Besame Mucho - Carlos Gonzales
Besame Mucho - Carlos Gonzales
Devo fare una premessa perché non tutti lo sanno; Besame mucho e’ un libretto che parla di bambini. Non me la sento di definirlo “manuale” perche’ non lo e’. Gonzales non da’ alcun suggerimento, non spiega nessun metodo, non “insegna” come si cresce un figlio. Gonzales spiega, smonta i grandi tabù sui bambini (bimbi nel lettone, tetta “ad oltranza”, coccole a volontà), analizzando vari testi (tra cui quelli di Estevill) e spiegando perché i loro consigli fanno acqua da tutte le parti ma senza forzature, tanto che durante la lettura capita piu’ volte di pensare “eh, certo, ovvio”.
Gonzales fornisce gli spunti per portare il lettore a riflettere e a trarre le sue conclusioni. Non ci dice che c’e’ un modo giusto e uno sbagliato di fare le cose, non obbliga i genitori a mettere i figli nel lettone, non lancia anatemi ne’ prevede che se non si fa in un certo modo i figli avranno terribili problemi. Ci invita semplicemente ad amare, a coccolare, a baciare, a considerare i bambini degli esseri umani degni di rispetto e non dei soldatini pronti a scattare sull’attenti ad ogni ordine.
Ho finito di leggerlo ieri sera, commuovendomi un po’ sul finale molto bello e molto vero.
Due parole su Gonzales ma soltanto due: e’ un pediatra spagnolo, padre di tre figli che si e’ preso un’aspettativa da lavoro per crescerli e stare con loro quando erano piu’ piccoli.
Ho gia’ messo nella wish list di Natale gli altri due suoi libri: Un dono per tutta la vita (parla di allattamento ma in modo diverso, dicono, da tutti gli altri libri in commercio) e “Il mio bambino non mi mangia”. Mi servira’ piu’ avanti o magari no.
Ma tutti e tre comunque, dopo essere passati tra le mie mani passeranno in quelle delle nonne perché so che diventaranno le mie piu’ grandi ed agguerrite alleate pronte a rispondere a tono al primo che mi dice che se lo prendo in braccio lo vizio!
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La cosa bella e' quella; che quando lo finisci ti rendi conto che non ti dice mai: fai cosi'. Ci arrivi da solo.
E - almeno a me e' successo- la Hogg che gia' mi stava poco simpatica ha ricevuto un'occhiattaccia e la promessa di finire nella catasta della carta da ardere (chissa' che fine avrei fatto fare a Estevill se l'avessi letto tutto ahahaha)
E - almeno a me e' successo- la Hogg che gia' mi stava poco simpatica ha ricevuto un'occhiattaccia e la promessa di finire nella catasta della carta da ardere (chissa' che fine avrei fatto fare a Estevill se l'avessi letto tutto ahahaha)
Ottimo, grazie....compro subito quello che il bambino non mangia....mi serve adesso......
Gabriele mangia a volte sì, a volte pochissimo, a volte niente .......sembra che capisca quando sono ansiosa che mangi....allora non mangia niente.....
che ci vuoi fare tutto sua madre.....
anch'io alla sua età facevo così..... :red:
Gabriele mangia a volte sì, a volte pochissimo, a volte niente .......sembra che capisca quando sono ansiosa che mangi....allora non mangia niente.....
che ci vuoi fare tutto sua madre.....
anch'io alla sua età facevo così..... :red:
compralo compralo...lety69 ha scritto:Ottimo, grazie....compro subito quello che il bambino non mangia....mi serve adesso......
Gabriele mangia a volte sì, a volte pochissimo, a volte niente .......sembra che capisca quando sono ansiosa che mangi....allora non mangia niente.....
che ci vuoi fare tutto sua madre.....
anch'io alla sua età facevo così..... :red:
non imparerai a farlo mangiare di più eh...ma sicuramente ti renderai conto che non è così importante quanto mangia :bacio:
(conviene prenderlo online in libreria si trova poco)
anche io ho letto il mio bambino nn mi mangia e devo dire che riporta esperienze vere ed talmenye comuni da sembrare tue....nn ti da soluzioni , ma ti fa riflettere forse sulle troppe ansie e aspettative che abbiamo sull'alimentazione dei nostri figli....bello ! ma ora provvederò a seguire anche il consiglio di solange e leggerò quello che dice lei.. mi manca!
besame mucho lo sto leggendo contemporaneamente a un dono per tutta la vita ( questo l'ho preso in biblioteca) , concordo con voi che si tratta di una lettura valida senza fronzoli nè insegnamenti, e soprattutto mi fa piacere leggere che un pediatra riponga nella madre la totale fiducia, che le riconosca le capacità di crescita sviluppo ed educazione del bimbo, che in fondo basta seguire l'isitinto, la voce interiore e ascoltare i bisogni e le necessità del pupo, di osservarlo e di comprenderlo...