Sara è in crisi

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
MAMMANANCY

Sara è in crisi

Messaggio da MAMMANANCY » mar ott 19, 2010 10:00 am

Ciao a tutte, volevo confrontarmi con voi su quanto sta accadendo. Sara ha iniziato la Scuola materna il 15/9 senza problemi, andava volentieri, dalla settimana successiva all'inserimento sta fino alle 15.30 senza particolari problemi, qualche laccrimuccia subito dopo pranzo ma nulla di tragico ( a dire delle maestre), mangia da sola...insomma tutto meraviglioso sino a venerdì scorso, venerdì c'era sciopero ma (mea culpa) non avevo visto l'avviso, quindi siamo arrivate come al solito, non c'era nessuno per fortuna ho il supporto dei miei suoceri e quindi la porto da loro, passa l'intera giornata con loro facendo la piccola desposta (purtroppo i miei suoceri sono i classici nonni alla mercè della nipote nessuna regola :frusta: ). Ieri si riprende la vita normale e per la prima volta in vita sua Sara si piange e dispera perchè non vuole andare a scuola, mi dice che vuole stare a casa, ovviamente rimango dolcemente ferma nella mia posizione la porto, pazientemente le spiego che lei deve andare a scuola e io al lavoro e non può stare a casa da sola, la lascio alla maestra in laccrime, torno a prenderla alle 15.30 la trovo tranquilla mi confessa di aver pianto unn pochino, io minimizzo e le spiego che non c'è motivo che mamma viene a prenderla e lì si diverte, la maestra mi ha confermato la giornata "strana", questa mattina un po' meno drammatica ma sempre con i laccrimoni....ora vi chiedo, io sostengo che Saretta si trovi in una fase di "cambiamento" e l'abbia destabilizzata la variante nonni nella normale routine e debba trovare il modo di gestirla standole vicino ma senza apportare variazioni alla normale routine mamma ti porta alle 8.00 viene a prenderti alle 15.30 e si fa qualche cosa di speciale insieme e solo una volta che si sarà "stabilizzata" permettere che alcune volte i nonni vadano a prenderla subito dopo pranzo, mio marito sostiene che sono troppo rigida, che abbiamo fatto le cose troppo in fretta e dobbiamo fare un passo indietro e quindi dire ai suoi (i nonni zerbino) di andarla aprendere alle 13.30, io non credo che sia la cosa giusta perchè non è un problema di stanchezza, lei non dorme il pomeriggio e quando la vado a prendere alle 15.30 è un grillo, quindi il problema non è l'orario di uscita ma proprio il distacco di ingresso ed è un problema sopravvenuto ora, voi cosa pensate di questa crisi? Lasciando stare il cuore di mamma straziato davanti a quei occhioni secondo voi cosa sarebbe giusto per lei fare?


Diennea
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Messaggio da Diennea » mar ott 19, 2010 10:06 am

Secondo me fa poca differenza prenderla alle 13.30 anzicchè alle 15.30. Ho avuto lo stesso dubbio con Riccardo, II anno di materna. Sta attraversando anche lui una fase di pianti, non vuole andare a scuola perchè non vuole staccarsi da me. Alla fine però ho parlato con le maestre e mi hanno detto che è vero che piange, ma si lascia consolare e coccolare e le lacrime durano poco, poi torna a lavorare contento. E in effetti quando vado a prenderlo è sereno, di solito sta giocando con qualche amichetto. Se è solo una questione di distacco e poi a scuola si rasserena, non credo sia indispensabile prenderla prima.
Luna

Messaggio da Luna » mar ott 19, 2010 10:15 am

tutti i bambini fanno una crisi "da asilo", c'è chi la fa subito in fase di inserimento, chi successivamente ed è normale che sia così....
probabilmente il cambiamento di routine ha acceso la miccia...
io ti consiglierei di tenere come avevate stabilito, vedrai che le cose si mettono a posto da sole
se invece inizi a cedere, mandando i nonni a prenderla prima, potresti confonderla ancora di più
MAMMANANCY

Messaggio da MAMMANANCY » mar ott 19, 2010 11:15 am

Grazie le vostre parole mi fanno sentire un po' meno mostruosa è terribile sentirsi dire che sei troppo rigida e pretendi troppo da tua figlia che non ti rendi conto che ha 3 anni...ti senti un mostro e non sei più tanto sicura che stai agendo per il suo bene, la frase preferita di mio marito è "ma a me dispiace che piange"....come se a me non fregasse un tubo, c'ho un peso sul cuore che solo voi potete capire. Grazie davvero, ascolto volentieri il parere di tutte....com'è difficile il mestire di mamma
Luna

Messaggio da Luna » mar ott 19, 2010 11:30 am

il mio piccolo lo scorso anno è andato al nido (ha iniziato a dieci mesi) e, dopo qualche breve difficoltà si è ambientato benissimo.
quest'anno, per comodità (stesso posto, stesso orario), l'ho spostato alla sezione primavera della scuola che frequenta il grande
è stato un inserimento tormentato.....pianti e strilli in continuazione ( e io che mi ero illusa che avendo già fatto un anno al nido fosse tutto più facile!!!!!)
Lo lasciavo piangente in spalla alla tata e lo trovavo non piangente ma comunque sempre in spalla alla tata al mio ritorno; il fondo lo abbiamo toccato quando il primo giorno che è rimasto a pranzo non ha voluto toccare cibo!! sono tornata a casa disperata, convinta di aver fatto un danno a lui per agevolare la mia esistenza, senza ormai più nessuna possibilità di riparare.....
beh, il giorno dopo ha mangiato tutto, dopo due giorni si è fermato a dormire senza problemi, e, da quando al mattino lo accompagna il papi non piange più
ed in più è sereno quando vado a riprenderlo, sorridente e contento
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nanny
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Messaggio da nanny » mar ott 19, 2010 11:31 am

