Primo colloquio con maestre
Primo colloquio con maestre
Ci sono andata gia' sapendo cosa avrebbero detto,
la tiritera e' stata uguale per tutte: matematica, italiano e inglese...
E' un bambino molto sveglio, capisce perfettamente, anticipa spesso le cose, e' propositivo, sa scrivere perfettamente , riconosce gia' gli accenti e le H, legge velocemente e capendo il senso logico delle cose e bla bla bla bla, ma c'e' il solito PERO'...
pero' scrive malissimo
e' disordinato
non mantiene i quadretti
non sa fare le greche
colora da cane
non sta zitto (ha gia' avuto due note)
si alza dal banco
insomma non conosce le regole del comportamento (come le definiscono loro)
Ora io a casa lo riprendo spessissimo, gli cancello quello che scrive male e glielo faccio riscrivere, non sono una mamma permissima, anzi, spesso sono troppo severa e pretensiva, la sua indole purtroppo e' questa da sempre, e la maestra d'asilo mi aveva gia' anticipato tutte queste cose. Le maestre vorrebbero che lavorassi con lui su questo perche' le basi della scrittura e della matematica le fanno adesso..ma come si fa???? Avete consigli????
la tiritera e' stata uguale per tutte: matematica, italiano e inglese...
E' un bambino molto sveglio, capisce perfettamente, anticipa spesso le cose, e' propositivo, sa scrivere perfettamente , riconosce gia' gli accenti e le H, legge velocemente e capendo il senso logico delle cose e bla bla bla bla, ma c'e' il solito PERO'...
pero' scrive malissimo
e' disordinato
non mantiene i quadretti
non sa fare le greche
colora da cane
non sta zitto (ha gia' avuto due note)
si alza dal banco
insomma non conosce le regole del comportamento (come le definiscono loro)
Ora io a casa lo riprendo spessissimo, gli cancello quello che scrive male e glielo faccio riscrivere, non sono una mamma permissima, anzi, spesso sono troppo severa e pretensiva, la sua indole purtroppo e' questa da sempre, e la maestra d'asilo mi aveva gia' anticipato tutte queste cose. Le maestre vorrebbero che lavorassi con lui su questo perche' le basi della scrittura e della matematica le fanno adesso..ma come si fa???? Avete consigli????
quella di inglese addirittura mi ha detto di provare a minacciarlo di metterlo in punizione togliendo videogiochi o cartoni, a me pare eccessivo come atteggiamento per insegnargli l'ordine....Azur ha scritto:consigli no,
però ti dico che Sara è stata disordinatissima (scrittura, righe, pieghe a libri e quaderni, materiale disperso, odio assoluto e totale per la coloritura) fino in terza, poi è magicamente cambiata all'improvviso e da sola...
Loro cosa ti hanno suggerito per aiutarlo a casa?
comunque mi consolo, c'e' speranza allora....
io poi non posso dir nulla perche' scrivo da cane , spesso faccio la lista della spesa e ci credi che al super non riesco a capire cosa ho scritto? pero' appunto per questo e per le difficolta' che ho incontrato (spesso a scuola i prof si rifiutavano di correggermi i compiti in classe ) che vorrei fare qualcosa per lui
essere ordinati o disordinati nella scrittura non dipende dall'impegno è proprio un impostazione mentale che bisogna conquistare.
Senza che vi sia una disgrafia vera e propria è possibile che un bambino non riesca proprio (se non andando lentissimo) a essere "ordinato" in questo senso.
è come aspettarsi che un bimbo di 2 anni disegni come uno di 4 a volte.
è importante aiutarli nell'impaginazione ma sarebbe anche ora di dare meno peso a questi fattori per valutare scolasticamente i bambini.
è anche molto importante capire se il bambino può, andando a velocità normale, tenere i quadretti che non è così sottointesto eh.
Se non può farlo lo si aiuta a migliorare per quanto possibile e pian piano ci riuscirà.
Il risultato (conoscere le lettere saper leggere e scrivere in modo corretto) è più importante della forma in se.
Senza che vi sia una disgrafia vera e propria è possibile che un bambino non riesca proprio (se non andando lentissimo) a essere "ordinato" in questo senso.
è come aspettarsi che un bimbo di 2 anni disegni come uno di 4 a volte.
è importante aiutarli nell'impaginazione ma sarebbe anche ora di dare meno peso a questi fattori per valutare scolasticamente i bambini.
