Il linguaggio segreto dei neonati
Caterina, per l'allattamento al seno non dico che la Hogg arrivi a proporre l'allattamento a orari fissi come una volta, ma insomma...
Diciamo che si riserva un minimo di flessibilità ma pretende che il bambino faccia poppate ogni 2 ore e mezzo - tre. Non che non succeda, ad alcuni. Tuttavia non è detto, e si può avere un allattamento felice, e un latte perfettamente nutriente, anche se il bimbo desidera attaccarsi più spesso. Specie se piccolissimo, mentre per la Hogg questi ritmi di poppata dovrebbero essere la norma già nel primo mese.
Insomma, non te la faccio lunga.
Ma se quando avrai un bambino ti sembrerà che l'allattamento non giri per il verso giusto, chiudi nel cassetto il libro della Hogg e chiama la LLL
Sorrido per la Y saltata citata da Chiaretta. Io sono stata fortunata perchè Alex era, di suo, un bambino modello come piacciono alla Hogg, mentre Fede era un vampiro anarchico della tetta ma ormai ero abbastanza furbastra da riposarmi lo stesso allattando sdraiata o portandomelo in giro per i fatti miei tipo piccola protesi senza problemi.
Questo libro mi suscita ricordi teneri.
Me l'hanno regalato al sesto mese della prima gravidanza.
Mi viene in mente un paragone con Caterina. Come futura mamma ero proprio l'opposto di lei! Io prima di allora non mi ero fatta molte domande. Poi ho letto la Hogg. E persino per quelle poche mi sono detta: fico! Ci sono tutte le risposte, sarà semplicissimo ahahahahaha!
(non frequentavo ancora i forum per essere smentita).
Ho così ricevuto la batosta della realtà del neonato mooooolto meno E.A.S.Y del previsto! Ma mi sono ripresa. E qualche spunto utile per i giochi, il sonno e la comunicazione con il neonato la Hogg me l'ha comunque lasciato.
Diciamo che si riserva un minimo di flessibilità ma pretende che il bambino faccia poppate ogni 2 ore e mezzo - tre. Non che non succeda, ad alcuni. Tuttavia non è detto, e si può avere un allattamento felice, e un latte perfettamente nutriente, anche se il bimbo desidera attaccarsi più spesso. Specie se piccolissimo, mentre per la Hogg questi ritmi di poppata dovrebbero essere la norma già nel primo mese.
Insomma, non te la faccio lunga.
Ma se quando avrai un bambino ti sembrerà che l'allattamento non giri per il verso giusto, chiudi nel cassetto il libro della Hogg e chiama la LLL
Sorrido per la Y saltata citata da Chiaretta. Io sono stata fortunata perchè Alex era, di suo, un bambino modello come piacciono alla Hogg, mentre Fede era un vampiro anarchico della tetta ma ormai ero abbastanza furbastra da riposarmi lo stesso allattando sdraiata o portandomelo in giro per i fatti miei tipo piccola protesi senza problemi.
Questo libro mi suscita ricordi teneri.
Me l'hanno regalato al sesto mese della prima gravidanza.
Mi viene in mente un paragone con Caterina. Come futura mamma ero proprio l'opposto di lei! Io prima di allora non mi ero fatta molte domande. Poi ho letto la Hogg. E persino per quelle poche mi sono detta: fico! Ci sono tutte le risposte, sarà semplicissimo ahahahahaha!
(non frequentavo ancora i forum per essere smentita).
Ho così ricevuto la batosta della realtà del neonato mooooolto meno E.A.S.Y del previsto! Ma mi sono ripresa. E qualche spunto utile per i giochi, il sonno e la comunicazione con il neonato la Hogg me l'ha comunque lasciato.
ma infatti lo scopo del metodo è concedere alle neomamme (di bimbi più grandi di 3 mesi, ovvio) la riconquista di un briciolo di tempo, suggerendo fondamentalmente di stimolare e far giocare il bimbo dopo la poppata, anzichè farlo dormire (cosa che invece succede la maggior parte delle volte)chiaretta_1974 ha scritto:vedi luvetta, io con quello naturale ho saltato a piè pari la Y di your time, perchè non ne avevo :ahahaha:
Non sono detentrice della verità assoluta, ma a me, con i miei figli, è servito moltissimo.
Prima di leggerlo, la routine era
"poppata (40') nanna (1 ora) risveglio con gorgheggio (20') e la successiva ora di urla belluine a chiedere il bibe ma non era ancora l'ora perchè devono passare tre ore"
Dopo averlo letto
"poppata (40') cambio, gioco, stimolazione (40') nanna grande (1 ora e mezzo) risveglio, stiracchiamento ed è già ora di pappa senza drammi".
Per me, è stata una svolta.
Poi magari sarebbe accaduto ugualmente anche senza invertire gioco/nanna
E sicuramente per gli allattati artificialmente è più facile dare degli orari.
Questa è la mia esperienza, io quella Y ce l'ho avuta dopo aver letto sto libro (ed interpretato con licenza, intendiamoci, hahahaah)
ahahahaRie ha scritto: Poi ho letto la Hogg. E persino per quelle poche mi sono detta: fico! Ci sono tutte le risposte, sarà semplicissimo ahahahahaha!
(non frequentavo ancora i forum per essere smentita).
Ho così ricevuto la batosta della realtà del neonato mooooolto meno E.A.S.Y del previsto! Ma mi sono ripresa. E qualche spunto utile per i giochi, il sonno e la comunicazione con il neonato la Hogg me l'ha comunque lasciato.
pensa che a me è capitato con Esteville
l'ho letto mentre ero incinta ed ero FELICISSIMA di aver trovato le "istruzioni per l'uso" per i neonati! gongolavo sicura di avere la soluzione..
Ecco, della Hogg ho apprezzato anch'io la parte sulla comunicazione, è illuminante davvero.
E pure un paio di trucchetti sul bagnetto.
Insomma, non sono le "istruzioni", ma è una buona base su cui partire per ragionare con la propria testa.
Tracy hogg
PREMESSA: Ho letto Besame Mucho il mese scorso e l'ho trovato illuminante, confortante, dolcissimo. Fate la nanna l'avevo cominciato col primo figlio e dopo poche pagine l'ho chiuso e cestinato.
oggi mi balena l'idea di leggere Tracy Hogg in quanto Anute ha 2 mesi oggi e col mese prox potrei cominciare il metodo....che faccio???
oggi mi balena l'idea di leggere Tracy Hogg in quanto Anute ha 2 mesi oggi e col mese prox potrei cominciare il metodo....che faccio???
ah, ah, ah, tracy hogg, l'ho letto in gravidanza e mi ricordo di aver pensato "come è facile gestire un neonato, per ogni problema c'è una soluzione"
poi quando ho avuto lorenzo fra le braccia ho capito che non faceva per me.
primo perchè il metodo esclude l'allattamento a richiesta, ma soprattutto perchè prevede di non lasciare addormentare il bambino al seno che secondo me è la cosa più dolce dell'essere mamma.
io ho provato ad applicarlo quando lori ha smesso di addormentarsi al seno ed è stato un disastro.
poi quando ho avuto lorenzo fra le braccia ho capito che non faceva per me.
primo perchè il metodo esclude l'allattamento a richiesta, ma soprattutto perchè prevede di non lasciare addormentare il bambino al seno che secondo me è la cosa più dolce dell'essere mamma.
io ho provato ad applicarlo quando lori ha smesso di addormentarsi al seno ed è stato un disastro.