Ciao conterranea!
Come ti capisco! La mia bimba ha quasi quattro anni, è contenta di andare a scuola, quest'anno resta fino alle 16, ma a volte entra in crisi, vuole che la nonna la vada a prendere all'una (io non posso lavoro fino alle 14.00).
Io, ogni tanto, l'accontento ma cerco di non farla diventare un'abitudine, però a volte mi si stringe proprio il cuore a saperla tante ore a scuola...che poi quando la vado a prendere è tranquilla eh, è più una mia idea.
Credo che anche per la tua sia un momento di crisi passeggero dovuto al cambio di routine, stai serena, passerà. :marika:
paola_00
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Messaggio da paola_00 » mar ott 19, 2010 11:18 pm

Io sono sia mamma che nonna. Ho visto i miei due figli, quando erano piccoli, avere le loro "crisi da asilo". Ricordo ancora i loro occhioni pieni di lacrime e le loro braccine che si allungavano verso di me quando li affidavo alla dada. E stessa cosa è capitata con la mia nipotina, che ha quasi 4 anni. Ma sono sempre fasi che passano, basta un po' di tempo e si sistema tutto. E credo che tu faccia benissimo a rimanere ferma nella tua decisione di lasciarla a scuola fino alle 15.30, non sei certo una madre cattiva o troppo severa. In fondo la bambina sta bene, a parte qualche lacrima al mattino poi passa tutto, e vedrai che la cosa si risolverà presto. Se invece lasci che i nonni vadano a prenderla prima, rischi che lei "strumentalizzi" i suoi pianti, pensando che di poter ottenere tutto con qualche lacrima. Anche se so bene che è difficile lasciarli all'asilo quando piangono, cerca di stare tranquilla: vedrai che passerà anche questa fase!
MAMMANANCY

aggiornamento

Messaggio da MAMMANANCY » mer ott 20, 2010 9:41 am

paola_00 ha scritto:Io sono sia mamma che nonna. Ho visto i miei due figli, quando erano piccoli, avere le loro "crisi da asilo". Ricordo ancora i loro occhioni pieni di lacrime e le loro braccine che si allungavano verso di me quando li affidavo alla dada. E stessa cosa è capitata con la mia nipotina, che ha quasi 4 anni. Ma sono sempre fasi che passano, basta un po' di tempo e si sistema tutto. E credo che tu faccia benissimo a rimanere ferma nella tua decisione di lasciarla a scuola fino alle 15.30, non sei certo una madre cattiva o troppo severa. In fondo la bambina sta bene, a parte qualche lacrima al mattino poi passa tutto, e vedrai che la cosa si risolverà presto. Se invece lasci che i nonni vadano a prenderla prima, rischi che lei "strumentalizzi" i suoi pianti, pensando che di poter ottenere tutto con qualche lacrima. Anche se so bene che è difficile lasciarli all'asilo quando piangono, cerca di stare tranquilla: vedrai che passerà anche questa fase!
Grazie Paola, sentire che una mamma/nonna mi appoggia è veramente importante per me, anch'io sono convinta che a questa età siano perfettamente in grado di capire la causa/effetto ovvero strumentalizzare le laccrime per ottenere ciò che preferiscono, non per cattiveria, sia chiaro, ma semplicemente perchè è umano, mio marito invece non crede che questo sia possibile e se lo rigira come un calzino :frusta: .
Comunque oggi è andata benissimo, ho dovuto capitolare su una regola, ma l'ho fatto perchè in realtà era una regola solo Sua imposta da me dai tempi del nido non condivisa a scuola, mi spiego, io ho sempre pensato che permettere ai bambini di portare giocattoli propri in classe sia sbagliato e deleterio e al nido, appoggiata dalle maestre le ho sempre concesso di metterlo nell'armadietto, ho invece scoperto che qui le maestre concedono ai bimbi ad inizio mattina di portare un loro gioco in classe per poi farlo rimettere via dopo un po', sta mattina Sara mi ha chiesto di portare una matriosca sua a scuola da far vedere agli altri bimbi, all'inizio le ho detto che poteva portarla ma doveva lasciarla nell'armadietto, Lei ha protestato dicendo che la voleva portare a vedere ai biombi e che l'avrebbe messa via quando la maestra diceva "via i giochi di casa", non ho certo potuto repplicare, le ho allora detto che quando arrivavamo avrebbe dovuto chiedere alla maestra il permesso e se glielo concedeva per me andava bene le ho anche detto, però che doveva permettere agli altri di toccarla e che non avrebbe dovuto piangere se si rompeva o la perdeva (raccomandazione inutile lo so ma dovevo dirlo no?). Insomma non so se è stato èper "l'oggetto transizionale", per la speciale concessione o perchè sia passata, comunque oggi è entrata serena e tranquilla......vedremo come proseguirà nei prossimi giorni
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