ha detto che ha visto una seconda persona: nel senso che nel primo incontro della scorsa settimana l´assessore in questione era incapace di affrontare l´argomento, adducendo motivazioni che non stavano in piedi. stavolta invece era determinata e soprattutto dalla parte dei genitori. Ha detto che ha capito l´errore fatto e che si impegna a ritirare quella lettera. A fronte di questo si puo´parlare con piú calma su come risolvere il problema e gravare meno sul comune (potremmo pagare di piú noi, portarsi i pannolini, contribuire al servizio mensa ecc.).Deve convincere la giunta (domani pomeriggio alle 15 si riunisce) ma sa di avere dalla sue un po´di persone. Ha persino chiesto di avere lettera firmata da tutti i genitori e qualunque altro strumento per stare dalla nostra parte
La lettera é giá pronta e controfirmata da tutti. Domani su l´ALTO ADIGE e anche sul Dolomiten ci sará un articolo pro-famiglie (sul Dolomiten ci sará anche intervista al maritino con esperienza di matteo con foto!).
Ah dimenticavo: oggi dalle 15 alle 17 il vice -sindaco (quello dell´infausta frase " questi bambini gravano sul bilancio della comunitá!") riceve i cittadini: alessandro é giá la´ :frusta:
Vi sapro´dire...
ieri sera riunione in coop.va con i genitori che si stanno sbattendo di piú + incontro con l´assessore. Mio marito, che ovviamente era presente, ha detto che ha visto una seconda persona: nel senso che nel primo incontro della scorsa settimana l´assessore in questione era incapace di affrontare l´argomento, adducendo motivazioni che non stavano in piedi. stavolta invece era determinata e soprattutto dalla parte dei genitori. Ha detto che ha capito l´errore fatto e che si impegna a ritirare quella lettera. A fronte di questo si puo´parlare con piú calma su come risolvere il problema e gravare meno sul comune (potremmo pagare di piú noi, portarsi i pannolini, contribuire al servizio mensa ecc.).Deve convincere la giunta (domani pomeriggio alle 15 si riunisce) ma sa di avere dalla sue un po´di persone. Ha persino chiesto di avere lettera firmata da tutti i genitori e qualunque altro strumento per stare dalla nostra parte
La lettera é giá pronta e controfirmata da tutti. Domani su l´ALTO ADIGE e anche sul Dolomiten ci sará un articolo pro-famiglie (sul Dolomiten ci sará anche intervista al maritino con esperienza di matteo con foto!).
Ah dimenticavo: oggi dalle 15 alle 17 il vice -sindaco (quello dell´infausta frase " questi bambini gravano sul bilancio della comunitá!") riceve i cittadini: alessandro é giá la´ :frusta:
Vi sapro´dire...