castigo al nido

[Sheireh]

vi faccio un esempio , a maggio è stato inserito un bimbo di 2 anni un pò vivace nel senso che morde e picchia di continuo....visto che andrea si lamentava a casa (giustamente visto i 2 morsiconi che gli ha rifilato) di questo bimbo ho chiesto alle maestre di spiegarmi la situazione....e mi hanno detto che questo bimbo stà praticamente tutto il giorno in punizione perchè è manesco......ora mi chiedo, ma è la soluzione giusta risolverla così? non lo rendono più nervoso? non sarebbe meglio parlargli? capisco anche la loro difficoltà però il castigo secondo me in un caso così serve a ben poco....

Ecco, appunto.
Stando così le cose, sembra che non cerchino assolutamente di risolvere il problema alla base, andando incontro al bambino e capire il perché di alcuni atteggiamenti (oltretutto anche facilmente comprensibili, a questi livelli), ma che siano interessate solo al bloccare sul momento il problema, senza affrontarlo.

[marte71]

Ecco, appunto.
Stando così le cose, sembra che non cerchino assolutamente di risolvere il problema alla base, andando incontro al bambino e capire il perché di alcuni atteggiamenti (oltretutto anche facilmente comprensibili, a questi livelli), ma che siano interessate solo al bloccare sul momento il problema, senza affrontarlo.

quindi la soluzione è per loro e non per far crescere il bambino.

[Mami]

Io approfondirei per capire come funziona questa cosa con le educatrici.

Perché il "bloccare" un'esuberanza o un qualcosa di pericoloso è giusto, ma bisognerebbe innanzitutto che si affronti la motivazione di questo (quindi se è richiesta di attenzione, tristezza, un problema comportamentale, noia, ecc.) e cercare di prevenire nei limiti del possibile (per esempio se è noia), e il momento di "stop" non dovrebbe essere qualcosa di punitivo, cosa che a quest'età è praticamente impossibile capire davvero (soprattutto se non inerente a ciò che si è fatto) ma potrebbe risolversi in una maggiore attenzione al piccolo in questione.

Solo il fatto che usino la parola castigo però non me la fa pensare bene.

e ti quoto tutto


il 29 luglio andrea finisce il nido e a settembre inizierà la materna in un altro posto...

il mio post era per capire se anche negli altri nidi le cose funzionano così...
già come ho scritto prima usare la parola pensatoio sarebbe stato molto più soft....
poi sicuramente il castigo consiste nello stare seduti lontano dagli altri qualche minuto...però ripeto a me stà cosa non è mai piaciuta....visto che non è il metodo educativo che adotto normalmente....

[Mami]

Ecco, appunto.
Stando così le cose, sembra che non cerchino assolutamente di risolvere il problema alla base, andando incontro al bambino e capire il perché di alcuni atteggiamenti (oltretutto anche facilmente comprensibili, a questi livelli), ma che siano interessate solo al bloccare sul momento il problema, senza affrontarlo.

si. appunto è questo che a me fà arrabbiare

perchè andrea è tranquillo di suo, con un pò di pazienza e voglia di interagire tranquillamente con lui la situazione la risolvi subito senza castigo
con l'altro bimbo magari no, ma forse ha bisogno di attenzioni non di castighi...ha solo 2 anni e sicuramente qualcosa da sfogare

[Daniela]

vi faccio un esempio , a maggio è stato inserito un bimbo di 2 anni un pò vivace nel senso che morde e picchia di continuo....visto che andrea si lamentava a casa (giustamente visto i 2 morsiconi che gli ha rifilato) di questo bimbo ho chiesto alle maestre di spiegarmi la situazione....e mi hanno detto che questo bimbo stà praticamente tutto il giorno in punizione perchè è manesco......ora mi chiedo, ma è la soluzione giusta risolverla così? non lo rendono più nervoso? non sarebbe meglio parlargli? capisco anche la loro difficoltà però il castigo secondo me in un caso così serve a ben poco....

Ecco, questo non ha senso, prescindendo o meno dal bambino manesco.
Un bambino che "sta in punizione tutto il giorno" è un bambino che dalla punizione non imparerà mai niente, oltre al fatto che non si cerca di capire le motivazioni e le esigenze del bambino.
Oltretutto in questo modo si impedisce e inibisce la possibilità di far emergere lati positivi e capacità del bambino stesso.

[Mami]

Ecco, questo non ha senso, prescindendo o meno dal bambino manesco.
Un bambino che "sta in punizione tutto il giorno" è un bambino che dalla punizione non imparerà mai niente, oltre al fatto che non si cerca di capire le motivazioni e le esigenze del bambino.
Oltretutto in questo modo si impedisce e inibisce la possibilità di far emergere lati positivi e capacità del bambino stesso.

infatti, la penso come te

[losbanos]

Ecco, appunto.
Stando così le cose, sembra che non cerchino assolutamente di risolvere il problema alla base, andando incontro al bambino e capire il perché di alcuni atteggiamenti (oltretutto anche facilmente comprensibili, a questi livelli), ma che siano interessate solo al bloccare sul momento il problema, senza affrontarlo.

Ecco, dopo aver letto l'esempio del bimbo avrei scritto uguale!

Ma come si fa a tenere un piccolino in castigo per buona parte della giornata :occhiodibue:

[Mami]

Ecco, dopo aver letto l'esempio del bimbo avrei scritto uguale!

Ma come si fa a tenere un piccolino in castigo per buona parte della giornata :occhiodibue:

ecco, io ho riportato le parole della maestra....spero esagerasse....

comunque pensandoci bene sapete qual'è la cosa che mi infastidisce di più...e che abbiano deciso loro un medoto educativo che non condivido!

come se avessero preso una decisione che avrei dovuto prendere io per mio figlio...non sò se riesco a spiegarmi....

si potrei anche dire alle maestre che andrea (ma non penso solo lui) patisce quando lo mettono in castigo....ma non dovrebbero arrivarci loro e risolvere
diversamente? è da settembre che lo conoscono potrebbero anche capire che su alcune cose è sensibile.....


comuque alla luce dei fatti lo ritengo un nido troppo rigido e severo, ma ci son arrivata tardi....purtroppo....

speriamo ora nella materna che inizierà a settembre

grazie a tutte per le risposte sempre preziose :bacio: