mauan non parla l'italiano

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
Azur
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Messaggio da Azur » ven ott 22, 2010 3:51 pm

uca ha scritto:Io ho capito di aver assimilato perfettamente l'italiano, quando un giorno, guardando la TV me ne sono accorta che quello che sentivo si "traduceva" in significato direttamente nella mia testa, senza bisogno di "passare" attraverso la mia lingua e poi arrivare al significato..... Grande momento quello, me lo ricordo ancora!
bellissimi i momenti così ;D
io quando ripensando a un film che avevo visto qualche giorno prima non ricordavo in quale lingua l'avessi visto ;D
(oltre ai sogni, come dice Los)


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Alessia
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Messaggio da Alessia » ven ott 22, 2010 3:53 pm

Azur ha scritto:Certo,
ma per imparare due lingue deve avere un'esposizione sufficiente in entrambe,
oltre che la possibilità di ascoltarle non troppo "mischiate".

La situazione lingua X a casa/lingua Y a scuola è in realtà quella ideale per un apprendimento corretto di entrambe le lingue.

La difficoltà è il contrario di quello che vedi tu, è imparare e mantenere la lingua minoritaria, quindi trovo correttissimo che in casa si parli questa lingua.

(qui sto parlando in generale, ovviamente non conosco il bimbo dell'esempio, ma in genere un bimbo che piange all'asilo ha un disagio globale e comune a molti bambini che iniziano l'asilo, che non imputerei a un problema lingustico, il mio secondo ha piano un anno e mezzo all'asilo, pur parlando perfettamente italiano...)

anche il mio il secondo anno, quello corrente, aveva ricominciato a piangere perché non voleva andare.
abbiamo individato la causa: andavo a prenderlo troppo tardi.
ho fatto lo sforzo di riorganizzare gli orari e combinarli con il lavoro, lo vado a prendere appena mangiato e lui non piange più.
questo esempio non va bene, vero? :cisssss:
uca

Messaggio da uca » ven ott 22, 2010 3:53 pm

Azur ha scritto:bellissimi i momenti così ;D
io quando ripensando a un film che avevo visto qualche giorno prima non ricordavo in quale lingua l'avessi visto ;D
(oltre ai sogni, come dice Los)
Bella questa!!!
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Messaggio da Lelia » ven ott 22, 2010 3:58 pm

Alessia ha scritto:anche il mio il secondo anno, quello corrente, aveva ricominciato a piangere perché non voleva andare.
abbiamo individato la causa: andavo a prenderlo troppo tardi.
ho fatto lo sforzo di riorganizzare gli orari e combinarli con il lavoro, lo vado a prendere appena mangiato e lui non piange più.
questo esempio non va bene, vero? :cisssss:
Invece va benissimo :cisssss:
E magari anche quella bimba piange perché le manca la mamma, o perché era abituata diversamente, o perché qualche altro bambino l'ha trattata male, o per chissà quale motivo.
Mi ricordo che anche Eloisa, la bimba brasiliana inserita con noi alla materna verso metà anno di cui parlavo prima, ogni tanto piangeva. Ma le maestre la consolavano come consolavano chiunque di noi, abbracciandola e parlandole dolcemente. Lei magari non avrà capito tutte le parole all'inizio, ma i bambini il tono lo capiscono, e le coccole sono un linguaggio universale, e infatti si tranquillizzava come tutti. Però non ho mai pensato che piangesse perché non sapeva ancora l'italiano, ho sempre dato per scontato che fosse per qualcosa che succedeva alla materna (tipo un litigio con un bambino, un giocattolo che voleva lei e preso da un altro, insomma cose normali da 3enni).
Con questo voglio dire che magari siamo noi che a volte proiettiamo il nostro disagio sui bambini (io mi sentirei a disagio al posto di quella bimba --> quella bimba piange per il motivo per cui piangerei io) mentre magari il loro disagio ha tutt'altre ragioni.
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Messaggio da Alessia » ven ott 22, 2010 4:03 pm

