Beta hCG: cos’è, come e quando va dosato, tabella valori per settimana di gravidanza

Il beta Hcg è un ormone prodotto dal trofoblasto, il precursore di quella che poi diventerà in seguito la placenta. La sua presenza è ciò che fa risultare positivo il test di gravidanza.
È importante che il beta Hcg venga dosato in alcuni casi specifici e secondo modalità specifiche, che vedremo ora in modo dettagliato.

Beta Hcg

Come va dosato il beta Hcg?

Il beta Hcg deve essere dosato almeno 2 volte, a distanza di 48-72 ore. Un singolo dosaggio, così come dosaggi molto distanti o molto vicini tra loro, non sono significativi per chi li dovrà valutare (ginecologo, ostetrica o medico di base).

Il beta Hcg deve essere dosato sempre nello stesso laboratorio, in quanto laboratori diversi possono avere dosaggi molto diversi fra loro.

Se possibile, per il secondo dosaggio occorre aspettare almeno 48 ore; in caso contrario, il valore riscontrato non risulterà veritiero. Questo accorgimento decade se si sospetta una gravidanza extra uterina, come vedremo in seguito.

Quando va dosato beta Hcg?

  • Quando una donna indica come data dell’ultima mestruazione un giorno che non coincide affatto con quello che il ginecologo vede tramite ecografia. Ad esempio, se una donna sospetta di essere alla 6° settimana, ci aspetteremo di vedere se non il battito quantomeno il sacco vitellino e l’abbozzo embrionario.
    Se non vediamo nessuna delle due cose, allora occorre prescrivere il dosaggio delle beta (sempre il doppio dosaggio) per essere sicuri che la gravidanza stia proseguendo e non si sia interrotta.
  • Quando a livello ecografico non si vede niente in utero: possiamo sospettare una gravidanza extrauterina. In questo caso il dosaggio delle beta è fondamentale (attenzione non importante, è proprio fondamentale!) perché ci permette non solo vedere se la gravidanza è a uno stadio così iniziale da non essere per niente visibile in utero, ma soprattutto verificare quanto sono alte le beta (e in base a questo valore decidere che terapia usare con quella determinata paziente).
    Se per esempio le beta sono inferiori a 3000 si può pensare di risolvere in maniera farmacologica, se invece sono superiori a 3000 sarà probabilmente necessario sottoporre la donna a laparoscopia con salpingectomia monolaterale (asportazione della tuba nella quale si è formata la gravidanza).Nelle gravidanze extrauterine (o sospette tali) il dosaggio delle beta è davvero importantissimo perché è spesso l’unico elemento che può confermare con sicurezza che si tratta di una GEU. Spesso a livello ecografico non si riesce a individuare con chiarezza in che posizione è avvenuto l’impianto, semplicemente non si vede niente in utero. Per questo è essenziale eseguire il dosaggio: nel caso di una GEU infatti la crescita delle beta è altalenante, le beta non crescono quanto dovrebbero, crescono meno e, al contrario di quanto avviene in caso di aborto spontaneo, non decrescono gradatamente (posso trovarle un giorno a 3.000, il giorno dopo a 2.500 e il giorno ancora successivo a 2.800). Per questo in presenza di sospetto di GEU le beta vengono fatte dosare anche tutti i giorni.
  • Quando ci sono perdite ematiche in caso di gravidanza molto iniziale o in cui ancora non si vede il battito cardiaco embrionale, ad esempio se una donna ha perdite ematiche, abbondanti o meno, e non si è certi che si tratti un aborto. Se le beta crescono in maniera corretta semplicemente si prescriveranno progesterone e riposo. Se le beta non crescono o crescono pochissimo allora posso supporre senza essere in errore che quello sarà un aborto spontaneo e che dare progesterone sarà solo un modo per dare false speranze ad una donna che magari semplicemente vorrebbe che tutto finisse nel modo più semplice.
  • Nel sospetto di mola vescicolare o idiatiforme, che è una degenerazione dei tessuti embrionari. Anche in questo caso il dosaggio delle beta può fugare ogni dubbio: se le beta aumentano in maniera esponenziale (molto più di quanto sia possibile anche in una gravidanza gemellare in cui salgono più che in una normale) e a livello ecografico ho un reperto di assenza di embrione tratterò la donna per la mola prima che diventi troppo grave
  • In caso di poliabortività (almeno 3 aborti consecutivi) in donne che hanno aborti molto precoci può avere senso dosare le beta. In questo caso in realtà il ginecologo può anche scegliere di fare ecografie seriate per constatare la normale crescita dell’embrione.
  • In caso di gravidanza indotta tramite una PMA sia essa una IUI (inseminazione intra uterina), una FIVET (la classica fecondazione in vitro in cui in provetta vengono messi ovuli e spermatozoi e si aspetta finché uno spermatozoo non riesce ad entrare nell’ovocita) o lo step successivo che è la ICSI (sempre una fecondazione in vitro ma in questo caso lo spermatozoo viene scelto e inserito all’interno dell’ovocita). In questi casi infatti, poiché la donna sta assumendo progesterone per favorire l’attecchimento della gravidanza, si esegue il dosaggio delle beta per essere sicuri che la PMA abbia funzionato. Se le beta si rivelassero negative o troppo basse si interrompe la terapia e si aspetta che arrivi il ciclo mestruale.

