Poooolly...

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
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Daniela
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Poooolly...

Messaggio da Daniela » sab nov 06, 2010 6:32 pm

Consigliami dai.
Cristian è un bambino adorabile.
Dolce, sensibile (fin troppo), responsabile e ubbidiente. Non sa mentire (ci ha provato anche l'altro giorno ma non è arrivato in fondo alla frase).
Un po' rompiscatole con la sorella ma ci sta.
Qualunque adulto che ha a che fare con lui ci fa i complimenti e ce lo chiede "in prestito"!!!
Però...
Però quando c'è qualcun altro (di età poco superiore alla sua) in casa deve dare il peggio di sè.
Adesso, per esempio, è di la con K., 12 anni. Stanno giocando, ma è tutto il pomeriggio che si atteggia a bulletto. Parolacce (per modo di dire perché le forti ancora non le conosce, o almeno le evita), atteggiamento da prepotente (non vero K, ma in generale), risposte a tono a me e ai fratelli.
Stessa scena l'altro giorno quando era qui un compagno di scuola.

Da un lato penso che sia un modo per sperimentarsi, quindi meglio in casa che fuori, ma dall'altro mi viene da sgridarlo e dirgli di smetterla...

Cosa mi consigli, come comportarmi per fargli capire che lui è lui, che gli altri devono accettarlo per quello che è e che non è necessario che si atteggi da gradasso se lui è diverso.
Lui me lo dice spesso, che se non fa come gli altri poi lo emarginano e a me questo dispiace molto.
E' un bambino davvero molto buono, mi dispiacerebbe dovesse recitare un'altra parte solo per farsi accettare.


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Polly
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Messaggio da Polly » sab nov 06, 2010 7:13 pm

Che ti devo dire? Mi sembra di vedere gianluca è la tipologia del 'buono'

L'unica cosa che posso consigliarti è di non fare come noi nel senso, proprio perché sempre buono sempre un po' sopravvalutato nelle sue capacità di autonomia per cui 'lasciato' un po' troppo affidato a se stesso.

Incide anche il carattete gianluca è abbastanza chiuso in famiglia per cui non ha mai manifestato problematiche fino alla sua prima delusione che ha tenuto x sé iniziando però un percorso parallelo che l'ha portato ad adeguarsi troppo al gruppo naturalmente sbagliato.

Per cui non spostare mai il tuo sguardo da lui, i troppo buoni tendono ad assecondare chi hanno poi vicino, e se vicino hanno amici cosi cosi insomma la sua autostima potrebbe risentirne.

So già che lo fai quello di dare spazio solo a lui e valorizzalo ogni volta che puoi.

E spera che si circondi di amici 'positivi'!!!!

Un abbraccio e una coccola a cristian
Ninanias
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Messaggio da Ninanias » lun nov 08, 2010 11:31 am

Siediti con lui e chiedigli il motivo per cui lo stà facendo. Usando parole semplici e non accusatorie. In bocca al lupo
Daniela
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Messaggio da Daniela » lun nov 08, 2010 12:44 pm

Polly ha scritto:Che ti devo dire? Mi sembra di vedere gianluca è la tipologia del 'buono'

L'unica cosa che posso consigliarti è di non fare come noi nel senso, proprio perché sempre buono sempre un po' sopravvalutato nelle sue capacità di autonomia per cui 'lasciato' un po' troppo affidato a se stesso.

Incide anche il carattete gianluca è abbastanza chiuso in famiglia per cui non ha mai manifestato problematiche fino alla sua prima delusione che ha tenuto x sé iniziando però un percorso parallelo che l'ha portato ad adeguarsi troppo al gruppo naturalmente sbagliato.

Per cui non spostare mai il tuo sguardo da lui, i troppo buoni tendono ad assecondare chi hanno poi vicino, e se vicino hanno amici cosi cosi insomma la sua autostima potrebbe risentirne.

So già che lo fai quello di dare spazio solo a lui e valorizzalo ogni volta che puoi.

E spera che si circondi di amici 'positivi'!!!!

Un abbraccio e una coccola a cristian

Allora, il tuo intervento purtroppo l'ho letto quando ormai ero arrivata alla frutta, davanti a lui che urlava in faccia a sua sorella.
Ti descrivo la scena. Tutti in camera sua, eccetto Nicola.
Giocavano al mercante in fiera. Lui era il banco, gli altri i concorrenti.
Lui "svaccato" su un cuscinone leggeva un libro e ogni tanto guardava gli altri e gli diceva di scegliere. Silvia, Simona e K. seduti per terra che aspettavano il loro turno.


Ora, già a me da molto fastidio che uno si faccia gli affari suoi mentre gioca con gli altri.... O giochi, o leggi!
Poi era li a comandare "fai così, scegli qui...." A un certo punto Silvia si è ribellata (urlando, ahimé perché lei fa così) e lui le ha urlato di andarsene dalla sua camera e di non entrare mai più.

Per quanto riguarda il carattere, fortunatamente Cristian manifesta sempre il suo malcontento. Lo fa in maniera non sempre corretta, in quanto generalmente frigna e non è sempre facile la comunicazione. PEr di più quando si dialoga lui cerca sempre di spostare la responsabilità delle sue azioni su qualcun altro, tipo "si, ho fatto così, ma se lei non avesse... Però voi ...."
Ninanias ha scritto:Siediti con lui e chiedigli il motivo per cui lo stà facendo. Usando parole semplici e non accusatorie. In bocca al lupo

Non lo sa neanche lui. A domanda diretta (a mio parere neanche troppo utile) lui dice proprio che non sa perché fa così.
maaga

Messaggio da maaga » lun nov 08, 2010 4:39 pm

mammma ha scritto:...............
Per quanto riguarda il carattere, fortunatamente Cristian manifesta sempre il suo malcontento. Lo fa in maniera non sempre corretta, in quanto generalmente frigna e non è sempre facile la comunicazione. PEr di più quando si dialoga lui cerca sempre di spostare la responsabilità delle sue azioni su qualcun altro, tipo "si, ho fatto così, ma se lei non avesse... Però voi ...."


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mi sembra mio figlio!
stesso atteggiamento, e la colpa è sempre degli altri!!!
Addirittura un giorno, non ha voluto fare i compiti di inglese, alla maestra, il giorno della verifica le ha detto "non ho fatto inglese perchè i miei genitori non lo conoscono!" .....

Leggo i suggerimenti e provo ad applicarli, nel frattempo :abbraccio: :abbraccio: di solidarietà
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