io di mio aggiungo anche che dipende dal carattere del bambino.
per esempio il mio Robi ci resta male se mi vede piangere e se lo ricorda per un bel po'. se sto male no anzi sa che quando si sta male bisogna riposare.
poi dipende anche dal momento e dalla gravità del caso... se tua mamma fosse riuscita a mantenere la calma avrebbe potuto chiedere al bimbo di andare a chiamarti, usando un tono di voce pacato non credo che avrebbe spaventato il bimbo.
Volerli proteggere a tutti i costi nascondendo la veritÃ
Io in genere racconto tutto quello che succede, con parole semplici ed evitando i particolari troopo traumatizzanti.
Ad esempio, un anno e mezzo fa circa, Sofia è scesa dal letto e venuta da noi. Aveva sete, io e lei siamo andate in cucina e probabilmente mi ero alzata troppo in fretta, non riuscivo più a stare in piedi e nemmeno seduta mi sentivo sicura. Avevo paura di cadere a terra. Con voce calma ho detto di andare da papà che mamma stava male. Lei è andata tranquilla, è arrivato Luca spaventatissimo!!
Io credo che sia giusto che anche i bimbi sappiano quel che succede, nei modi in cui loro possono capire.
Ad esempio, un anno e mezzo fa circa, Sofia è scesa dal letto e venuta da noi. Aveva sete, io e lei siamo andate in cucina e probabilmente mi ero alzata troppo in fretta, non riuscivo più a stare in piedi e nemmeno seduta mi sentivo sicura. Avevo paura di cadere a terra. Con voce calma ho detto di andare da papà che mamma stava male. Lei è andata tranquilla, è arrivato Luca spaventatissimo!!
Io credo che sia giusto che anche i bimbi sappiano quel che succede, nei modi in cui loro possono capire.