Se si bilanciassero solo un po'!!!
Se si bilanciassero solo un po'!!!
Da quando Matteo fa il continuato mi ritrovo tutti i giorn a pranzare da sola con tre bimbi. Devo ammettere che è momento e spunto di dialogo continuo fra me e loro.
Regolarmente succede questo.
Cristian: Mamma, ti racconto cosa ho fatto a scuola.
Io: Dimmi.....
Cristian comincia con un racconto dettagliatissimo su tutto quello che ha fatto raccontandomi anche quasi chi è andato in bagno e quante volte.
Terminato tutto questo racconto - intervallato a dire il vero da Nicola che con fare serio lo interrompe e mi dice serissimo chissà quale cosa importante - mi giro verso Silvia e le dico:
E tu, Silvia, cosa hai fatto oggi?
Silvia: Tutto quello che dovevamo fare!.
Fine conversazione. :eeeeeeeeeee.
Oggi ho provato ad andare oltre e le ho detto "va bene... ok... "
E lei: va beh, ho fatto scienze, matematica, ginnastica e italiano.
Fine di nuovo della conversazione...
Regolarmente succede questo.
Cristian: Mamma, ti racconto cosa ho fatto a scuola.
Io: Dimmi.....
Cristian comincia con un racconto dettagliatissimo su tutto quello che ha fatto raccontandomi anche quasi chi è andato in bagno e quante volte.
Terminato tutto questo racconto - intervallato a dire il vero da Nicola che con fare serio lo interrompe e mi dice serissimo chissà quale cosa importante - mi giro verso Silvia e le dico:
E tu, Silvia, cosa hai fatto oggi?
Silvia: Tutto quello che dovevamo fare!.
Fine conversazione. :eeeeeeeeeee.
Oggi ho provato ad andare oltre e le ho detto "va bene... ok... "
E lei: va beh, ho fatto scienze, matematica, ginnastica e italiano.
Fine di nuovo della conversazione...
- Alessia M.
- Ambasciatore
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- Iscritto il: gio gen 17, 2008 4:27 pm
Silvia mi ricorda tanto me ;O)
Non so come sia messa a dialogo in genere, ma io odiavo la frase "cos'hai fatto a scuola" una volta a casa stop, volevo solo pensare al dopo ero stanca e non avevo nessuna voglia di ripercorrere la mia giornata...
Un po' mi capitava anche con il lavoro, è una cosa del tipo casa è casa altri pensieri, altri problemi!
Non so come sia messa a dialogo in genere, ma io odiavo la frase "cos'hai fatto a scuola" una volta a casa stop, volevo solo pensare al dopo ero stanca e non avevo nessuna voglia di ripercorrere la mia giornata...
Un po' mi capitava anche con il lavoro, è una cosa del tipo casa è casa altri pensieri, altri problemi!
- Alessia M.
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- Iscritto il: gio gen 17, 2008 4:27 pm
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- Iscritto il: gio gen 17, 2008 4:27 pm
Anche io ho sempre odiato la domanda "come è andata a scuola?"
A cui rispondevo sempre "Bene" Punto.
E infatti non la faccio mai, anche perchè mi sa di domanda falsa, della serie te lo chiedo perchè devo ma in fin dei conti non mi interessa molto.
Cristian parte sempre di sua iniziativa a dirmi "ti racconto cosa ho fatto oggi", ma questo vale in ogni contesto: scherma, compleanni, scuola....
Silvia, invece, non mi racconta quasi niente e un po' mi dispiace.
Poi magari salta su in un momento a dirmi cose successe tre giorni prima.
Adesso, per esempio, l'ho accompaganta a scuola che oggi cominciava un laboratorio.
In macchina solo io e lei.... silenzio.... le dico "Hai voglia di raccontarmi qualcosa?"
LEi: non ho niente da raccontarti! Se ho un problema o qualcosa che non va vengo a dirtelo ma adesso non ho niente da dirti!"
E allora andrà bene così...
A cui rispondevo sempre "Bene" Punto.
E infatti non la faccio mai, anche perchè mi sa di domanda falsa, della serie te lo chiedo perchè devo ma in fin dei conti non mi interessa molto.
Cristian parte sempre di sua iniziativa a dirmi "ti racconto cosa ho fatto oggi", ma questo vale in ogni contesto: scherma, compleanni, scuola....
Silvia, invece, non mi racconta quasi niente e un po' mi dispiace.
Poi magari salta su in un momento a dirmi cose successe tre giorni prima.
Adesso, per esempio, l'ho accompaganta a scuola che oggi cominciava un laboratorio.
In macchina solo io e lei.... silenzio.... le dico "Hai voglia di raccontarmi qualcosa?"
LEi: non ho niente da raccontarti! Se ho un problema o qualcosa che non va vengo a dirtelo ma adesso non ho niente da dirti!"
E allora andrà bene così...
MANU ha scritto:Giulia è uguale a tuo figlio.
Il mio problema è che pure l'altro è così.
E il fatto che siano "uguali" va anche bene eh, così
so tutto quello che fanno.
Devono solo imparare a non dirlo in sincrono...
altrimenti non ci capisco una fava!
Io invece ho il sentore che siano così solo i due maschi.
Nicola promette già bene interrompendo con la voce e con la mano i suoi fratelli e mettendosi a dire serio non si sa cosa esattamente come loro.
Silvia e Simona, invece non dicono nulla.
PErfino Simona, se le chiediamo cosa ha fatto o cosa ha mangiato all'asilo mi risponde che non sa(e so benissimo che non ha voglia di dirmelo...)
Sul fatto di parlare uno per volta ci stiamo lavorando molto, molto, molto.... e cominciamo a vederne i frutti.
e a te capita mai una cosa di questo tipo (che mi fa salire il nervoso)?
Simone cosa hai fatto oggi col maestro Federico (ginnastica)?
Giulia risponde: ha detto che han fatto i percorsi.
oppure
Simone oggi siete usciti in giardino?
Giulia risponde: sì ha detto che sono stati fuori tanto.
mmmmmhhhh, conto in genere fino a 3 ....e parto con un'altra domanda
diretta a Simone....con la risposta dell'altra!!!!!!
Poi il piccolo s'incavola (giustamente) e non mi risponde più!
Simone cosa hai fatto oggi col maestro Federico (ginnastica)?
Giulia risponde: ha detto che han fatto i percorsi.
oppure
Simone oggi siete usciti in giardino?
Giulia risponde: sì ha detto che sono stati fuori tanto.
mmmmmhhhh, conto in genere fino a 3 ....e parto con un'altra domanda
diretta a Simone....con la risposta dell'altra!!!!!!
Poi il piccolo s'incavola (giustamente) e non mi risponde più!