L'età giusta per il nido?
Dipende dai bambini.
In ogni caso, prima dei 18 mesi circa se si può evitare è meglio, perché il legame con la mamma (e con le poche persone di cura conosciute, come i nonni per esempio) è fondamentale, e un bambino a quell'età non ha alcun bisogno di interagire con altri bambini se non ha la presenza del suo adulto di riferimento accanto.
Poi... dipende, appunto. Ci sono bambini che starebbero benissimo con i genitori anche fino all'ingresso alla materna, perché preferiscono stare con la mamma che in situazioni più confusionarie con altri bambini, educatrici, ecc. Fermo restando la necessità di far partecipare in ogni caso il bambino a momenti di gioco (come il parco, le ludoteche, ecc.).
Poi ci sono bambini, come la mia Arianna, per cui il nido è una "liberazione", una necessità fisica ed emotiva, un posto dove possono "sfogarsi", "buttarsi", fare esperienze diverse, acquisire autonomia seguendo i propri tempi, senza però "soffrire" la mancanza della mamma.
E oltre al bambino, dipende moltissimo anche dal nido a cui si fa riferimento.
In ogni caso, prima dei 18 mesi circa se si può evitare è meglio, perché il legame con la mamma (e con le poche persone di cura conosciute, come i nonni per esempio) è fondamentale, e un bambino a quell'età non ha alcun bisogno di interagire con altri bambini se non ha la presenza del suo adulto di riferimento accanto.
Poi... dipende, appunto. Ci sono bambini che starebbero benissimo con i genitori anche fino all'ingresso alla materna, perché preferiscono stare con la mamma che in situazioni più confusionarie con altri bambini, educatrici, ecc. Fermo restando la necessità di far partecipare in ogni caso il bambino a momenti di gioco (come il parco, le ludoteche, ecc.).
Poi ci sono bambini, come la mia Arianna, per cui il nido è una "liberazione", una necessità fisica ed emotiva, un posto dove possono "sfogarsi", "buttarsi", fare esperienze diverse, acquisire autonomia seguendo i propri tempi, senza però "soffrire" la mancanza della mamma.
E oltre al bambino, dipende moltissimo anche dal nido a cui si fa riferimento.
andrea è venuto a lavoro con me fino ai 2 anni...lavoravo solo al mattino e c'erano anche i miei...poi a settembre ha iniziato il nido perchè c'era bisogno della mia presenza in ufficio anche il pomeriggio...rifarei tutto così...ora lui và al nido tranquillo e si diverte...siamo stati molto, tanto fortunati....i miei
mi hanno sempre appoggiato e lasciato decidere da sola e mi hanno aiutato tanto...
mi hanno sempre appoggiato e lasciato decidere da sola e mi hanno aiutato tanto...
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- Utente NM
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- Iscritto il: mer dic 29, 2010 4:05 pm
come educatrice di nido ti direi che, salvo necessità, verso i 15-18 mesi è l'età migliore.. Ovviamente come han già detto dipende da bambino a bambino e anche dal nido, io ne preferirei uno con un basso rapporto educatrici-bambini.
Sarò di parte ma son convinta che al nido possono fare esperienze che difficilmente farebbero a casa, in più imparano a stare in una comunità e iniziano a socializzare! Meglio di tutto è sicuramente poterli far frequentare part-time..
L'importante sicuramente è fare un inserimento il più graduale possibile, prendendosi tutto il tempo necessario (non meno di 2-3 settimane) senza mai affrettare le cose
Sarò di parte ma son convinta che al nido possono fare esperienze che difficilmente farebbero a casa, in più imparano a stare in una comunità e iniziano a socializzare! Meglio di tutto è sicuramente poterli far frequentare part-time..
L'importante sicuramente è fare un inserimento il più graduale possibile, prendendosi tutto il tempo necessario (non meno di 2-3 settimane) senza mai affrettare le cose