livello grafico secondo anno scuola dell'infanzia
livello grafico secondo anno scuola dell'infanzia
Quali sono all'incirca gli obiettivi del secondo anno di scuola dell'infanzia a livello grafico? Qualcuna me li sa dire (si chiedero' alle maestre ma volevo sentire qua)
E più o meno cosa erano (o sono) in grado di fare i vostri bimbi di questa età.
Lorenzo a livello grafico e' sempre stato indietro, ora mi pare stia recuperando un po' (disegna la figura umana stilizzata, copia semplici forme e segni grafici).
Noto che ci mette molto impegno (e' evidente che sono cose che ancora non gli vengono naturali) ma mi sembra probabile che il prossimo anno possa essere pronto per la prescrittura.
Mi pongo i dubbi perché essendo dicembrino andrà a scuola piccino e si riuscisse ad aiutarlo in questo senso male no farebbe
E più o meno cosa erano (o sono) in grado di fare i vostri bimbi di questa età.
Lorenzo a livello grafico e' sempre stato indietro, ora mi pare stia recuperando un po' (disegna la figura umana stilizzata, copia semplici forme e segni grafici).
Noto che ci mette molto impegno (e' evidente che sono cose che ancora non gli vengono naturali) ma mi sembra probabile che il prossimo anno possa essere pronto per la prescrittura.
Mi pongo i dubbi perché essendo dicembrino andrà a scuola piccino e si riuscisse ad aiutarlo in questo senso male no farebbe
Io lo asseconderei nelle sue richieste anche a livello grafo-motorio senza fargli fare nulla di più di quello che fanno normalmente alla scuola materna.
Simona è al secondo anno di materna. Disegna benino e adesso è molto attratta dalla scrittura. Scrive correttamente il suo nome e cognome e spesso mi chiede di leggerle le lettere di una scritta.
Silvia, che è nata il 28 novembre, a scuola è sempre stata la più piccola.
Non è mai stata particolarmente attratta dalla scrittura, nonostante si facesse leggere e leggesse a modo suo un sacco di libri.
Di punto in bianco, senza nessun tipo di aiuto, fra giugno e luglio dell'ultimo anno di materna ha cominciato a leggere da sola e a settembre leggeva speditamente.
Quindi io sarei per non far fare niente di speciale a Lorenzo, anche perchè ti garantisco che in prima partono davvero da piccole cose e anche un dicembrino riesce benissimo.
Simona è al secondo anno di materna. Disegna benino e adesso è molto attratta dalla scrittura. Scrive correttamente il suo nome e cognome e spesso mi chiede di leggerle le lettere di una scritta.
Silvia, che è nata il 28 novembre, a scuola è sempre stata la più piccola.
Non è mai stata particolarmente attratta dalla scrittura, nonostante si facesse leggere e leggesse a modo suo un sacco di libri.
Di punto in bianco, senza nessun tipo di aiuto, fra giugno e luglio dell'ultimo anno di materna ha cominciato a leggere da sola e a settembre leggeva speditamente.
Quindi io sarei per non far fare niente di speciale a Lorenzo, anche perchè ti garantisco che in prima partono davvero da piccole cose e anche un dicembrino riesce benissimo.
Ah, e mia nipote che invece è nata a gennaio e quindi è andata a scuola a quasi 7 anni, ha sempre disegnato la figura umana stilizzata e tuttora (in quarta) disegna con semplici segni grafici che assomigliano più a grafiti che a veri disegni. Quindi non mi baserei su quello per valutare il livello di Lorenzo.
Parlo da mamma di bambini che hanno sempre disegnato “male”. E io mille volte chiesi alla maestra dell’asilo se ci fosse stato da intervenire e li mi rassicurava sempre.
E quando dico male, faccio un complimento perché erano veramente robe astratte per entrambi.
Ma entrambi all’ultimo anno di asilo sono riuscitia a fare i prerequisiti senza alcun problema poiché “disegnare” è una cosa e muovere la mano per fare linne, curve, cerchi, lettere è un’altra. Anche l’età c’entra poco, marco è di agosto e dahlia di dicembre. Quindi, per la mia esperinza, se mai ci fossero “problemi” non si identificherebbero per queste cose.
