Sgridato dalla maestra
Sgridato dalla maestra
Oggi sono andata aprendere Fede prima a scuola, perchè ero in giro e poi non potevo tornare indietro a riprenderlo alle 13.
Bon, compilo il modulo e attendo nell'atrio. Dopo qualche minuto di attesa vedo la maetra che trascina fuori dall'aula (non la loro poi, ma la classe accanto) Federico, strattonandolo per un braccio e con in mano un quaderno.
Federico era in lacrime. La maestra incazzata, si proprio incazzata, mi sbatte sto libro davanti agli occhi e comincia a strillare:"Federico ti sembra che questo lavoro sia finito? E' Finitoo??" In pratica doveva colorare dei frutti e poi avrebbe fatto insieme ad altri compagni un lavoro di decoupage, che lui non vedeva l'ora di iniziare. Così per 3 volte aveva detto alla maestra che aveva finito e che voleva fare l'altro lavoretto.
Conoscendo mio figlio, quando si incaponisce è la fine. Ci avrà provato, solo che io ero impreparata ad una scena simile.
Ti vedi tuo figlio disperato e questa che strilla...sono rimasta fredda, ad ascoltare. Poi ho detto a Federico di salutare la maestra e che il lavoro lo avrebbe finito domani. Insomma non ho drammatizzato.
Che dovevo fare? Andare contro la maestra? Ho cercato di non sminuire la lezione e nemmeno di metterci sopra un peso maggiore. Non so se dal punto di vista educativo abbia fatto bene, sia io che la maestra a rimproverarlo così davanti a me.
Bon, compilo il modulo e attendo nell'atrio. Dopo qualche minuto di attesa vedo la maetra che trascina fuori dall'aula (non la loro poi, ma la classe accanto) Federico, strattonandolo per un braccio e con in mano un quaderno.
Federico era in lacrime. La maestra incazzata, si proprio incazzata, mi sbatte sto libro davanti agli occhi e comincia a strillare:"Federico ti sembra che questo lavoro sia finito? E' Finitoo??" In pratica doveva colorare dei frutti e poi avrebbe fatto insieme ad altri compagni un lavoro di decoupage, che lui non vedeva l'ora di iniziare. Così per 3 volte aveva detto alla maestra che aveva finito e che voleva fare l'altro lavoretto.
Conoscendo mio figlio, quando si incaponisce è la fine. Ci avrà provato, solo che io ero impreparata ad una scena simile.
Ti vedi tuo figlio disperato e questa che strilla...sono rimasta fredda, ad ascoltare. Poi ho detto a Federico di salutare la maestra e che il lavoro lo avrebbe finito domani. Insomma non ho drammatizzato.
Che dovevo fare? Andare contro la maestra? Ho cercato di non sminuire la lezione e nemmeno di metterci sopra un peso maggiore. Non so se dal punto di vista educativo abbia fatto bene, sia io che la maestra a rimproverarlo così davanti a me.
li per li hai fatto bene. ma non esiste al mondo strattonare e trattare così un bambino, di fronte a nessuno, tanto meno sua madre.
quindi quoto sinanna, colloquio per chiarire certi metodi.
però io due parole a mio figlio le direi.
che si finisce ciò che si sta facendo, e bla bla bla.
ma anche che non sono d'accordo su come si è comportata la maestra, ebbene si!
non mi permetto io di strattonare e urlare a mio figlio, si permette lei!
quindi quoto sinanna, colloquio per chiarire certi metodi.
però io due parole a mio figlio le direi.
che si finisce ciò che si sta facendo, e bla bla bla.
ma anche che non sono d'accordo su come si è comportata la maestra, ebbene si!
non mi permetto io di strattonare e urlare a mio figlio, si permette lei!
Boh, secondo me ha ragione a non fargli fare il lavoro di decoupage se prima non ha colorato i disegni. Secondo me è importante che i bambini imparino a gestire questi slanci e capiscano che ci sono priorità, anche se magari a noi piacciono poco (ma lo stesso vale ocn il mangiare se si vuole andare a giocare etc.).
Certo, una scena del genere secondo me è spropositata.
Se lui ci teneva da matti a fare il lavoro di decoupage, poteva "tenere il punto" semplicemente facendo fare agli altri il lavoro e dicendo a lui che lo poteva fare solo se colorava i frutti.
Così lui si è dispiaciuto, si è umiliato e cosa ha imparato? Secondo me niente.
Sarà troppo infelice per imparare una qualsiasi lezione.
Certo, una scena del genere secondo me è spropositata.
Se lui ci teneva da matti a fare il lavoro di decoupage, poteva "tenere il punto" semplicemente facendo fare agli altri il lavoro e dicendo a lui che lo poteva fare solo se colorava i frutti.
Così lui si è dispiaciuto, si è umiliato e cosa ha imparato? Secondo me niente.
Sarà troppo infelice per imparare una qualsiasi lezione.
Ma guarda che io mica dico che avrebbe dovuto assecondarlo. Sono d'accordo con l'insegnamento della maestra. E' che magari mi è sembrato esagerato portarlo fuori dalla classe sgridarlo così davanti alla sua mamma. Era molto umiliato. Serve?Flavia ha scritto:Boh, secondo me ha ragione a non fargli fare il lavoro di decoupage se prima non ha colorato i disegni. Secondo me è importante che i bambini imparino a gestire questi slanci e capiscano che ci sono priorità, anche se magari a noi piacciono poco (ma lo stesso vale ocn il mangiare se si vuole andare a giocare etc.).
Certo, una scena del genere secondo me è spropositata.
Se lui ci teneva da matti a fare il lavoro di decoupage, poteva "tenere il punto" semplicemente facendo fare agli altri il lavoro e dicendo a lui che lo poteva fare solo se colorava i frutti.
Così lui si è dispiaciuto, si è umiliato e cosa ha imparato? Secondo me niente.
Sarà troppo infelice per imparare una qualsiasi lezione.
Certo che serve a farli vivere male la scuola serveSharazade ha scritto:Ma guarda che io mica dico che avrebbe dovuto assecondarlo. Sono d'accordo con l'insegnamento della maestra. E' che magari mi è sembrato esagerato portarlo fuori dalla classe sgridarlo così davanti alla sua mamma. Era molto umiliato. Serve?