un altro disagio a scuola
Ma non ho capito, da solo?
Chiedere ai grandi di aiutare i piccoli è importantissimo.Se lo fanno tutti i grandi i piccoli imparano prima perchè non è la maestra (che sa sempre tutto e spesso non viene ascoltata) a dirglielo, ma l'amico più grande, visto come un piccolo eroe.
La cosa che sia solo però stona.
Poi non ho capito bene, ha fatto l'anticipo? Quindi si è trovato improvvisamente tra "i grandi", non è che magari sia questo passaggio che sta assorbendo?
Chiedere ai grandi di aiutare i piccoli è importantissimo.Se lo fanno tutti i grandi i piccoli imparano prima perchè non è la maestra (che sa sempre tutto e spesso non viene ascoltata) a dirglielo, ma l'amico più grande, visto come un piccolo eroe.
La cosa che sia solo però stona.
Poi non ho capito bene, ha fatto l'anticipo? Quindi si è trovato improvvisamente tra "i grandi", non è che magari sia questo passaggio che sta assorbendo?
anche Alessia l'ultimo anno di scuola materna aiutava i piu' piccoli, serviva a tavola, consolava i bimbi piccoli, ma INSIEME CON i piu' grandi come lei (che il prossimo anno sarebbero andati a scuola). Lei era molto orgogliosa di questo... ed io contenta che capisse che bisogna cercare sempre di aiutare gli altri.... se pero' la cosa diventa un obbligo dei singolo bambino...non esiste e fai bene a parlare con le maestre, oltrettutto con il disagio che ti ha gia' manifestato lui.....
Ipomea ha scritto:Ma non ho capito, da solo?
Chiedere ai grandi di aiutare i piccoli è importantissimo.Se lo fanno tutti i grandi i piccoli imparano prima perchè non è la maestra (che sa sempre tutto e spesso non viene ascoltata) a dirglielo, ma l'amico più grande, visto come un piccolo eroe.
La cosa che sia solo però stona.
Poi non ho capito bene, ha fatto l'anticipo? Quindi si è trovato improvvisamente tra "i grandi", non è che magari sia questo passaggio che sta assorbendo?
Quoto te e rispondo anche alle altre.
Non si è trovato improvvisamente nei grandi, vi spiego.
La mattina è nella sua sezione dove non ci sono i grandi e dove fa "l'assistente".
Il pomeriggio fa le attività con i grandi (sono solo 18 e fanno le attività in "interclasse" con le maestre che turnano)
Il disagio di essere "grande" non c'è, ve lo garantisco. Anzi ha più volte detto che si trova meglio nel pomeriggio perché fa cose che gli interessano di più e perché i grandi sono più "tranquilli" e non c'è nessuno che urla, scappa o picchia.
Quando gli chiedo cosa ha fatto a scuola mi racconta esclusivamente del pomeriggio.
Che cosa strana però, vedi come cambia l'organizzazione da scuola a scuola. E' utile il confronto.
Quindi la mattina si dividono in "gruppi" (dico gruppi perchè siamo abituati a lavorare per laboratori, ma puoi intedere "classi") dove lui è l'unico più grandino, mentre il pomeriggio fa i pre-requisiti (che sarebbero pre-lettura, pre-scrittura e pre-calcolo)?
ho capito giusto?
Quindi la mattina si dividono in "gruppi" (dico gruppi perchè siamo abituati a lavorare per laboratori, ma puoi intedere "classi") dove lui è l'unico più grandino, mentre il pomeriggio fa i pre-requisiti (che sarebbero pre-lettura, pre-scrittura e pre-calcolo)?
ho capito giusto?
Ti spiego com'è organizzata la sua scuola:
ci sono 3 sezioni disomogenee per età in teoria.
In pratica solo una ha piccoli-medi-grandi; le altre due hanno piccoli-medi (quella di mio figlio) e piccoli-grandi.
Le tre sezioni hanno molti momenti di "interclasse" a piccoli gruppi misti e con la comprensenza delle diverse insegnanti.
Nel pomeriggio, dato che i grandi sono pochi pochi, invece di fare i "pre-requisiti" suddivisi per sezione, si riuniscono insieme tutti i grandi e i 2 anticipatari, e ruotano 4 insegnanti diverse.
Mio figlio e la sua compagna al mattino stanno nella loro sezione poi dopo il pranzo cambiano insegnante e gruppo di compagni per le attività pre-scolastiche, infine per la merenda tornano nella loro sezione.
ci sono 3 sezioni disomogenee per età in teoria.
In pratica solo una ha piccoli-medi-grandi; le altre due hanno piccoli-medi (quella di mio figlio) e piccoli-grandi.
Le tre sezioni hanno molti momenti di "interclasse" a piccoli gruppi misti e con la comprensenza delle diverse insegnanti.
Nel pomeriggio, dato che i grandi sono pochi pochi, invece di fare i "pre-requisiti" suddivisi per sezione, si riuniscono insieme tutti i grandi e i 2 anticipatari, e ruotano 4 insegnanti diverse.
Mio figlio e la sua compagna al mattino stanno nella loro sezione poi dopo il pranzo cambiano insegnante e gruppo di compagni per le attività pre-scolastiche, infine per la merenda tornano nella loro sezione.