Però…..in prima dahlia mise gli occhiali perché era/è ipermetrope. Una volta messi, cambiò completamente il suo approccio al disegno soprattutto il rapporto con il colorare. Dall’oggi al domani stette nei margini e iniziò a piacerle come attività.
E quando dico male, faccio un complimento perché erano veramente robe astratte per entrambi.
Ma entrambi all’ultimo anno di asilo sono riuscitia a fare i prerequisiti senza alcun problema poiché “disegnare” è una cosa e muovere la mano per fare linne, curve, cerchi, lettere è un’altra. Anche l’età c’entra poco, marco è di agosto e dahlia di dicembre. Quindi, per la mia esperinza, se mai ci fossero “problemi” non si identificherebbero per queste cose.
Però…..in prima dahlia mise gli occhiali perché era/è ipermetrope. Una volta messi, cambiò completamente il suo approccio al disegno soprattutto il rapporto con il colorare. Dall’oggi al domani stette nei margini e iniziò a piacerle come attività.
Ma infatti non gli faccio fare nulla.
Lo incoraggio in quello che ha imparato a scuola semplicemente e come consigliato dalle maestre lo controllo nella posizione in cui tiene i pennarelli.
Sono più che altro curiosa perché so che e' un po' "indietro" ma mi chiedo quanto.
Per aiutarlo intendo incoraggiarlo magari provando a chiedere quando mi chiede consiglio su cosa disegnare cose più "complesse" (tipo la casa fatta con quadrato per la base e triangolo per il tetto invece che le due figure separate)
Però non vorrei chiedergli troppo e "scoraggiarlo"
Lo incoraggio in quello che ha imparato a scuola semplicemente e come consigliato dalle maestre lo controllo nella posizione in cui tiene i pennarelli.
Sono più che altro curiosa perché so che e' un po' "indietro" ma mi chiedo quanto.
Per aiutarlo intendo incoraggiarlo magari provando a chiedere quando mi chiede consiglio su cosa disegnare cose più "complesse" (tipo la casa fatta con quadrato per la base e triangolo per il tetto invece che le due figure separate)
Però non vorrei chiedergli troppo e "scoraggiarlo"
Vorrei specificare che non penso a problemi.
Quando dico indietro a livello grafico intendo ad esempio che il concetto del disegnare il viso (inteso come mettere bocca e occhi a un cerchio) lo ha appreso da poco.
Non voglio sforzarlo ma incoraggiarlo priprio perché gli diventi più naturale tenere in mano la matita.
Ora si vede che ci si sforza proprio ed e' molto lento (detto dalle maestre non come critica).
Non parlo di disegnare bene o male ma proprio di obiettivi grafici base (come appunto il viso)
Quando dico indietro a livello grafico intendo ad esempio che il concetto del disegnare il viso (inteso come mettere bocca e occhi a un cerchio) lo ha appreso da poco.
Non voglio sforzarlo ma incoraggiarlo priprio perché gli diventi più naturale tenere in mano la matita.
Ora si vede che ci si sforza proprio ed e' molto lento (detto dalle maestre non come critica).
Non parlo di disegnare bene o male ma proprio di obiettivi grafici base (come appunto il viso)
Ho trovato questo:
qui trovi il resto dell'articolo: http://www.mentesana.it/bambini-otherme ... ntile.htmlA 4 anni gli scarabocchi acquistano organicità ed un significato comprensibile anche all'adulto. Emergono le prime schematiche figure umane; il bambino esce definitivamente dalla fase dello scarabocchio per entrare in quella figurativa. Dallo scarabocchio informe hanno origine sia il disegno che la scrittura; per disegnare, però, è richiesta inizialmente un’abilità motoria inferiore a quella necessaria per scrivere.
E’ a quest’età che il bambino comincia a raffigurare la persona. Della figura umana traccia pochi elementi schematici: un cerchio è la testa da cui partono dei raggi che sono le braccia e le gambe. E' il cosiddetto “omino cefalopode”, comune ai bambini di tutto il mondo. Ben presto all'interno del cerchio compaiono due grandi occhi; successivamente, compaiono la bocca e il naso. Il volto resta per lungo tempo la parte prevalente dell'omino, tant'è vero che se un bambino si rifiuta di disegnarlo si può pensare all’esistenza di qualche problema.
Tra i 4 e i 5 anni il bambino disegna il primo abbozzo di tronco e spesso ci mette l'ombelico.