Gwen ha scritto:Necessari in senso stretto no, ma positivi sì.
Mia figlia si diverte un mondo, impara cose in maniera automatica (tipo mangiare da sola), fose le avrebbe imparate anche a casa, e non mi importa che lo faccia prima o dopo, non è una gara, però magari le ha imparate in maniera del tutto naturale, più spontanea, divertendosi. Chissà.
Ma, infatti, tu puoi parlare per tua figlia, io per mio figlio o mia figlia, ma ci sono anche degli studi, se non sbaglio, che dicono che fino a circa tre anni il bimbo ha bisogni di un tipo di rapporto che non è quello che può avere al nido, ma ha bisogno della mamma, o di una figura di riferimento.
Io poi ho portato i bimbi alla materna direttamente, a due anni e mezzo circa
ma non è che prima non avessero modo di stare con altri bimbi, o di venire stimolati etc.
Sicuramente però, a differenza di altri, avevano modo di avere la mamma accanto quando volevano, di avere i loro tempi per i pisolini, per il gioco per la pappa e per la passeggiata, e non dovere necessariamente avere degli orari, o dei tempi dovuti alla logica organizzazione di un nido, in cui di solito ci sono tanti bimbi e poche maestre.
Poi le proprie esperienze sono sacre, e soprattutto quello che va bene in una famiglia non può andare bene in un altra, e ci sono bimbi timidi, o estroversi e via dicendo.
Però che un bimbo di un anno in genere non abbia bisogno di stare 5 o 8 ore, a seconda della necessità lavorativa dei genitori, lontano da casa credo si possa dire tranquillamente.
Poi certo, se l'alternativa è stare con una nonna che magari è già stanca di suo, per l'età o per altri problemi, che non ha l'energia o la fantasia di una mamma, o che non abbia il dubbio che un bimbo vada fatto giocare e via dicendo, allora in alcuni casi ben venga il nido.
Insomma è troppo difficile generalizzare
se non che dicendo che a parità di condizioni favorevoli un bimbo preferisce la sua casa ad un nido.( a mio parere)
Io vedo che tutt'ora i miei bambini mi richiedono molto lo stare in casa, perché hanno proprio bisogno di giocare e di rilassarsi con le loro cose, e in tutta tranquillità
(infatti, sono contraria anche a chi sovraccarica i bimbi di impegni e di attività "entusiasmanti" credendo di fare il loro bene, quando non è sempre così.)
Metto le mani avanti per gwen e per vale che non parlo di loro, ma il discorso è più in generale
sto dicendo la mia e basta
in effetti come dice sole c'era già una bell adiscussione in merito, ma sono sola qui davanti al pc e mi andava di scrivere, anche se in maniera scorrrettissima per il sonno e la stanchezza..ahah
buonanotte bimbe
anzi buongiorno