Quando NON ha senso dosare le beta?

Nelle gravidanze che stanno progredendo normalmente.

Se una donna si reca dal ginecologo almeno alla 7° settimana e il ginecologo vede chiaramente l’embrione e il battito cardiaco fetale e data la gravidanza come in linea con la data dell’ultima mestruazione, allora non ha senso dosare le beta per sapere che la gravidanza sta progredendo in maniera corretta.

Semplicemente il ginecologo potrebbe far fare un’ecografia aggiuntiva prima della prima ecografia per essere sicuro che l’embrione stia crescendo (per eccesso di zelo, non che ce ne sia un reale bisogno) oppure anche niente.

Il dosaggio delle beta non ci serve per capire di quante settimane è la gravidanza, non è questo il loro fine.

Permette di capire SE la gravidanza sta progredendo in maniera normale e può dirci molti presto anche se la gravidanza è, o potrebbe essere, gemellare.

Per convenzione si dice che le beta dovrebbero raddoppiare ogni 48 ore circa, ma prima di preoccuparsi è bene andare dal ginecologo e far leggere gli esami a lui/lei.

Tabella dei valori delle beta hCG per settimana di gravidanza

Di seguito eccovi la tabella con i valori minimi e massimi dell’ormone beta-HCG in relazione all’età gestazionale.

Per verificare di quante settimane sei puoi usare il calcolatore delle settimane  e puoi curiosare sull’aspetto del tuo piccolino con  La gravidanza settimana per settimana con immagini.

Importante: i risultati vanno sempre mostrati al vostro medico e possono variare a seconda del laboratorio di analisi dove li avete svolti.

Settimane di gravidanza
dalla data
dell’ultima mestruazione
Valori approssimativi
dei livelli di beta HCG
per gravidanze singole
(mIU/ml)

Settimana

Valore minimo

Valore massimo

3+0 a 3+6
(4° settimana)

10

100

4+0 a 4+6
(5° settimana)

50

4.980

5+0 a 5+6
(6° settimana)

2580

23.340

6+0 a 6+6
(7° settimana)

11.230

65.380

7+0 a 7+6
(8° settimana)

 36.130

112.870

8+0 a 8+1
(9° settimana)

64.600

116.310

9+0 a 9+6
(10° settimana)

22.655

129.909

10+0 a 10+6
(11° settimana)

16.464

145.910

11+0 a 11+6
(12° settimana)

16.151

187.852

12+0 a 12+6
(13° settimana)

8.105

144.919

13+0 a 16+6
(14° settimana)

4.618

166.478

14+0 a 14+6
(15° settimana)

5.925

144.054

15+0 a 15+6
(16° settimana)

4.834

122.037

16+0 a 16+6
(17° settimana)

7.512

132.084

17+0 a 17+6
(18° settimana)

5.999

142.918

18+0 a 18+6
(19° settimana)

3.822

75.993

19+0 a 19+6
(20° settimana)

3.895

90.628

20+0 a 20+6
(21° settimana)

3.128

57.091

21+0 a 21+6
(22° settimana)

1.542

73.485

22+0 a 22+6
(23° settimana)

2.810

86.541

23+0 a 23+6
(24° settimana)

1.957

48.059

24+0 a 24+6
(25° settimana)

2.511

49.392

25+0 a 25+6
(26° settimana)

3.354

63.166

 maggiori di 25 settimane

518

74.719

L’intervallo di normalità fa riferimento ai dati raccolti da 7015 donne con una gravidanza singola portata a termine in modo fisiologico. 

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1 commento su “Beta hCG: cos’è, come e quando va dosato, tabella valori per settimana di gravidanza”

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