è anche molto importante capire se il bambino può, andando a velocità normale, tenere i quadretti che non è così sottointesto eh.
Se non può farlo lo si aiuta a migliorare per quanto possibile e pian piano ci riuscirà.
Il risultato (conoscere le lettere saper leggere e scrivere in modo corretto) è più importante della forma in se.
Mi pare ovvio.Daria4ever ha scritto:quella di inglese addirittura mi ha detto di provare a minacciarlo di metterlo in punizione togliendo videogiochi o cartoni, a me pare eccessivo come atteggiamento per insegnargli l'ordine....
Se un bimbo non riesce a fare qualcosa lo puniamo togliendogli quello che ama.
Così sicuramente imparerà ad amare la scuola e lo studio e non li considererà un peso :occhiodibue:
Tommaso ha rivelato più o meno questi problemi (ma li percepisco io perchè non ho ancora parlato con le maestre)
Cioè i primi giorni di scuola vedevo che era preciso, ordinato ora è veloce e spesso disordinato.
Gli ho fatto notare che la maestra gli scrive bravo o bravissimo quando scrive bene invece quando scrive male scrive solo sì, oppure esatto
Pare averlo capito
L'unico rimedio è rimanere lì con lui finchè scrive e dirgli spesso di scrivere bene di stare attento.
Non concordo sulle punizioni come metodo per ottenere l'ordine, però capisco che sia necessario che lo acquisiscano per avere poi una calligrafia almeno leggibile
Cioè i primi giorni di scuola vedevo che era preciso, ordinato ora è veloce e spesso disordinato.
Gli ho fatto notare che la maestra gli scrive bravo o bravissimo quando scrive bene invece quando scrive male scrive solo sì, oppure esatto
Pare averlo capito
L'unico rimedio è rimanere lì con lui finchè scrive e dirgli spesso di scrivere bene di stare attento.
Non concordo sulle punizioni come metodo per ottenere l'ordine, però capisco che sia necessario che lo acquisiscano per avere poi una calligrafia almeno leggibile
Non capisco perché nelle "regole del comportamento" sia finito anche l'ordine, mi sembrano due cose un po' diverse.
Forse perchè il bambino casinista non sta lì fermo a lavorare con pazienza?
Non mi pare, però... Alex ha problemi con lo star fermo a lavorare ma è tendenzialmente ordinato, piuttosto non finisce il compito e se lo becca a casa, ma quel che fa è ordinato.
Mi spiace, Simo, non ho consigli da darti, perché il problema dell'ordine non ce l'ho (almeno non troppo) e quello delle regole... tasto dolente...
a) me lo sta parzialmente risolvendo il tempo che passa: Alex è più disciplinato ora che in prima
b) mi sono rassegnata: non ho un figlio tranquillo, diligente, soddisfacente dal punto di vista scolastico (almeno per ora) e non posso farci molto.
Come aiutarlo?
Senza arrabbiarti troppo, quel che stai facendo ora mi sembra un buon compromesso: intervenire sui compiti per avere, almeno a casa, esercizi ordinati, sperando che acquisisca manualità e attenzione per quando li fa lontano da te.
Io sono una mamma che punisce, ma non per la sciatteria o la mancanza di comprensione dell'esercizio X. Ho punito solo i (peggiori) episodi di cattivo comportamento.
Forse perchè il bambino casinista non sta lì fermo a lavorare con pazienza?
Non mi pare, però... Alex ha problemi con lo star fermo a lavorare ma è tendenzialmente ordinato, piuttosto non finisce il compito e se lo becca a casa, ma quel che fa è ordinato.
Mi spiace, Simo, non ho consigli da darti, perché il problema dell'ordine non ce l'ho (almeno non troppo) e quello delle regole... tasto dolente...
a) me lo sta parzialmente risolvendo il tempo che passa: Alex è più disciplinato ora che in prima
b) mi sono rassegnata: non ho un figlio tranquillo, diligente, soddisfacente dal punto di vista scolastico (almeno per ora) e non posso farci molto.
Come aiutarlo?
Senza arrabbiarti troppo, quel che stai facendo ora mi sembra un buon compromesso: intervenire sui compiti per avere, almeno a casa, esercizi ordinati, sperando che acquisisca manualità e attenzione per quando li fa lontano da te.
Io sono una mamma che punisce, ma non per la sciatteria o la mancanza di comprensione dell'esercizio X. Ho punito solo i (peggiori) episodi di cattivo comportamento.