Lelia ha scritto:Invece va benissimo :cisssss:
E magari anche quella bimba piange perché le manca la mamma, o perché era abituata diversamente, o perché qualche altro bambino l'ha trattata male, o per chissà quale motivo.
Mi ricordo che anche Eloisa, la bimba brasiliana inserita con noi alla materna verso metà anno di cui parlavo prima, ogni tanto piangeva. Ma le maestre la consolavano come consolavano chiunque di noi, abbracciandola e parlandole dolcemente. Lei magari non avrà capito tutte le parole all'inizio, ma i bambini il tono lo capiscono, e le coccole sono un linguaggio universale, e infatti si tranquillizzava come tutti. Però non ho mai pensato che piangesse perché non sapeva ancora l'italiano, ho sempre dato per scontato che fosse per qualcosa che succedeva alla materna (tipo un litigio con un bambino, un giocattolo che voleva lei e preso da un altro, insomma cose normali da 3enni).
Con questo voglio dire che magari siamo noi che a volte proiettiamo il nostro disagio sui bambini (io mi sentirei a disagio al posto di quella bimba --> quella bimba piange per il motivo per cui piangerei io) mentre magari il loro disagio ha tutt'altre ragioni.

brava, mi hai fatto riflettere.
ma se la mia intuizione fosse quella giusta invece? (sono una palla, lo so)
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Messaggio da Lelia » ven ott 22, 2010 4:06 pm

Alessia ha scritto:brava, mi hai fatto riflettere.
ma se la mia intuizione fosse quella giusta invece? (sono una palla, lo so)
Se la tua intuizione è giusta, come hanno detto le altre il disagio passerà cmq nel giro di poco tempo perché la bimba è piccola e imparerà velocemente l'italiano visto il contatto con la lingua a cui la scuola automaticamente la espone.
Io non credo che i genitori possano cmq fare molto per aiutarla a superare questo tipo di disagio, a meno che non sacrifichino la loro lingua madre e comincino a parlare italiano in casa, ma anche in questo caso ci sono tutti gli effetti collaterali descritti dalle altre, dalla perdita della lingua minoritaria all'italiano imparato con gli errori dei genitori.
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Messaggio da Alessia » ven ott 22, 2010 4:15 pm

Lelia ha scritto:Se la tua intuizione è giusta, come hanno detto le altre il disagio passerà cmq nel giro di poco tempo perché la bimba è piccola e imparerà velocemente l'italiano visto il contatto con la lingua a cui la scuola automaticamente la espone.
Io non credo che i genitori possano cmq fare molto per aiutarla a superare questo tipo di disagio, a meno che non sacrifichino la loro lingua madre e comincino a parlare italiano in casa, ma anche in questo caso ci sono tutti gli effetti collaterali descritti dalle altre, dalla perdita della lingua minoritaria all'italiano imparato con gli errori dei genitori.

laurea honoris causa a lelia per essersi adoperata tanto a far capire un concetto elementare alla mente più ottusa di NM, la mia!!

è la prima volta che apro una discussione così quotata, che soddisfazione!
:bacio:
kida

Messaggio da kida » ven ott 22, 2010 6:25 pm

losbanos ha scritto:No, tu hai detto che è sbagliato che il genitore che conosce l'italiano continui a parlare con i figli nella sua lingua madre. Invece è il contrario, è giusto che la lingua madre (si chiama così per un motivo) resti la lingua della famiglia.
In fin dei conti, sarà sempre la lingua minoritaria, perché questi bambini saranno maggiormente a contatto con persone che parlano italiano e con tutte le situazioni collegate alla vita qui.
no scusa ma se tu leggi i miei interventi ( lo so il post è lunghino) io parlo sempre di insegnare qualche frase o parola, non ho mai detto che devono parlare in italiano 24 ore su 24, visto che la bambina in questione parla molto bene il rumeno non penso che se i genitori le insegnino tre frasi, e quattro parole compromettano la lingua madre, anche perchè ripeto loro parlano molto bene l'italiano lavorano con italiani, era solo per non vedere questa cucciolina così spaesata, mi fa molta tristezza e tenerezza, anche perchè come ho detto nella nostra realtà 25-26 bambini per sezione con solo una maestra senza compresenza, anche il loro lavoro non è facile se poi hanno 2-3 bambini che non capiscono e non parlano l'italiano è dura soprattuto il primo mese, è la realtà che purtroppo vedo tutti gli anni e per tutto l'anno perchè anche a inizio anno entrano dei bambini nuovi.
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