Nell'intimo delle madri
Inviato: gio gen 11, 2007 8:50 am
Ho finalmente finito di leggerlo...
"Nell'intimo delle madri - luci e ombre della maternità", di Sophie Marinopoulos.
E' molto bello e lo consiglio davvero...
Lei è una psicologa clinica e psicoanalista che da oltre 20 anni lavora nell'ambito del supporto psichico e psicologico della maternità in Francia.
Aiuta a vedere con occhi molto diversi e cercare di capire più a fondo molte situazioni legate alla maternità...
Lo consiglio!!!
..."Quando si diventa madre è sempre per la prima volta; per la donna che vive questa esperienza ciò che è davanti a lei e che deve avvenire è terra sconosciuta, e lo resterà a dispetto di ogni tecnologia e sapere scientifico."
..."Essere genitore significa interrogarsi, cercare sempre non di dare a nostro figlio ciò che noi vogliamo, ma di accompagnarlo nelle sue aspirazioni"
... "Se nascere è separarsi dall'utero materno, nascere madre consiste nel preparare l'accoglienza del proprio bambino e nel rappresentarlo fuori di sè, al di fuori del corpo, al di fuori di questo legame carnale, senza cadere nel terrore del vuoto, dell'assenza, della mancanza."
"Nell'intimo delle madri - luci e ombre della maternità", di Sophie Marinopoulos.
E' molto bello e lo consiglio davvero...
Lei è una psicologa clinica e psicoanalista che da oltre 20 anni lavora nell'ambito del supporto psichico e psicologico della maternità in Francia.
Aiuta a vedere con occhi molto diversi e cercare di capire più a fondo molte situazioni legate alla maternità...
Lo consiglio!!!
..."Quando si diventa madre è sempre per la prima volta; per la donna che vive questa esperienza ciò che è davanti a lei e che deve avvenire è terra sconosciuta, e lo resterà a dispetto di ogni tecnologia e sapere scientifico."
..."Essere genitore significa interrogarsi, cercare sempre non di dare a nostro figlio ciò che noi vogliamo, ma di accompagnarlo nelle sue aspirazioni"
... "Se nascere è separarsi dall'utero materno, nascere madre consiste nel preparare l'accoglienza del proprio bambino e nel rappresentarlo fuori di sè, al di fuori del corpo, al di fuori di questo legame carnale, senza cadere nel terrore del vuoto, dell'assenza, della mancanza."