Ho appena comprato questo libro. Mi ha attirato l’autore che è un formatore in italia per lo IACP -Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona, che si fonda sulle teorie di Gordon, in cui credo fortemente.
così dice la recensione
I genitori non hanno più potere come una volta. Anzi, il potere sembra essersi ribaltato nelle mani dei figli: sono loro che decidono quando, come e cosa. La famiglia oggi, infatti, viene definita “affettiva” e non più “normativa”.
Ed è per questa ragione che, in un contesto mutato, riemerge il bisogno di stabilire come nascono e si condividono le regole. Certo, perché senza regole non c’è convivenza. Dalla famiglia alla scuola, a tutti gli ambiti sociali sino alle istituzioni pubbliche, la condivisione delle regole costituisce un mezzo necessario per organizzare efficacemente la convivenza.
E se è vero che buone regole non possono essere imposte, altrettanto vero è che è troppo semplicistico ridurre tutto all’ascolto dei figli. L’ascolto è una delle competenze comunicative e relazionali che un genitore deve mettere in atto nel rapporto con i propri figli, ma non è l’unica e forse neppure la più rilevante in questo territorio di regole e disciplina.
Questo volume prende per mano i genitori che vogliono riscoprire l’importanza educativa delle regole per la crescita dei loro figli. Come una guida introduce al territorio vasto delle regole, descrivendo atteggiamenti, stili e scelte che possono aiutare o al contrario ostacolare la condivisione efficace della regolazione della vita in una famiglia. La condivisione attiva delle regole è il miglior contributo, infatti, per educare a una democrazia responsabile, consapevole, effettiva.
Qualcuno lo ha già letto?