Sono qui con te - L'arte del maternage, E. Balsamo, ed Il leone verde
Sono qui con te - L'arte del maternage, E. Balsamo, ed Il leone verde
So che ne ha già fatto un accenno Caterina, ma merita davvero parlarne un po' più approfonditamente.
L'ho appena finito e sono davvero estasiata.
Semplice, pacato, ma diretto e coinvolgente, da regalarsi e regalare a tutte le future mamme!
Con un bellissimo approccio interculturale e partendo sin dal concepimento, Elena Balsamo espone i pilastri di un buon "maternage":
allattamento
massaggio
baby-carryng
co-sleeping
Ciò che mi è piaciuto maggiormente è il suo attingere a piene mani da tutta l'opera montessoriana, il continuo riferimento alle altre culture, e infine il fatto che parli con cognizione di causa, infatti è madre di tre figli (cresciuti secondo la saggezza africana, essendo il marito della Guinea-Bissau).
Man mano che si scopre cosa vuol dire essere madre in Congo, piuttosto che in Sri Lanka, in Iran, in India, tra i nativi americani o sulle Ande, cresce la "tristezza" nel constatare che il nostro modello occidentale, o meglio, quello che si è andato affermando nell'ultimo cinquantennio, è quanto di più lontano esista dalla fisiologia umana, e dal naturale accudimento di un bambino.
Vi riporto un pezzo dell'epilogo, che potete trovare anche sul suo sito e, ripeto, merita davvero!
Esiste una formula magica che consente al bambino di schiudersi alla vita. Una sorta di “apriti sesamo!” che gli spalanca le porte del mondo. E’ racchiusa in queste semplici, poche parole: SONO QUI CON TE.
E’ quanto di più importante e più bello voi possiate dire al vostro bambino.
E’ ciò che ogni essere umano vorrebbe sentirsi dire dal primo istante di vita, quando è ancora nella pancia della mamma, appena spalanca gli occhi sul mondo e si chiede dove mai è finito, in ogni momento in cui il dubbio o la paura lo assale.
…Diteglielo mentre cresce nel vostro ventre, mentre sta soffrendo il travaglio del venire al mondo, mentre sedete vicino a lui la sera, per accompagnarlo nel sonno. Diteglielo quando è spaventato, impaurito, ferito dalle vicissitudini della vita. Quando misura meno di un pollice o quando è più alto di voi.
E’ il regalo più bello che possiate fare a vostro figlio, l’eredità più preziosa che possiate lasciargli:
SEMPRE E COMUNQUE TI VOGLIO BENE
SEMPRE E COMUNQUE SONO QUI CON TE
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e poi ieri sera, mentre ci pensavo, mi è venuta in mente una scena del film The Passion di Gibson: quando Gesù cade sotto il peso della croce, Maria si butta in strada, si china su di lui e gli ripete solo tra le lacrime "Sono qui con te, sono qui...." e parte il flashback di quando lo faceva con lui bambino che si era sbucciato il ginocchio...