io quest'anno mi gioco il jolly Giorgia!! ahahahahahahPatrizia ha scritto:
anche qui il problema sarà la Messa domenicale, ma sinceramente e seriamente, non insisterò affinchè ci si vada tutte le domeniche: non è una cosa che ritengo necessaria nè utile, penso che una domenica passata in famiglia in gita in montagna possa avere la stessa valenza spirituale, anzi di più
inoltre penso sia fondamentale che la domenica sia passata in famiglia e tenendo conto delle esigenze di tutti i componenti della famiglia, e onestamente non vedo nulla di adatto ad una bambina di 22 mesi in una Messa di più di un'ora
....ok, verrò convocata prestissimo a colloquio con la catechista, me la sento
Inizia il catechismo
Mio figlio è felicissimo di andare a catechismo e ora pure a messa da solo (è in 5a).
Siamo cattolici e poco praticanti per pigrizia, mancanza di tempo, voglia, disincanto di fronte a certe vicissitudini eccccccc
Nonostante tutto per noi era normale fare l’iscrizione, ma se ci fosse stata malavoglia nella frequentazione ci avremmo pensato seriamente se proseguire o meno, per non forzare, per non far passare un messaggio che in fondo è di gioia con uno di costrizione.
Le cose stanno andando bene e comunque “serve” anche per avere momenti di aggregazione famigliare, scambio di idee, tempo da passare fuori anziché davanti alla tv della domenica. Fin che dura, per me oratorio e catechismo sono esperienze da fare. Così come l’animazione dell’oratorio feriale o del campeggio estivo ola visita alla casa si riposo. Imparare a gestire il tempo per darlo anche agli altri a me sembra tutto fuorchè deleterio. Poi si pensa, si riflette, si discute. Considerando che a livello di catechismo sacramentale i messaggi che passano non sono “politici” ma di amore.
Marco vorrebbe pure fare il chierichetto!!!!
Siamo cattolici e poco praticanti per pigrizia, mancanza di tempo, voglia, disincanto di fronte a certe vicissitudini eccccccc
Nonostante tutto per noi era normale fare l’iscrizione, ma se ci fosse stata malavoglia nella frequentazione ci avremmo pensato seriamente se proseguire o meno, per non forzare, per non far passare un messaggio che in fondo è di gioia con uno di costrizione.
Le cose stanno andando bene e comunque “serve” anche per avere momenti di aggregazione famigliare, scambio di idee, tempo da passare fuori anziché davanti alla tv della domenica. Fin che dura, per me oratorio e catechismo sono esperienze da fare. Così come l’animazione dell’oratorio feriale o del campeggio estivo ola visita alla casa si riposo. Imparare a gestire il tempo per darlo anche agli altri a me sembra tutto fuorchè deleterio. Poi si pensa, si riflette, si discute. Considerando che a livello di catechismo sacramentale i messaggi che passano non sono “politici” ma di amore.
Marco vorrebbe pure fare il chierichetto!!!!
Come dicevo nel post che ho aperto io( se avessi letto prima qui avrei scritto qui direttamente), io non me la sento di seguire mia figlia in questo percorso che per ora vuole fare.
La posso accompagnare, alle volte a messa altre volte semplicemente nel discutere, ma non posso essere una presenza attiva nel suo cammino perché io stessa mi sono fermata, senza più andare avanti, in un percorso di fede tutt’ altro che alto.
Non sono pronta ne preparata per insegnare lei qualcosa che riguardi Dio e la Chiesa, ma posso essere pronta ad ascoltarla, a parlare e confrontarmi con lei.
Non riesco però a dirle veramente quello che sento, perché credo che rischierei di usare parole sbagliate, di rovinare un percorso che sta iniziando ora, e che pare interessarle molto.
La posso accompagnare, alle volte a messa altre volte semplicemente nel discutere, ma non posso essere una presenza attiva nel suo cammino perché io stessa mi sono fermata, senza più andare avanti, in un percorso di fede tutt’ altro che alto.
Non sono pronta ne preparata per insegnare lei qualcosa che riguardi Dio e la Chiesa, ma posso essere pronta ad ascoltarla, a parlare e confrontarmi con lei.
Non riesco però a dirle veramente quello che sento, perché credo che rischierei di usare parole sbagliate, di rovinare un percorso che sta iniziando ora, e che pare interessarle molto.