Elly ha scritto:Qualcuna di voi ha fatto sport a livello agonistico? A che età avete iniziato? Mi raccontate qualcosa?
Magari c’è anche qualche allenatrice/tore che mi porta la propria esperienza.
Ci sono dentro fino al collo con mio figlio di dieci anni e volevo capirci qualcosa in più per eventualmente aiutarlo nei momenti di stanca…fa nuoto.
Grazie mille
y
ciao!!!
Io faccio l'allenatrice di calcio (ebbene sì, sono una donna ma mi piace il calcio).
Alleno bambine che hanno la stessa età di tuo figlio, anche noi abbiamo molti impegni a livello agonistico, facciamo diversi tornei e ovviamente il campionato.
Io stessa gioco ancora,ovviamente in una squadra femminile, in serie c.
Quello che mi sento di dirti è che i bambini devono essere aiutati in questi loro percorsi, devono essere supportati, sia a livello logistico (accompagnarli alle gare ecc..) sia a livello morale (fare il tifo per loro, interessarsi dei risultati, dei miglioramenti, dei problemi). A volte per i genitori è pesante, ma per forza di cose si diventa automaticamente esperti e tecnici dello sport che fa il figlio.
Per i momenti di stanca: ci sono e sono fisiologici.
Se sono molto sporadici il bambino può anche stare a casa, certo se diventano abbastanza frequenti sono un problema.
Io, da allenatrice, all'inizio dell'anno faccio un discorso alle mie giocatrici, il succo è semplice, se prendono l'impegno di fare parte della squadra devono sapere che dovranno assolverlo per tutta la stagione, che questo comporterà alcuni obblighi da rispettare...secondo me può funzionare anche per tuo figlio, io, al posto tuo, gli farei un discorso franco: nessuno ti obbliga a fare nuoto, ma se lo fai poi devi farlo sul serio, non puoi saltare gli allenamenti. Al massimo uno ogni tanto, ma deve essere raro.
Lo sport dovrebbe insegnare anche questo, no?? La serietà e l'impegno...
Ah, naturalmente questo escludendo che vi siano motivi più seri alla base del suo rifiuto... non so, magari comincia a stufarsi, a pensare che potrebbe fare altro, forse non si diverte più o ha problemi legati allo sport, pensa che vi siano ingiustizie? Che l'allenatore o i suoi compagni stiano facendo qualcosa di male? Teme di non essere più all'altezza??
Se fossero questi i motivi naturalmente non sarebbe da spingere.